Cravenroad7

Baraldi.

doppi complimenti alla Baraldi


quello l'ho notato pure io che ho apprezzato l'albo, tirato via è fin troppo generoso...

Per un attimo avevo pensato che quella lì e il tizio dietro fossero Rania e Carpenter!

Parole sante, davvero... Saluti da questo bel Chilton!

Mi sa che è una foto di qualche anno fa.
Adesso va in giro con questo look


E nel frattempo (W) la farfalla notturna sembra un suo punto fermo .

È una delle prime foto che ho trovato, e anche quella che mi piaceva di più. Anche queste più recenti hanno il loro perché, in ogni caso.

Alla fine, ho letto anch'io l'albo... e non è che abbia molta voglia di parlarne.

Quel che penso è già stato detto, in buona parte da Wolkoff: sintetizzando, non è stata una lettura pessima ma neanche memorabile (tutt'altro). La storia ha una sua sgangherata godibilità che non mi fa rimpiangere l'acquisto, ma in certi momenti gira a vuoto, non incide, arriva quasi (quasi) ad annoiare. L'impressione è che sulle 64 pagine sarebbe potuta funzionare meglio. Insomma, alla fine niente di indecoroso, ma tirando le somme siamo tutt'al più sulla sufficienza. Basti dire che, a tre giorni dalla lettura, già l'ho parzialmente rimossa. Colpa mia e delle mie troppe letture, non ci piove, ma davvero non c'è molto da ricordare.

Stano è sempre il migliore, però. Sarà un po' tirato via (e sì, in certe tavole lo è) e userà troppo e non benissimo il computer, ma la sua capacità di caratterizzare graficamente i suoi personaggi e di renderli espressivi è unica. E poi Dylan, Goucho, Bloch... sono quelli veri. I migliori. I suoi disegni sono oro. È grazie a lui che ho comprato quest'albo, e non sono stato deluso.

io comunque ho votato accettabile , perché tra disegni ed alcune parti va bene , e non l’ho certo buttato , altrimenti non avrei neanche cercato di capirlo.

Bah sul discorso dei forumisti che si lamentano di tutto non mi sento tirato in mezzo per nulla. Sono stato il primo ad elogiare l albo del mese scorso che per me è stata la migliore lettura degli ultimi tempi, e sono stato uno dei pochi ad aver apprezzato l' idea del ciclo 666 di Recchioni (barba a parte e remake raffazzonati) e mi è dispiaciuto che non sia continuato su quella linea. Aggiustando il tiro in alcune cose poteva essere più che interessante. Comunque i casi, se la Baraldi in questo numero a tratti mi faceva dormire e l'idea generale non mi ha invogliato per nulla nel continuare la lettura di certo non cambio opinione per far contento a qualcuno mi dispiace.
Penso che in linea generale si parta prevenuti nella lettura per le troppe delusioni avute nel corso di questi anni. Vedasi ciclo della meteora e il nuovo inizio del ciclo 666 per poi ritornare al punto di partenza. Confusione su confusione che ha allontanato i lettori.E per me non aiuta manco tanto che Dylan sia scritto da troppe mani con troppe chiavi di lettura sul personaggio.
Non è che sparo a gratis su un personaggio che amo anzi mi dispiace quando non apprezzo una storia è ovvio. Se scrivo qui è per condividere una passione ed i miei pensieri mica per sfogare le mie frustrazioni su Dylan. Minchia per fortuna ho altro a cui pensare. Come io rispetto i giudizi positivi degli altri perché non può essere accettata una mia critica negativa sulla lettura?!

È la cara vecchia abitudine di criticare chi critica, o giudicare il pensiero altrui, perché è nella natura delle persone.
Per fortuna questo è uno spazio dove succede molto molto meno, mentre su altri tipi di social, avvengono dei linciaggi.
A me che sia piaciuto l'albo precedente, questo abbastanza, molto il ciclo 666 e per niente la meteora, non pregiudica la serenità interiore.
Certo, mi viene qualche dubbio di avere dei gusti di m*erda, ma come dice Woody Allen "Basta che funzioni".

