Dopo due letture, arriva il momento di un primo bilancio, cominciando col dire che ci sono
SPOILER SPOILER SPOILER
Di solito inizio dalla copertina, ma oggi voglio iniziare con una nota positiva: voglio festeggiare insieme a voi questo albo, che è il SESTO consecutivo senza alcuna ombra dei tanto sbandierati archi narrativi. In DICIASSETTE mesi, solo DUE archi narrativi, qualsiasi cosa voglia dire questa espressione. In alto i calici, dunque!
Tornando alla copertina, sarò breve: è orribile sotto tutti i punti di vista. Meno male che con quella del mese prossimo Cavenago si fa abbondantemente perdonare.
L'edittoriale, per quanto mi riguarda, già la dice tutta, a partire da Ilary che viene definita "una nuova amica", continuando con il duplice "risveglio", e finendo in gran bellezza con Bloch chiamato "sovrintendente", con la V, quando poi nell'albo lo vediamo chiamare, ovviamente, "soprintendente", con la P (pag. 62)... Non c'è proprio modo che queste persone facciano pace col loro cervello. Siamo proprio alla farsa. Infine, sempre nell'edittoriale, leggiamo la frase "si definisce "indagatore dell'incubo", e ci mancherebbe, ce l'ha pure scritto sulla targhetta della porta... E allora mi spiegate perchè a pagina 5, terza vignetta, c'è scritto "qualcuno di voi lo conoscerà per la definizione che riportano i quotidiani...VIENE definito l'indagatore dell'incubo...". Ma se ce l'ha scritto pure sulla porta, e sono i GIORNALI che lo definiscono così?!?!?!?. E questa è la pagina INIZIALE del fumetto, un'ottima presentazione... Chi ben comincia è a metà del sequel.
Di fronte a cose come queste, il fatto che si persista a chiamarlo "spirito sumero" quasi fa ridere!
Detto questo, la lettura dell'albo fin dalle prime pagine fa nascere esclusivamente delle domande immediate:
1) Perché la pizzeria è completamente diversa dal numero 416? 2) Perché il vestito di Ilary è completamente diverso dal numero 416? 3) Perché il barbone non ha più il berretto e il cappuccio in testa? Faccio notare che il barbone, sostiene Lauria, rappresenta se stesso, quindi io ci avrei fatto attenzione. Adesso invece il barbone sembra essere il dottor Chilton.* 4) Perché qui i due poliziotti sono entrambi maschi, mentre nel 416 sono un maschio e una femmina? 5) Perché nel 416 Dylan dice che ha scordato il portafogli nell'altra giacca, mentre adesso dice che l'ha scordato negli altri pantaloni?
A queste domande se ne aggiungono ovviamente altre, tipo: -come sarebbe che non è reato spillare denaro agli sprovveduti?
-c'era bisogno di mettere la didascalia su MY LORD a pagina 8? Che spiegazione inutile è? Qualcuno di voi aveva pensato che si stesse rivolgendo all'Altissimo durante l'arringa?
-non siete stufi marci di tutti questi 66 buttati ogni volta negli albi? io personalmente sì!
-a pagina 62 la procuratrice chiede a Bloch: "per proteggere l'imputato, lei ha messo a repentaglio la sua carriera", e Bloch risponde "quando era un poliziotto non ho mai fatto favoritismi". Okay, Bloch, ma la domanda non era se avessi fatto favoritismi quando era poliziotto. Infatti, da quando è cominciato lo sciagurato 401, abbiamo visto SOLO favoritismi, tipo l'insabbiamento dell'assassinio di Sybil e di Wells, oppure la partecipazione alle indagini nel bosco nel 415, volendo citarne solo tre.
-a pagina 87 la bambola dice che Chilton ha pronunciato le parole "la mente può tutto", ma a meno che non mi sia distratto, queste parole le pronuncia la cicciona sciamannata a pagina 44.
-nella scena finale della macchina c'è solo l'imbarazzo della scelta:
1) Il papà dice alla figlia di non entrare in macchina con il gelato per non sporcare la tappezzeria. Ma scusi, Mr. Nice Guy, siete appena SCESI dalla macchina, e Ilary aveva già il gelato in macchina. Per esperienza personale, i sedili li puoi andare a buttare, papà! 2) Dio mio, che escamotaggio, la bambina entra in macchina e a senso loro il vestitino della bambola si incastra nel freno a mano, e UNA BAMBINA DI SETTE ANNI TIRANDO UNA BAMBOLA RIESCE A DISINSERIRE UN FRENO A MANO CHE è CREATO APPOSTA PER NON ESSERE DISINSERITO IN QUESTO MODO????????? Ma andatevene a quel paese, voi e Babalù! 3) Fermo restando che il bambino sarebbe morto comunque per l'urto, e pace all'anima sua, è una cosa terribile, ma ditemi voi se una macchina che sta scendendo per cinque metri giù per un leggerissimo declivio, spinta solo dalla forza d'inerzia, quel bambino lo SPATASCIA al muro come fosse un acino d'uva. Ma al massimo ci sale di sopra e lo soffoca, per dire, ma no che lo DISTRUGGE contro il muro, col sangue che schizza a tre metri! Ma un po' di serietà! Oppure, se la volete fare così tragica, assicuratevi che la dinamica sia quantomeno plausibile!
