Cravenroad7

Questa volta Groucho l’ha combinata grossa!








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Se qualcuno continua qua non è grave, ma sappia che dopo qualche tempo i suoi post saranno spostati senza preavviso.

Inoltre si ricorda a tutti di segnalare gli SPOILER, ove presenti.

nella prefazione oni2 dice che cercano di non ripetere gli autori sul color per presentare il maggior numero di talenti del panorama italiano (gli stranieri vi fan proprio schifo o costano troppo?). ripetersi con rincione è quansi doveroso ma torti?.

Inizio la lettura, inizio a godere peri disegni ma ecco che entra in scena bloch e parte un bel "papà" dalla bocca di dylan. Il nuovo ciclo ha ufficialmente smerdato anche il color.
Addio Dylan.

Qualcuno sa come ci si cancella dal forum?.

Dopo Ambrosini devo mettere un altro voto positivo a questo albo arrivando a un 7. E' un voto che viene tirato in alto in larga parte dalla parte grafica rispetto ad Ambrosini ma con una buona trama e delle buone ed interessanti tavole da un punto di vista di sceneggiatura.

SPOILEEEERRRR

Rispetto ad Ambrosini qui visitiamo un Pulcinella diverso, forse il Pulcinella inglese. Dall'internet vedo che, mentre il nostro Pulcinella è più un entità che poco si occupa delle attività umane e anzi le sbeffeggia in maniera irriverente ma mai cattiva, lo stesso non si può dire di Mr Punch. Lui è spesso associato al diavolo, a Satana e compie tendenzialmente cattive azioni senza mai trovare la giusta punizione. Mentre quindi Pulcinella è una maschera positiva, Punch è totalmente negativa e infatti in questo albo è nemico di Dylan.

La trama di questo albo è molto più semplice rispetto a quella di Ambrosini. Dylan si ritrova ad essere letteralmente in rovina per colpa di un sollecito mal firmato e mal ricordato da Groucho. E' molto simile all'albo di Ambrosini dove l'avventura inizia per una malefatta di Groucho, quasi a sottolineare la natura "diabolica" del nostro caro Groucho.

Mentre Dylan scopre l'infausta notizia, Groucho entra in un teatro per marionette e qui conosciamo MR Punch. In queste pagine si evidenzia un comportamento di Dylan un pò sopra le righe poi giustificato nella storia. Praticamente Dylan fa in modo che Groucho non esista nella sua vita affidandolo alle malsane cure di Mr Punch. Sembra un gesto troppo esagerato ma che trova una spiegazione successivamente quando Dylan incontra Jennifer, colei che aveva convinto a dare GRoucho a Mr Punch.

Lei aveva fatto lo stesso con la figlia piccola, avuta dall' ex fidanzato. Praticamente chi dona una persona che non vuole più vedere a Mr Punch poi diventa il bigliettaio di quegli spettacoli e, se rivuole indietro la persona lasciata, deve trovare qualcun'altra persona disposta a dare un'altra persona. Jennifer in questo modo ha riavuto la sua bambina. Molto commovente questo pezzo di confessione di JEnnifer verso Dylan, che poi vanno a fare all'amore.

Dylan dopo aver parlato con Nigel, un bambino che in passato aveva donato il padre a Mr Punch, decide di donare se stesso a Mr Punch per salvare Groucho. E lo fa! Ma scopriamo che Mr Punch è sopra tutte le regole e dato che Groucho è un comico e comincia ad avere successo nel teatrino di Mr Punch succede che Mr Punch si prende anche Dylan senza riconsegnare GRoucho.
Ma c'è un problema. GRoucho è un bravo comico e sovrasta Mr Punch in bravura che arriva a malmenarlo e quasi a ucciderlo. Qui Dylan gli propone di rimandarlo a casa perchè il sapere che Dylan starà soffrendo per Mister Punch lo farà stare così male che Punch avrà così la vendetta assicurata.

