Cravenroad7

Disegni spettacolari.

Concordo!

Presumo ti sia perso, a livello di rimbecillimento, la cccceniale saga di Wickedford sul Magazine per i penultimi 4/5 anni. Deriva da lì quel Bloch pensionato in tenuta da pesca.
Una delle peggiori fessate dell'era Recchioni, a cui adesso la Barbato sta tentando di porre rimedio con le avventure del giovane sbirro Dylan. Buona parte delle storie erano anche farina (marcita) del sacco di Ostini, con la sua retorica chiagnona e pedante da fiction per anzianotti su Rai Premium.

Non che qui sopra, sull'ultimo CF, De Feo abbia fatta poi così meglio, specialmente nell'ultima trentina di pagine, verbose, banali ed infantili, molto intente ad inzuccherarsi il naso per il finale sbrigativo con un buonismo mollaccione da teatrino per scolaretti, contrario al vero spirito di Mr Punch. Ebbasta poi con 'sta storia del "miglior amico"; "ti salvo io / no aspé, è meglio se io mi sacrifico io per te" "i secondi padri sono migliori dei primi" "io voglio salvare tutti" ... ed altre (meta)amenità per educande .

Non ho capito alla fine come si possa trovare un molo circondato da ampie spiagge sabbiose in piena Londra...
... né come il 25% degli inglesi campi con meno di 1000£ al mese, che sarebbe pari ad un tasso di povertà da Bielorussia malfamata, considerando l'altissimo costo della vita in UK, e come in tempo di Brexit per rimanerci devi dimostrare un impiego dal reddito minimo di circa 36000€ annui.

un 7 lo concedo di buon grado e avrei dato di più se non fosse stato per il melodrammatico finale, stucchevole fino alla nausea e molto poco in linea col resto dell'albo. Per il resto l'albo è di altissima fattura sotto l'aspetto grafico e tutto sommato ben scritto e ritmato.
altra nota dolente: quante volte bussate alla porta di qualcun con una canna di pesca in mano quando avete una macchina parcheggiata dietro di voi? mah...

Mi hai tolto le (amare) parole di bocca.

A me è piaciuto. La sceneggiatura... be', è corretta, lineare e sviluppata nel modo giusto. Finale compreso, per me. Anzi, ammetto che le ultime pagine mi hanno convinto: mi sono sembrate coerenti con quanto letto fin lì e non le ho trovate né forzate, né fuori luogo. Anche la caratterizzazione di Mr. Punch, così contraddittoria, non mi è dispiaciuta affatto. Poi di difetti ce ne sono, in primis un certo senso di... boh, moscezza, forse, ma si tratta perlopiù di aspetti secondari che non tolgono più di tanto (qualcosa sì, sia chiaro) alla complessiva impressione positiva dell'insieme.

Ma più di tutto, la sceneggiatura mi è parsa perfettamente funzionale ai disegni di Rincione, quelli sì straordinari. Di enorme impatto, spettacolari senza penalizzare la leggibilità, narrativi, sorprendentemente e pregevolmente funzionali. Non artisticamente fini a se stessi, insomma. Una delle vette grafiche di una testata spesso sperimentale solo negli intenti. Da sottolineare anche la buona resa grafica: temevo che la carta ruvida avrebbe penalizzato il lavoro di Rincione, e certo con carta lucida la resa sarebbe migliore, ma il risultato complessivo è ottimo anche così, di certo migliore di quanto mi aspettassi.

Un buon Color, che merita decisamente l'acquisto.



P.S. Peccato solo per quel fastidioso refuso, quello in cui Dylan chiama Bloch "papà". Poco male, l'ho corretto con il bianchetto.

Concordo con te Rimatt sulla qualità della sceneggiatura in generale. Però secondo me il problema è più il soggetto... quello che a me non è piaciuto è il finale liquidato comunque in poche vignette e in generale proprio il tipo di finale (che effettivamente riguarda la storia e non COME si racconta la storia). L'unico appunto che faccio, come detto prima, è l'eccessiva velocità del finale.

Letto, bello!
Ovviamente strabordanti le tavole espressioniste di Rincione, ma bell'impianto filosofico anche la sceneggiatura di De Feo, con quell'idea geniale che tutti vanno al teatrino dei burattini sperando di potersi davvero liberare una volta per tutta di quelle persone-zavorra che tutti ci tiriamo dietro nella vita, ci piaccia o meno: genitori, partner, figli non voluti... il lato oscuro degli affetti!
Geniale e politically uncorrect: da sviluppare!

