rimatt ha scritto:
Ho finito ieri sera di leggere la serie della Torre Nera (escluso l'ottavo volume, che però non fa parte della storia principale; per quello aspetterò un po'). Tutti e sette i libri di seguito, uno dopo l'altro; i primi due li avevo letti decenni fa ma li ho riletti per l'occasione, visto che non me li ricordavo per niente. È una saga estenuante, lunghissima ma piena di buchi (nel senso che il ritratto del mondo di Roland è incompleto e nella cronologia del personaggio principale ci sono molti spazi vuoti), scorrevolissima, con diversi vicoli ciechi narrativi ma a tratti veramente geniale; a prescindere da tutto questo, è un ciclo fondamentale nella produzione narrativa di Stephen King. Chi ama l'autore la deve inevitabilmente leggere, e mi dispiace anzi di esserci arrivato così tardi.
Detto che tutti i libri hanno una propria identità specifica (anche se gli ultimi tre, di fatto, sono una trilogia e rappresentano un'unica opera), e tutti hanno una qualità elevata, il migliore è a mio modo di vedere il quarto, La sfera del buio. Veramente bello, con un finale di forte impatto e molto spiazzante.
Magnifico viaggio La Torre Nera. <3 <3
L'ho letto anch'io tutto di seguito, nel 2013 o forse 2014, e non invidio minimamente chi ha dovuto aspettare anni per leggere i libri man mano che venivano pubblicati. Ricordo che in un'appendice King riportava la lettera toccante di una sua lettrice malata terminale che, conscia che non avrebbe mai letto la fine, gli chiedeva come finisse.
Se la sfera del buio è il libro che contiene il lungo flashback della giovinezza del pistolero concordo con te che sia forse il migliore.
Come sensazione personale, conservo un bel ricordo dell'atmosfera di pura avventura di Terre Desolate e dell'epico inseguimento del primo libro.