Kolok ha scritto:
Peccato i bicchieri coprano lo splendido quarto di luna alla finestra.
Aspettiamo di vedere la cover nuda, da qualche parte la luna deve spuntare per forza, magari è coperta dal logo!
rimatt ha scritto:
Il prescelto ha scritto:
Da notare anche il riferimento nel titolo. Una pessima annata, potrebbe essere riferito al vino, vino d'annata, e quindi avere un senso sia riferito alla storia, sia come provocazione generale. Se cosi fosse, il miglior titolo dell'anno:)
Sicuramente l'intento metafumettistico-provocatorio è presente, così come la citazione al film
Un'ottima annata.
Lungi da me l'idea di criticare i titoli con più chiavi di lettura, anzi, mi piacciono molto: i giochi di parole per me sono sempre i benvenuti. Solo mi spiace che una di queste chiavi di lettura sia una trollata, per quanto ben congegnata.
@ Valla @ Alemans Interessantissimi i vostri post, meriterebbero veramente di essere approfonditi. Però proprio perché è virtualmente impossibile mettere a paragone questi tre artisti (i. e. Cave, Stano e Villa) il discorso era circoscritto al solo Cavenago, per di più dei tempi recenti. Aggiungo anche che io sono entrato in questo forum solo da un anno, quindi mi sono toccati solo albi con copertine di Cavenago, e quindi sembra che sia solo lui a non andarmi giù, ma certe copertine di Stano erano proprio da galera! Quindi il mio discorso non era "Gigi è peggio di", oppure "Le copertine sono peggiorate rispetto al numero X", ma semplicemente: Gigi Cavenago ha delle soluzioni grafiche che si stanno dimostrando, alla fine della fiera, piuttosto limitate, e mi pare non dare il giusto risalto al protagonista dell'albo. Tutte le copertine ultimamente iniziavano a dare segni di deja vu, altro motivo per cui quest'ultima invece si distacca dal mucchio, per certi aspetti, mentre per altri risente dello stesso M.O. tipico di Gigi.