... a dire il vero quello sarebbe più il "soggetto" che la sceneggiatura, che tutto sommato si presenta interessante nella prima parte della storia, mentre dopo risuona didascalizzato sin troppo, con tutte le voci (ridondanti) impiegate per spiegarlo alla lettera, fuor di metafora(visuale?), con le voci di Jennifer, Nigel, Mr Punch, il suo coro di burattini, etc.

A me infatti quell'idea era piaciuta parecchio, con i nostri cari/congiunti associati a dei pupazzi-oggetti di affetto (tipo bambole da pettinare o peluches da coccolare) fin quando ci fanno comodo, e poi da gettare via, come fa Mr Punch con i suoi manovrabili burattini, quando non li sopportiamo più e ce ne vogliamo sbarazzare .

Peccato che da questo spunto, e dalle vicende interattive con Jennifer, la seconda parte della storia si trasformi nell'ennesima meta-sbrodolata monocentrica SU Dylan e le sua vita da chiagnone, pasticciando mielosità retoriche a manetta sul suo rapporto col Baffuto, di cui sinceramente non sentivo la mancanza a livello di contributi tramite De Feo occhiperlui.

Il finale sbrigativo e puerile, per la sua semplicità rassicurante, andava bene al massimo per un film(etto) Pixar, non di certo per una storia che proponeva (sulla carta) echi grotteschi e ferocemente intimizzati, come l'idea di partenza o la scena della bambina alla finestra - molto riuscita, lo ripeto.

Poi, ci mancherebbe... ognuno ha i suoi gusti, ma a me questo cono offerto da De Feo sembra carico di stucchevole saccarosio e gonfiato con materiali surrogati: invece di scioglierti il cuore si squaglia da solo per mancanza di tenuta.

papà è il lavoro di editing standard...poi chisse se groucho parla di amicizia vecchia, eccc

EDIT
Per dare a Cesare quel che è di Cesare, ecco una carrellata di ciò che per me rasenta il capolavoro:
- la demi splash di pagina 7, da appendere in salotto e vantarsene;
- il doppio Groucho in cima a pagina 11, super espressivo;
- splash di pagina 19, incubo da cameretta;
- la citazione a Van Gogh di pagina 21;
- la prima di pagina 25, ricchissima di dettagli;
- sequenza pagg. 30-31-32(che cala un po' e girare pagina ne abbassa la potenza);
- l'ultima di pagina 43 (molto evocativa) + le vignette elleniche(?) di pagina 44, colpo di classe;
- la sequenza 45-->48, il fumetto d'azione, quello vero;
- il collage Dylan-Punch di pagina 55 (effetto già usato ma molto potente);
- l'ultima di pagina 56, semplice ed inquietante;
- le risate malvagie di pagina 60;
- la demi splash di pagina 63;
- la "distruzione del poliziotto a pagina 65 (iniziata a pag. 62) che finisce in nero per servire la trama, bellissimo;
- la demi splash di pagina 67;
- le vignette con l'uso del contrasto rosso-blu di pagina 77;
- Groucho nella V° di pagina 79;
- demi splash verticale di pagina 81;
- tutta pagina 85, col fumo del sigaro che diventa lo spazio cosmico;
- il massacro di Groucho a pagina 89;
- sempre Punch a pagina 93;
- pagina 96, il problemino a livello di trama, ma che pagina;
- il finale a pagina 98, ben costruito, ben disegnato anche se originalissimo, che offre un bel contrasto con la visione claustrofobica delle pagine precedenti.

Ora ci sarebbe da dire che alcune sono ottime e altre quasi e altre ancora di più e qualcuno potrebbe dissentire ragionando sulla differenza tra media fumetto e artbook, ma io non sono in grado e quando una cosa mi piace, mi piace...ma se devo muovere anch'io una critica è questa: peccato non si sia optato per dei balloon a loro volta disegnati, visto e considerato che quelli standard più di una volta sono un pugno (Punch?!) in un occhio.

V

Qui sopra nessuno mi pare abbia espresso alcuna forma di disappunto verso i disegni, a parte un piccolo appunto sull'abuso dei triangolini fini a sé, ed il discorso del ricopincolla di Keanu. Se poi ti riferisci ad altra roba in rete...

Per me lo squilibrio deriva dalla mediocrità dylancentrica e saccaroide dei testi/trama... ma credo di averne parlato già abbastanza, senza una cattedra di narratologia (per infanti?) tra l'altro.

Io purtroppo mi sono dedicato solo al lato critico dei disegni di Rincione, minacciando un altro post dedicato alle cose positive dell'albo, ma il tempo finora è stato tiranno... Come avevo anticipato, anche io ho trovato varie cose interessanti.

Avete ragione, la mattina sragiono, l'ho editato.

V