Ilnomeutenteinserito ha scritto:
anche io preferisco di gran lunga il prog italico anni 70 (che però almeno per me è morto li), ho diversi album di diversi artisti che mi riascolto sempre volentieri...
altrimenti passo direttamente al prog metal, ma quello più raffinato in stile pain of salvation, quello dei dream theater non mi piace...
Ottimi i Pain Of Salvation. I Dream Theater invece, per me, hanno dato il meglio nei loro primi album. Si, sembra un'analisi superficiale ma penso proprio che il top sia stato raggiunto nella prima parte della loro carriera: a parte "Image And Words" (che è a suo modo un capolavoro) c'è assolutamente del buono in "Awake", "Falling Into Infinity" e l'Ep "A Change Of Seasons" (davvero ottimo). E naturalmente nella piccola gemma sottovalutata "When Dream And Day Unite", con Dominici alla voce. Il resto mi ha lasciato poco o nulla (ma forse dovrei riascoltarmi tutti i vari album a seguire). Poi nel settore prog metal ce ne sarebbero di gruppi davvero superlativi: a parte quelli citati in uno dei miei commenti precedenti (Fates Warning, Shadow Gallery) ci sono i Symphony X, per chi ama un prog più contaminato con il power, o i Queensryche che hanno fatto inizialmente dell'ottimo proto-prog metal. O i Rush, strepitosi, fautori di un ottimo hard prog.
Sul prog italico... davvero favoloso quello settantiano, anche se in seguito sono usciti altri gruppi degni di nota (Il Tempio Delle Clessidre, La Maschera Di Cera, Il Trono Dei Ricordi, tanto per citarne tre).