Cravenroad7

da me non è ancora arrivato
per il discorso degli iron maiden ricordavo anche io che in un albo Dylan li ascoltasse
per l'intervista concordo con V.M. ma non per le sue conclusioni finali, come dice il buon daradda, su Morgan Lost tocchiamo vette altissime

scusate ma non riesco a trattenermi.
Ho scritto nel mio giudizio alla prima parte della trilogia che quello non era Chiaverotti. Non c'è nulla del suo personaggio qui.
Ma leggere che qualcuno abbia messo mano sulla sua scneggiatura... E' come leggere che un contadino ha manipoolato le opere di Leonardo Da Vinci. Ma per la miseria!

Ma infatti, Ittosan, al di là della qualità dei testi o dei disegni, la parola giusta per questi tre albi è "truffa": ci hanno atturrato per mesi con il ritorno in pompa magna di Chiaverotti e Dall'Agnol, e qua di Chiaverotti forse c'è la metà, e di Dall'Agnol forse c'è un vago residuo. Pubblicità ingannevole se mai se n'è vista una.

Le colpe del curatore sono gravissime: aver dirottato la trilogia, aver affidato le chine a Cattani, averla (ulteriormente) riempita di scempiaggini, averla approvata ab origine (culpa maxima!), aver nascosto fino all'ultimo il suo apporto, aver ingannato i suoi lettori. La bruttezza della storia, ripeto, è solo la manifestazione concreta di una gestione scriteriata e fraudolenta.

Come tanti altri qui sono rimasto anche io deluso dalla trilogia. In quest'ultimo albo poi la delusione parte già coi disegni. È vero che lo stile non si discute, però a me hanno dato una brutta impressione sopratutto per i volti e per la china che ha appiattito il tutto.
Passando alla storia nel complesso, l'idea di vedere l'infanzia di Crane e la nascita di Mana Cerace è interessante, ma aver allungato il brodo, usato i marchingegni di Wells/Ghost e inserito elementi appesi ha tolto molto interesse invece di aggiungerlo.
E mi è sembrato deludente anche il rendere Cerace più umano,.
Nell'intervista Chiaverotti parla della banalità dei veri killer (parafrasando), e in effetti in questi albi è sembrato più banale anche il terribile Mana Cerace.
Su un OldBoy magari la storia sarebbe stata accettabile, forse, ma sulla regolare scade parecchio.

Chiaro che ne faranno una edizione da libreria, e venderà anche bene haimé, ci metti una bella copertina inedita, 3 paginette di extra et voilat!!

Mah, io spero di no, anche se dopo la doppietta 401-402 tutto è possibile....

V

Facile immaginare una edizione di "pregio" comprensiva anche degli albi 34 e 68, magari colorata a muzzo in puro stile Bonelli, e con copertina capolavoro di Cavenago. Facile anche immaginare i commenti entusiasti dei tossico-completisti in crisi d'astinenza da cartonati.

Credo che un cartonato buio/spettro del buio esista già, ma non sono sicuro...
Sta roba a colori mi sembra solo uno spreco di materie prime, seconde e anche terzultime.

V

Spreco di materie "di ogni genere"... ma lo faranno. Per loro l'idea di tirare fuori un altro malloppone è troppo ghiotta: una mammut magari con il Buio/Lo Spettro/La trilogia. Tutti insieme, in un cartonato di circa cinquecento pagine da vendere a cinquanta/sessanta euro ai completisti "compratutto", con sovraccoperta, copertina di Cavenago (a risparmio energetico?), strillone che recita "edizione integrale!!!!!", tre/quattro pagine di schizzi di Cattani (l'unico vero disegnatore dello pseudo-trittico), qualche riga cerchiobottista del povero Chiaverotti...

P.s. magari più avanti butto giù anch'io qualche riga...

Mana Cerace è apparso anche nel CF3

Ah, si, giusto: allora le pagine del mammut aumentano

il terzo giorno
preoccupa perché è il terzo disastro di fila sulla serie regolare, dopo la meteora e soprattutto dopo il ciclo 666 di cui non si spegne l'eco...
ma, dall'altro lato, fa quasi pena se è vero, come ho sentito dire, che è una sorta di commiato chiaverottiano da dylan dog... vedi il finale...
in effetti, in quanto a vuoto pneumatico, assomiglia molto a "dopo un lungo silenzio", con gli esegeti che si affannano a difendere l'idolo di gioventù
e danno la colpa a tutti tranne che a lui, pure ai disegnatori che hanno provato a salvare il salvabile con un lavoro interessante nell'ultimo albo
infatti il terzo albo è forse il meno peggio dei tre, il più moderato e il più visionario allo stesso tempo, ci si focalizza sul personaggio di kimberly
chiaverotti avrebbe un'inaspettata occasione per affondare il colpo (la donna incinta), ma lo manca clamorosamente....
per quanto riguarda i testi o quel che ne resta, questa trilogia è pura kriptonite per me, una delle cose peggiori che ho mai letto
ancora mi dovete spiegare che ha di tanto bello 'sto mana cerace... poi se ci aggiungiamo l'altrettanto incomprensibile john ghost...
le piccole "recchionate" (tipo l'imbarazzante battuta su harry potter) sono il male minore di questo pastrocchio...
un'altra copertina stupenda di cavenago, assolutamente sprecata

voto 5

c'è sempre il crossover con ML, probabilmente quello andrà avanti...
senza considerare che la serie di ML è più DD di DD

Su questo non sono molto d'accordo. Innanzitutto perché Chiaverotti non è Leonardo (per quanto bene gli voglia: ho letto tutto il suo Morgan Lost! ), poi perché la storia, di base, è di Chiaverotti; infine, perché le storie di Chiaverotti sono SEMPRE state sottoposte a una rigida cura editoriale, specie ai tempi di Sclavi. Del resto è una pratica normalissima. Poi ci saranno sicuramente state delle storie che sono uscite così come sono state scritte, senza nemmeno una parola modificata, ma ciò non toglie che anche quelle siano state passate al setaccio dal curatore dell'epoca e fatte passare proprio perché non c'era nulla da correggere.

Insomma, siamo nel campo della pura normalità, della semplice prassi editoriale.