E qui si vede la differenza tra un autore come Ambrosini e un altro. Il finale appare abbastanza scontato e non in linea con il personaggio di Mr Punch. PEr quale motivo un cattivone come Mr Punch deve mettersi a piangere per ciò che ha fatto Dylan? Mi sembra un modo troppo "semplice" di risolvere la questione, che invece si era messa molto bene e fino a quel punto era credibile nelle intenzioni dei singoli personaggi. Molto bello ed evocativo invece il finale dove Dylan e Groucho tornano a casa insieme.

Oltre ai disegni, che sono per me una gioia per gli occhi, è una storia che ha un buon ritmo e convince fino alle ultime 3 pagine dove il cattivo muore in un modo troppo "semplicistico". Non nascondo che avrei quasi preferito un finale alternativo con Dylan e Groucho che rimanevano incastrati nel teatro dei burattini mentre loro stessi da fuori li vedevano notando la somiglianza. O un finale aperto di qualche altro genere. Peccato per il finale che mi ha un pò smosciato la storia.

FINE SPOILEEEEEER

Per il resto una storia che però consiglio di leggere e comprare perchè a quel prezzo 98 pagine così belle non si vedono facilmente.

Ho votato ottimo un bel 9 quasi 10. Certo non è un capolavoro dell'era d'oro di Sclavi ma visto l'andazzo degli ultimi anni è una perla questo numero. Rincione è una garanzia,farei fare sempre a lui il color. I suoi disegni sono cupi,grotteschi, danno il giusto senso di angoscia alla storia. Quest'ultima è scritta benissimo si fa leggere con piacere,intrattiene e contiene un horror che dà varie chiavi di lettura ad alcuni temi sociali di oggi. Fosse sempre così anche il mensile...ma è come chiedere la luna. Di nuovo complimenti a De Feo e Rincione. Concordo con skeletor sul Bloch papà, mi ha fatto storcere il naso sì ma non ha pregiudicato una più che piacevole lettura. Poi si è detto che solo l Old Boy contiene il Dylan classico non le altre testate quindi ci stà come cosa.

Alemans professionista degli spoiler

FINE SPOILERS

Il cattivo muore ...
neanche diabolicus è capace di tanto...

Cavoliiiiiii, ho corretto!!!!!!! Chiedo venia!!!!!

Iniziamo subito col dire che è una lettura piacevole, scorrevole, dominata da disegni veramente belli, ma...
SPOILER
SPOILER
SPOILER
Ci sono un po' di ma:
- la storia è scritta bene, più che sufficiente, c'era però l'occasione per raccontare qualcosa di interessante (dalla vita "diversa" di un Dylan senza Groucho al concetto di amicizia virile fino ad arrivare al teatro come messa in scena della vita) ma si opta per una trama tesa, con sconfinamenti nell'incubo, ma a mio avviso un po' superficiale.
- i disegni nella loro bellezza, ma soprattutto nella loro particolarità, offrono il fianco ad un effetto monocorde, in cui se si disegna (ripeto benissimo) in modo sempre deformed, poi rischia di non rendere giustizia alle parti più da incubo.
- il finale è frettoloso e alquanto tirato per i capelli, distruggendo in parte la costruzione che si era fatta dell'antagonista.
- si abbozza un tentativo di mostrare la crudeltà, anche per interposta persona o delegandola a un personaggio di fantasia, ma poi si lascia lì il discorso, senza indagare, senza scavare.

Comunque la storia funziona, bello il rapporto Dylan Groucho, commovente la storia di Jennifer, simpatico Bloch amante della pesca; non ho invece molto capito la Rania superstronza. Disegni quasi ottimi, molto bello il nero di fondo delle parti teatrali. Finale con un dialogo che ricorda (a me, sia chiaro) quelli tra Capitan America e Iron man, ma che ci può stare.
FINE SPOILER

Promosso su tutta la linea.

