bertuccia ha scritto:
Del resto la nostra commedia è quella, non spicca per "effetti speciali" stratosferici, avendo dei budget da Don Matteo, quindi gioca sulle emozioni, sulle piccole/grandi beghe e tragedie familiari.
Che poi, tra l'altro (e vado off topic) è una modalità cinematografica (di comodo) che ha rotto abbastanza.
Magari nella nostra penisola si potrebbero sforzare un po' di più - anche con un budget ridotto - invece di continuare su certi schemi che prevedono "emozioni, piccole/grandi beghe e tragedie familiari" (e cito tutto dato che ancora una volta sono d'accordissimo) con
donne turbate da vicissitudini familiari e amorose, tradimenti, crisi coniugali [che] urlano, urlano tutte come pazze.
Non pretendo che sperimentino tutti come il Salvatores di "Il Ragazzo Invisibile I e II" (che possono piacere o non piacere, ma hanno una loro originalità)... ma... variare un minimo? Se qualcuno avesse la caparbietà di proporre pellicole come "Una Pura Formalità" (Tornatore) senza beghe e tragedie familiari, ma giocate su atmosfere surreali, non sarebbe affatto male. Quella non credo fosse supportata da un budget stratosferico, eppure svetta nel panorama cinematografico italiano.
Naturalmente non voglio fare di tutta un'erba un fascio.
Saltuariamente si vedono cose interessanti.
Ma è il "saltuariamente" che mi preoccupa.
Fine di un neanche troppo utile off topic.