Cravenroad7

L'avevo letto in scan
Reo confesso.

Dragon Head a me piacque, ma lo lessi oramai dieci anni fa, con una sensibilità adolescenziale tutta diversa. Certo, quel finale "à la Mochizuki..."
Phantom Stalker Woman ce l'ho nella vecchia edizione Star Comics. Una buona lettura, anche se non so se valga i 12 euro della riedizione.


Nella mia biblioteca hanno Hell Baby. Ti farò sapere

Dai, fatemi spendere sta tredicesima.

Grande, Rimatt!

Chiedo a Rimatt e a Leo, ma domanda estesa ovviamente a tutti: autori seinen meritevoli dell'ultima decade? io avevo messo in lista i seguenti:

- Naoki Urasawa
- Taiyo Matsumoto
- Jiro Taniguchi
- Atsushi Kaneko
- Shuzo Oshimi
- Usamaru Furuya
- Motoro Mase
- Minetarō Mochizuki
- Hideo Yamamoto
- Inio Asano
- Junji Itō

Me ne mancano altri?
Grazie

Sotto aggiungo i miei, ma intanto ti chiedo lumi su Motoro Mase: l'hai aggiunto perché demokratia è molto valido? Io non l'ho letto, ma lo vedo citato in mezzo a mostri sacri del manga contemporaneo

Harold Sakuishi un fenomeno, c'è poco da dire. Diventato celebre con Beck (Dynit), ha bissato la qualità con Rin (Goen) e 7 Shakespeare (Planet), quest'ultimo purtroppo con travagliata storia editoriale

Masakazu Ishiguro migliora col tempo. Di recente pubblicati in Italia il volume unico Getenrou (Dynit) e il suo ultimo lavoro seriale, ancora in corso, Tengoku Daimakyou AKA Heavenly Delusion (Star Comics)

Toyoda Tetsuya a me fa impazzire. Ha pubblicato pochissimo tra 2004 e 2015. In Italia è recentemente arrivato Undercurrent (Dynit), ma anche le altre due opere di raccolte di storie brevi sono pregevolissime: Google e Coffee Time (ci sono le scan in italiano fatte dal sottoscritto )

Kenji Tsuruta se non altro per i disegni. In Italia pubblicato un po' a vanvera da tutti. Il mio preferito è la saga di Emanon (Planet)

Poi, un po' sparso e limitatamente a certe opere, ma non ai livelli di quelli già citati da me e te, direi:
Itoshi Iwaaki (Eureka, Historie [Goen])
Jun Mayuzuki (Koi wa Ameagari no You ni AKA Come dopo la pioggia [Stat Comics])
Yuhki Kamatani (Shimanami Tasogare [Jpop])
Jun Watanabe (Montage [---])
Aki Irie (Go with the clouds to the north-northwest [---])
Riichi Ueshiba (Mysterious girlfriend X [---])


Ma qui siamo più che altri sui gradimenti personali che altro


EDIT: dimenticavo il pluriosannato Tsutomu Takahashi, che a me invece non piace molto. Autore tuttavia validissimo.

Ho barato un poco con Motoro Mase perché ho adorato Ikigami e Demokratia, leggendo su diversi forum, è molto apprezzato.

Grazie per la risposta Leo

Alcuni dei tuoi titoli li avevo segnati come prossimi recuperi, in particolare Undercurrent, Getenrou, 7 Shakespeare.

Un altro nome interessante è Shin'ichi Sakamoto con il suo Innocent.

Di Shin'ichi Sakamoto (che comunque mi piace più come disegnatore che come sceneggiatore) segnalo soprattutto The Climber.

Oltre a quotare i vistri nomi, ne aggiungo alcuni che sono di certo tra i miei preferiti. Almeno uno è una dimenticanza grave, fate ammenda!

1) Makoto Yukimura;
2) Chika Umino (Un marzo da leoni è un seinen, ed è un gran fumetto);
3) Kaoru Mori;
3) Hiroki Endo.

Volevo scrivere Vinland Saga, poi mi son ricordato che è stato un po' shounen e un poi è passato a una rivista seinen, poi è del 2005. Insomma, ho dato per scontato fosse roba nota. Cosparso il capo di cenere, Vinland Saga è una lettura MUST

Mi rendo conto di aver colpevolmente dimenticato quello che forse è il mio manga preferito in assoluto tra quelli attualmente in corso di pubblicazione, vale a dire...

Uchu kyodai - Fratelli nello spazio, di Chuya Koyama.

Siamo a 36 uscite e la qualità rimane eccelsa. Un manga che riesce a essere interessante per la tematica trattata, sempre avvincente, scorrevolissimo; il tutto mentre mette in campo una galleria di personaggi irresistibili, caratterizzati in maniera originale e soddisfacente. Una perla che consiglio a chiunque.

Che macabra ferocia, Hell Baby!
Trasuda anni Sessanta e Garo da tutti i pori

Sto leggendo i primi albi (devo attaccare il sesto) de La fenice di Osamu Tezuka.
Con ogni probabilità, siamo di fronte a un fumetto che, per consapevolezza, piani di lettura, temi trattati, gestione delle trame e potenza grafica, potrebbe essere comodamente considerato il miglior fumetto giapponese di sempre.
Al netto dei gusti personali, ovviamente (non sarà forse infatti il mio preferito). Ma l'impressione è che si collochi una spanna sopra a tutto il resto.

Più leggo Tezuka e più capisco perché è chiamato "Il dio dei manga".
È come Michael Jordan che viene chiamato "Greatest of alla Time". Come si fa a confutare una affermazione del genere?

Be', sì, La fenice è uno dei capolavori di Tezuka. Ma, al di là di qualche episodio entusiasmante (quelli fantascientifici sono tutti incredibili), la considero appunto "uno dei", non "il". Perché a mio parere La storia dei tre Adolf, Black Jack (per il personaggio di raro carisma e per la passione di Tezuka per la materia) e Buddha sono complessivamente allo stesso livello. Che è elevatissimo, va da sé.

E a proposito di Tezuka, ho da poco ultimato la lettura di Il bisturi e la spada: un'altra perla. Siamo appena al di sotto dei titoli qui sopra (si parla di 9 anziché 10, per dare un'idea) ma si tratta di una lettura comunque entusiasmante, non fosse altro che per come riesce a far appassionare noi lettori occidentali a un periodo storico tanto lontano, sia geograficamente sia culturalmente. Merito dei personaggi coinvolti nell'azione, così diversi eppure così complementari, e della narrazione tezukiana, sempre attenta al lettore e al suo bisogno di divertimento (inteso nel senso più ampio possibile).

Segnati anche questo, Leo.

Me ne han parlato molto bene già su altri lidi. Sicuramente è uno dei suoi titoli che ho nel mirino! Grazie per il consiglio

Black Jack mi spaventa per la mole di volumi, anche se la familiarità di Tezuka col tema medico lo rende oltremodo intrigante, per capire come ha commisstionato medicina e fumetto. Invece su Buddha devo cospargermi il capo di cenere, perché lo conosco solo di nome e non pensavo fosse così quotato. Recupererò! Tutto Tezuka merita, sostanzialmente.

Oltre ai succitati, tra le opere tezukiane più brevi ricordo come eccellenti anche Ayako e Kirihito, che forse conosci già (ora non ho voglia di rispulciarmi il topic).

Kirihito sì, bellissimo! Ayako ce l'ho lì da leggere da tempo immemore
Di Tezuka ho apprezzato tutto quello che ho letto, ho trovato veramente di altissimo livello, oltre ai già nominati, Ludwig B, Shumari, Nanairo Inko, Adolf.