Copertina 8
Disegni 9.5
Testi 6/7



V

Metto questa domanda sotto

SPOILER

Questa storia è ambientata nel nuovo universo di dylan in cui Bloch è il padre di dylan e soprattutto il rapporto tra groucho e Dylan non è di amicizia da uma vita.
Mi entra quindi strano che dylan e groucho siano cosi amici date che la storia è ambientata nel nuovo universo.
Tale storia mi sembra sia stata scritta per un universo pre meteora e solo dopo riadattat con il classico papà Bloch. Chene pensate?

Non penso che la storia sia così vecchia. Rincione era al lavoro su di essa l'anno scorso. Può darsi che il papà Bloch non fosse nello scritto di De Feo e quindi aggiunto all'ultimo non lo sapremo mai, ma credo che l'autore era già a conoscenza del nuovo corso. Su questa questione mi sembra anche ripetitivo parlarne perché ormai sono mesi che Bloch ha questo nuovo status quindi mettiamoci l' animo in pace anche se da fastidio.

un bellissimo color fest (al momento la testata di maggior valore). Spero di rivedere di nuovo De Feo alla sceneggiatura!

altra buonissima storia dopo quella delle regolare, siamo sempre dalle parti del "cose che accadono a Dylan" ma in questo caso trattate bene da chi, nonostante il suo esordio, fa vedere di conoscere bene il personaggio. Il rapporto tra Dylan e Groucho era già stato trattato altre volte, quindi niente di così innovativo, ma calato in una storia sicuramente diversa da solito e che comprende altri personaggi ben tratteggiati.
Menzione speciale per i disegni spettacolari di Rincione, che si sposano perfettamente con questa storia.

mister punch
questi color fest di stampo recchioniano mi fanno sentire irrimediabilmente vecchio come lettore, come "l'isola dei morti" per fare un esempio calzante
cioè mi spiego: apprezzo molto i disegni di un rincione, però poi le storie lette finora mi hanno fatto sentire come un pesce fuor d'acqua....
recchioni li spaccia sempre come "capolavori" e magari lo sono davvero per quella platea post-bonelliana a cui principalmente sembra rivolgersi
ora, se "mister punch" è riuscito a fare breccia persino nella mia spessa scorza di vecchio dylandogghiano, significa che l'albo è fatto bene
ho ritrovato qualcosina del vecchio dylan, la natura subconscia di punch, la carrellata di miserie umane, declinata nelle forme che piacciono ai più gggiovani
de feo e (soprattutto, credo) rincione hanno creato una buona atmosfera, magica (il sesso "figurato" pag.44), macabra (l'infanticidio "mascherato")
punch, con il suo tormentone "that's the way to do it", ricorda i classici cattivi da cinema horror anni ottanta, vedi ad esempio quando ghermisce la neonata
un omaggio al rapporto sandraraimondesco tra l'eroe bonelliano e la sua spalla, un nuovo capitolo della "smacchiettizzazione" di groucho su cui insiste il rrobe
tema già presente in "i raminghi dell'autunno", nonché in "marionette", per completare il filone pupazzesco cito anche "il burattinaio" di marzano
curioso anche il parallelo con "i padroni del nulla", c'è anche una citazione leopardiana forse per non sfigurare nel confronto con ambrosini
poi ci sono le "recchionate", papà bloch, i bitcoin, l'impiegato tatuato, la stronza velata, la barba non rasata, il cavaliere oscuro che fa molto "gggiovane"
le "millemila" dell'ingegner cane, l'aggettivo "passabile", il bassolinguismo "police/polisce", ma sono dettagli che non inficiano la bontà del racconto
da segnalare un nudo dylaniano per il pubblico femminile e non ho capito cosa rappresentano tutti quei triangolini trasparenti...
simpatica la copertina, io nel sondaggio ho votato buono, l'annata è iniziata bene

voto 6+