Storia in due albi, il primo:

Soggetto: Uzzeo Mauro
Sceneggiatura: Uzzeo Mauro

il secondo:

Soggetto: Baraldi Barbara
Sceneggiatura: Baraldi Barbara

Già questo mi ha lasciato un po' perplesso. Non voglio credere che il primo ha scritto una cosa, e detto alla seconda "e ora concludila tu".

Un po' di sicuro avranno scritto insieme la storia.

Almeno lo spero...

idem

no, sono due storie separate unite postume, a me onestamente il raccordo tra i due albi è sembrato credibile e sufficientemente ben fatto, cioè si capisce che sono nate separate (ma lo dice lo stesso Recchioni nell'editoriale che questa seconda funziona anche da sola), ma sono state unite con criterio

Una volta li leggevo sempre gli editoriali.
Poi ne lessi uno dove diceva che non era vero che solo chi aveva figli poteva capire di bambini.
Questa cosa detta così è anche vera, ma il senso di fondo che aveva quella cosa che scriveva mi faceva un po' girare le sfere.

Da allora spesso non li leggo nemmeno gli editoriali, che tra l'altro iniziano sempre con le stesse righe.

Mea culpa su questo, senza dubbio.

Uzzeo ha raccontato tutto in due interviste che io personalmente consiglio di ascoltare, una a industrie nerd, una a Luca deejay. Sono molto interessanti: quello che dice Uzzeo del proprio albo, in particolare, è cento volte più interessante di come l'albo è venuto fuori, a mio parere.

Recchioni si è trovato davanti due sceneggiature autonome, quella di Uzzeo e quella della Baraldi, che a suo dire erano due facce della stessa medaglia, e ha proposto ai due autori di lavorarci insieme per renderle un tutt'uno. Sempre a detta di Uzzeo, la sua storia è quella che ha avuto meno bisogno di essere modificata, essendo la parte iniziale, mentre è stata la Baraldi quella che ha dovuto fare i maggiori cambiamenti alla propria, per far tornare tutto. Uzzeo si è dichiarato contentissimo di aver preso parte a questo vero e proprio esperimento fumettistico, e ugualmente soddisfatta si è dichiarata la Baraldi su FB, sostenendo quest'ultima che comunque le due storie sono fruibili anche a sè.
Uzzeo ha anche detto che i lettori dovrebbero essere contenti che si fanno questi esperimenti, perché vuol dire che la casa editrice è ancora viva e ha voglia di mettersi in gioco, e che addirittura sarebbe favorevole a far fare questa operazione per dodici mesi, facendo palleggiare l'albo ad autori sempre diversi per vedere cosa ne esce fuori. Ha più volte nominato il gioco del "cadavere squisito", nel quale (in estrema sintesi) autori diversi continuano l'opera di autori precedenti ignorandone i dettagli.

Questo è più o meno il background ("odio l'inglese", cit.) di questi due albi.
Dal mio punto di vista, quello che è successo è che si sono prese due storie profondamente personali, e che secondo me funzionavano perfettamente, e si sono volute snaturare, col risultato che soprattutto la storia della Baraldi, alla quale altrimenti io avrei dato la piena sufficienza, già di per sè sufficientemente stratificata in due livelli, ha dovuto soffrire l'aggiunta forzata di un TERZO livello di lettura, che non le ha certo giovato.
A farne le spese, come notava primo di tutti mi pare Valla, è stato il concetto di "testimone", di cui parla nelle interviste Uzzeo, divenuto completamente un'altra cosa nell'albo della Baraldi.

Ci hanno provato, senza dubbio, a fare qualcosa di nuovo, e per me possono anche provarci di nuovo, nella speranza che il risultato risulti più convincente.

edit: il link all'intervista di industrie nerd

https://www.facebook.com/watch/live/?v= ... ref=search


il link all'intervista di luca deejay

https://youtu.be/_gTO_h8eqa8