Ilnomeutenteinserito ha scritto:
copertina del 412 che sembra bellissima (come di consueto), ma aspetto la versione definitiva per giudicare
sul fatto che non sia horror d'accordissimo con Kramer, polemica sterile giusto per poter criticare qualcosa
Bilotta del 2010 va benissimo, che escano tutte le ergastolane!
Sul "criticare qualcosa": meno male. Il termine "criticare" non deve essere visto in un'accezione negativa. Non lo è quando parliamo di "critici d'arte", "critici cinematografici", "critici culinari"... che non sono "demonizzatori/stroncatori" d'arte, cinematografici o culinari, ma personaggi che esprimono pareri su determinati argomenti. Noi, senza fregiarci degli appellativi altisonanti di cui sopra, facciamo/tentiamo di fare la stessa cosa.
Sulla "polemica"... non credo ci sia bisogno di evocare Polemos (Πόλεμος), nume della guerra (nè tantomeno Eris, dea della discordia)
... non è nostra intenzione intraprendere "guerre", ma solo mettere in campo pareri, che più sono dissimili più stimolano il dibattito (in questo senso la "polemica" - se c'è - andrebbe tradotta in chiave eraclitea: «Polemos è padre di tutte le cose, di tutte re; e gli uni disvela come dèi e gli altri come uomini, gli uni fa schiavi gli altri liberi.» [Eraclito]. Dunque la "dottrina degli opposti", interdipendenti, che disvelano o tentano di disvelare il concetto stesso di
verità).
Sullo "sterile"... mi riallaccio al primo punto (un parere, una "critica", può avere tra i suoi connotati anche la sterilità: non per forza deve essere mirata alla costruzione di un qualcosa).