Cravenroad7

lol ma come nessuna riscrittura ahaha

quindi vuole dire che nell'albo di dicembre di bilotta c'è il "vecchio" dylan pre meteora??
la storia non è nuova, perchè è bilotta stesso che lo dice

sic et sempliciter ci sarà invece la riscrittura redazionale, è ovvio
supercazzaro rrrrrobeee

Colonnello, purtroppo è anche peggio di così... Vuol dire che la rivoluzione recchioniana è stata talmente sovversiva che puoi metterci dentro una storia di sei anni fa INTATTA e ci calza a pennello lo stesso. Prova che la restaurazione mascherata da rivoluzione è già in atto. Insomma, sia in un caso, sia in un altro, sia in caso di riscrittura, sia no, sempre a mare siamo.

in effetti hai ragione
lo pensavo leggendo il 409 attualmente in edicola
"ma in sostanza cos'è cambiato?" proprio questa domanda mi balzava in mente guardando dylan che si reca a scotland yard per parlare con Bloch, guardando i soliti siparietti con groucho e l'assenza (almeno nel numero) di rania e carpenter...

la tanto sbandierata rivoluzione ha compiuto un giro a 360 gradi ed è tornata, per definizione, al punto di partenza
certo, qualcuno obietterà, groucho non è lo stesso, il passato di dylan è diverso, bloch è il padre etc etc... ma appare più come una presa per il culo che un vero e proprio cambiamento.

Secondo me, il cambiamento peggiore di Bloch non è tanto che sia diventato papà, che è ridicolo, ma siccome lo è sempre stato, in un certo senso, hanno solo ufficializzato la cosa. La cosa spaventosa in realtà è che sia diventato soprintendente! Il bello di Bloch era il fatto di essere un umile poliziotto, schierato contro il sistema, che odiava di tutto cuore il soprintendente. Adesso invece con questa ridicola promozione, Bloch è diventato parte integrante del sistema, con un inevitabile spostamento da "sinistra" a "destra" totalmente innaturale per il personaggio, e a me sta di conseguenza molto meno simpatico. Per non parlare del fatto che prima la presenza di Dylan a Scotland Yard era quasi qualcosa da nascondere e fare di sgarrubbo, e Bloch era solo ispettore! E si diceva sempre "se il soprintendente sapesse che sei qui mi toglierebbe la pensione", perché Dylan effettivamente si è rivelato un pessimo esempio di poliziotto, e con il suo mestiere gettava discredito sulla polizia. Adesso che il paparino è soprintendente, Dylan entra ed esce da SY con assoluta nonchalance, e si può permettere di ostentare il tesserino di ex poliziotto nonostante immagino che sia nozione abbastanza comune in polizia che il figlioletto del soprintendente se n'è andato dalla polizia per fare l'indagatore dell'incubo.
Anche il fatto che Dylan sia diventato uno che tradisce la MOGLIE gli fa perdere molta della tempra morale che dovrebbe essergli propria... Finora ha sempre avuto storie con donne sposate, ma il fatto che sia la sua di moglie a diventare cornuta, anche questa cosa me lo fa diventare meno simpatico, e i siparietti con Rania sono veramente stucchevoli. "Ah ah ah, mi hai tradito con una terrorista, ma adesso facciamo battutella battutella".
Quindi per me, nonostante i cambiamenti siano nei FATTI pochissima roba, perchè CHI DI DOVERE li tratta così, secondo me sono gravidi di conseguenze a livello profondo dei personaggi. Il problema di Carpenter, Bloch papà e Rania ex moglie snaturano Dylan a livello molto più profondi del "non sanno cosa far fare a questi personaggi", che è la critica che gli viene mossa più spesso.
Il fatto poi che Bloch aveva tre frasi fisse:
la pensione me la posso giocare (e lo hanno mandato in pensione)
il soprintendente mi uccide se lo scopre (e lo hanno fatto soprintendente)
non rido dal '56 (se tanto mi dà tanto, alla prossima occasione, dovrebbero farlo diventare cabarettista!)

il fatto che dylan dog sia un divorziato me lo fa apparire di un grigiore che boh,
che poi son tutti fatti che sono nel background dei personaggi, lo stesso ispettore bloch .in realtà non cambiano niente , per le storie attuali.
non è cambiato niente.
è rimasto lo stesso tram tram

Particolare di gigi cavenago tratto da una futura copertina di Dylan Doe

Un altra vignetta di Gigi Simeoni per "L'isola del male", storia tratta dal Terzo Oldboy in edicola il 14 ottobre.