La farfalla merita un discorso a parte: essendo un elemento chiave della storia, chiediamoci, come avrà deciso di gestirla il maestro Stano? Presto detto:
-la farfalla di pagina 10, vignetta 3 è la STESSA IDENTICA di pagina 89, vignetta 2 E ANCHE di pagina 95, vignetta 6! E vai! -la farfalla di pagina 10, vignetta 4, invece, la troviamo identica a pagina 88, vignetta 6. -infine, la farfalla di pagina 88, vignetta 5, invece, la ritroviamo IDENTICA anche alla pagina successiva, sempre vignetta 5. Insomma, per farla breve: la farfalla compare, se non ho contato male, in 9 "esemplari". Il maestro Stano si è degnato di disegnarla solo in 4 pose. Dico 4 perché l'ultima farfalla, a pagina 98, non mi sento nemmeno di definirla un disegno, essendo a malapena una fotocopia dozzinale. Ma ovviamente va tutto bene, tutto normale.
Visto che siamo in argomento di copia e incolla: ma guardate la pagina 48, quelle facce di Chilton... Mamma mia, disegnata una volta, e poi ritoccata con Paint altre TRE... Ma va tutto bene, maestro Stano! A pagina 89, vignette 3 e 4: momento topico, quindi ovvio, copia e incolla della faccia di Dylan. E per la serie "se per disegnarla ci ho messo più di sei minuti, DEVO riutilizzarla per forza", abbiamo la casa del dottor Chilton, a pagina 16, prima vignetta, e 96, ultima vignetta in versione rimpicciolita, me l'è sempre lei!
Ho un ultimo desiderio: qualcuno tolga per favore il computer di mano al maestro Stano... è osceno il modo in cui lo usa. -pagina 6, seconda vignetta: ma che è un disegno, questo??? è una fotocopia maledetta di qualche tipo! -pagina 14: meglio stendere il sipario della carità! -guardate a pagina 29 la scritta "MINDSIGHT", ma è modo di apporre una scritta su un libro, quello? Dai, è indegno, è fatto vero con Wordart! Tutta storta, piatta... Bah! -eccetera, eccetera, eccetera, sennò sto qua tutto il giorno, dico solo che basta guardare tutti gli schermi dei computer, o le stoffe degli abiti, e viene da chiudere l'albo.
Mi fermo qui, perché per parlare dell'albo in generale ho bisogno di leggerlo almeno un altro paio di volte. Ma è già sufficiente dire che se questo albo è il seguito di quello precedente io sono Paolo Bonolis. Provo pietas, giuro, per tutti quelli che hanno abboccato al gigantesco click bait che è stata la pagina finale del 416. "Come andrà a finire??? Uuuuuuuh". Un insulto a tutti noi. Hanno preso due storie completamente diverse, entrambe con una loro dignità, due tematiche completamente differenti, e le hanno unite forzatamente: quella di Uzzeo ne esce quasi indenne, quella della Baraldi, invece, ne esce oltremodo snaturata (dalla Baraldi stessa, attenzione!), anche nei suoi aspetti più interessanti. E a senso loro hanno fatto un lavorone! Una vergogna assoluta, e di conseguenza, cantando tuturuturututtu assegno a questo albo un bello zero assoluto. Non si può valutare un'opera totalmente snaturata. Se ne possono elencare pregi e difetti, ma da un punto di vista valutativo è semplicemente non classificabile.
Ma secondo voi Sclavi (o una qualsiasi persona dotata di buon senso) avrebbe usato, faccio per dire, una storia qualsiasi in cui Dylan è in galera per farla diventare il seguito spurio, ad esempio, di "Vampiri"???? Io sono senza parole... Tutto questo viene dalla stessa persona che ha sentito il bisogno di far dire a Rania nel 414 come si era conclusa la storia lasciata VOLUTAMENTE incompiuta da Ambrosini nel 413. Ancora una volta, vergogna!
P.S. non so se conta, ma ha rivelato Uzzeo che uno dei titoli di lavorazione del suo albo era "l'urlo degli innocenti", come gioco di parole sul silenzio degli innocenti. Potrebbe essere per questo motivo che in questo albo sono presenti sia la farfalla testa di morto che il nome Chilton. Quantomeno mi sembra una coincidenza ben bislacca.
*edit: ad una terza lettura è evidente che il barbone a terra è davvero il professor Chilton e i due poliziotti che lo pestano sono i due infermieri. Una volta stabilito questo, cui prodest? Perché Chilton è senza occhiali? Che senso ha questa ulteriore "visione" nell'economia della storia? La domanda resta tale e quale.
_________________ "You should be ashamed of yourself". "I am. 24/7".
Ultima modifica di Keanu Coen il mar giu 08, 2021 5:35 pm, modificato 4 volte in totale.
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