Cravenroad7

L'ipotesi che ho letto è un aumento a 4.40.
Per me ci sta un aumento di 50 cent ogni qualche anno.

Cinquanta centesimi di aumento magari può avere senso (se paragonato all'euro di cui si parlava in precedenza).
Almeno per le altre testate Bonelli, quelle che ancora hanno motivo di esistere.
Comunque se i 4 e 40 sono confermati almeno cercherò di mantenere una certa occasionalità nella lettura (quando capitano i giusti disegnatori e sceneggiatori: se poi fanno fare un ciclo di venti albi ad Ambrosini - dato che quella dei "cicli" è diventata una loro fisima - possono considerarmi di nuovo a bordo ).
Grazie della precisazione Raffa.

Figurati, ma sono sempre voci eh, non si sa ancora per certo.
Penso pure io che un euro in una volta sarebbe stato troppo, fermo restando che, secondo me:
- 4.90, in valore assoluto, non sarebbero molti per un fumetto di 94 tavole inedite;
- 3.90 sono tanti per diversi albi di DD che sono andati in edicola negli ultimi anni.

Riguardo al fatto che sono solo voci aggiungo il mio "meno male" (magari non mollo subito, rimanendo quel tanto che basta - a dita incrociate - per provare a sperare in qualcosa di nettamente meglio rispetto alla disastrosa annata precedente).
E... niente, mi trovi d'accordo sia sul valore assoluto (se le storie fossero come quelle della "golden age" alla fine chissene per un qualche rincaro. Almeno - come dicevo - avremmo la nostra razione mensile di emozioni), sia sul fatto che molti(ssimi) albi non valevano neanche quei 3,90 (a regalarli alle fiere di paese facevano prima e conservavano una certa onestà intellettuale).

Ciao Raffa!

Dovrebbero pagare me per leggerli, e di 3,90 non mi accontenterei.

non mi fa impazzire come sono disegnati i volti

A me invece non dispiace il tratto stilizzato di Chella
La sua impronta simil-milazziana (moooolto alla lontana, ma personalmente azzardo il paragone) è davvero accattivante.
Aspettavo con ansia una sua prova sulla regolare dopo quella esaltante su "L’uomo e la bestia" (Maxi n.31).
Speriamo che le attese siano ben ripagate, che non abbia perso niente di quella cifra stilistica così efficace (ma l'anteprima lascia ben sperare).

Ora... dopo aver trovato giovani talenti con un mood stilizzato come Chella, non sarebbe male se si riuscisse a scovare l'esatto opposto, ossia qualcuno estremamente prodigo di dettagli e forte di un notevole "realismo". Insomma, un nuovo Casertano (vecchia maniera, il mio preferito), o un nuovo Villa, o un nuovo Castellini. Per una testata sempre più lacunosa di contenuti sarebbe interessante (almeno, come al solito, uno si guarda i disegni e lascia perdere il resto).
Non c'è qualche talento simile?
Avevamo i prodigi Cestaro, ma non sono più nell'ensemble dylaniato. Peccato davvero.

A me il tratto (ma sono un analfabeta nel campo) ha ricordato Tacconi, o meglio delle sue bozze...


V

Anche, certo. Volendo si

A me non dispiace, sembra un tratto stilizzato, ma ancora sufficientemente coi piedi per terra. Mi sembrano perfetti per Julia o Nick Raider. Devo recuperarmi il maxi disegnato da lui.

Te lo consiglio Keanu, se non altro per i suoi disegni. La storia non la ricordo affatto (come al solito probabilmente non mi ha impressionato, ma tempo permettendo la rileggerò )

Anteprimina del Dylan 417 e del prossimo Color Fest



Non dimentichiamo che il 417 è stato presentato come seguito del 416. Vedremo come.

"...quando incontra una scimmia fuggita da un laboratorio scientifico..."
Immagino che si tratti di un potenziale segutio del numero 45 "Goblin"...
Se fosse così non capisco questa voglia di fare un reboot della serie se poi si sta così attaccati al passato.
E "riadattare" una storia in continuity col vecchio ciclo, risulta sempre un lavoro con dubbi risultati come è stato il ritorno del Dr. Hicks, riadattato in "Ritorno al Buio".

"Continuano i guai giudiziari di Dylan", forse con seguito intendono questo, ossia che nel 416 Dylan viene incriminato di qualcosa e nel 417 idem...