Cravenroad7

ottimo classichetto con il miglior dylan cialtrone...che tanto amavo all'epoca...

Appena riletta. Ottimamente costruita, ottimamente sceneggiata, beffarda e seria (Londra Due costruita coi capitali sporchi della mafia, perchè dietro ogni speculazione edilizia così vasta c'è per forza del marcio: Sclavi nun guardava al Regno Unito, ma dalla finestra di casa, per così dire), esplicita nel citare il film di turno ma adeguatamente goliardica nel rielaborarne sviluppi e finale, squisitamente disegnata. Il menhir naturale e la "magia della Terra" segnano una notevole risonanza col Martin Mystère di quell'epoca. Groucho in grande forma.

ai confini del tempo
sclavi al suo meglio, trovo ancora divertenti lord wells, stavolta alle prese con obelix e la pozione magica
e carlucci camorrista al servizio della yakuza che vuol passare per manager, ma nel momento del bisogno tira fuori la lupara
scena preferita: gli scarafaggi e i ghostbusters, bene piccatto anche se quel tirannosauro poteva disegnarlo meglio
copertina simpatica ma non eccezionale
CLASSICO

voto 9

Albo buono, classici Sclavi+Piccatto che da ragazzino mi mandavano in estasi già a scatola chiusa
Ovviamente c'è dell'ottimo trash, dalla prima all'ultima pagina, quindi resta una storia leggera e scorrevole
Ottimi i comprimari, tutti
Voto 8

Segue il filone di Cagliostro e di Golconda. Ma qui stiamo su vette abbastanza alte.
Manca l'aspetto poetico e il finale è un davvero troppo risibile, anche se ovviamente non va preso sul serio.
Un pochino di violenza gratuita, ma non si eccede come in "Golconda".

Si ride o sorride veramente tantissimo nello scorrere delle pagine.

8

Uno dei miei preferiti. Un po' di violenza si, ma anche tante gag divertenti, una bella storia e il Piccatto che adoro. Non ha le pretese di altri capolavori dell'epoca ma alla fin fine, per me, rientra comunque nei capolavori.

Grazie per l'intervento harveyburton!
Anch'io la vedo proprio in questa maniera. Magari non la definisco capolavoro, ma è certamente gradevolissima
Dello stesso filone di questa storia sarà poi anche la notevole "Maelstrom": a loro modo figlie del numero 18 "Cagliostro!", che è una vera pietra miliare!

Storia davvero assurda ma godibile e divertente.
Ben 108 pagine, credo mai successo nei primi 50 numeri.
E mai mi era capitato di vedere un Dylan così allupato, insistente, molesto e in parte patetico. Necessario però ai fini della trama
Anzi, si era già comportato così qualche albo prima, ma in quel caso fingeva mentre indagava sulla bonazza di turno.
Voto 6,5.