Niente, quel giallino-ocrino-verdino-acidino è onnipresente nella tavolozza (si dice così?) di Cavenago...


V

La prova definitiva che, nelle copertine di Cavenago, tutto ha un'espressione, tranne Dylan!

Però Keanu deciditi. O non ci sono stati cambiamenti come dici in un post o ci sono stati, come si evince dal fatto che alcuni cambiamenti non ti sono piaciuti.

Sono abbastanza stranito da alcune vostre considerazioni. Quali cambiamenti pensavate ci potessero essere? Era evidente che i cambiamenti (che ci sono stati) non possono essere cambiamenti totali. Dylan è un fumetto in divenire e, ad oggi, si può quasi dire che 2 o 3 anni siano già programmati (se non pronti). A me pare la via migliore, sicuramente quella meno coraggiosa, quella di operare dei cambiamenti (grossi quelli da te citati) ma che hanno bisogno di tempo per manifestarsi a pieno. PEr intenderci non ci si poteva aspettare che improvvisamente Dylan diventass un indagatore del mistero e cambiass partner o interessi totalmente. Sono stati inseriti dei cambi non banali e che possono nel futuro delineare nuove possibilità. Per dire Bloch. Prima Bloch era come Dylan. Aveva lo scopo di aiutarlo nonostante fosse contro il potere. Ora Bloch è il potere. Questo cambierà qualcosa nella risoluzione dei casi o nel modo in cui Bloch può aiutarlo.

Stessa cosa Rania. Ora esiste un personaggio che non è più la classica ragazza del mese ma da la possibilità di spaziare nel passato e nel futuro. Ma anche qui ci vorrà tempo e magari nei prossimi cicli qualcosa di più completo ci sarà. Chissà quante storie avranno pagato quelli delle SBE e non ancora pubblicato. Dovrebbero eliminarle totalemente solo perchè quando erano state inventate i ruoli dei personaggi erano in altro modo definiti? Questa soluzione a me pare assurda.

Alemans, si tratta semplicemente di una contraddizione apparente: i cambiamenti ci sono stati, e sono evidenti, perchè sono cambiati dei rapporti personali (papà ed ex moglie).
Ho anche spiegato che questi due cambiamenti in particolare hanno dei risvolti etici per me molto gravi dal punto di vista dell'essenza dei personaggi, in particolare del personaggio principale.
Che Bloch ora rappresenti il potere per me fa sì che non lo riconosca più come modello di riferimento (e infatti proprio adesso, per "rifarmi la bocca", stavo disegnando un Bloch dell'albo "I vampiri", per avere di nuovo un'idea di che cosa fosse la potenza di Bloch come role model, per così dire).

Allo stesso modo, dopo aver modificato l'essenza di questi personaggi, contemporaneamente non ne hanno fatto poi quasi niente: considera che già sono passati nove numeri (e non penso che ci siano cambiamenti significativi nel prosieguo del ciclo di Mana, o peggio ancora nell'albo di Bilotta che verrà subito dopo, o se ci sono saranno ultra posticci, dato che sono albi riadattati al "nuovo" corso), di conseguenza, un anno sarà passato (il numero di Bilotta sarà il 412) e di queste potenzialità dei nuovi rapporti interpersonali non ne sarà stato fatto (pressochè) nulla. Ovviamente si può sempre aspettare che questi rapporti si inspessiranno in futuro, ma qui da me si dice che stiamo aspettando i fichi dell'albero, o per dirla più colta, stiamo aspettando ancora che arrivino i Tartari... La strategia di farci aspettare, e aspettare, e aspettare ormai la usano da un po', e inizio a non crederci più tanto...

L'unica cosa che è cambiata è che Dylan chiama Bloch papà, e che Rania e Dylan, invece di fare battutella battutella sul fatto che Rania non gliela dà, fanno battutella battutella sul fatto che Rania gli paga gli alimenti, altra cosa di uno squallore più unico che raro. E ora Groucho è un genio della matematica, e questa cosa è stata usata solo una volta finora in tre albi, e dubito che Mana Cerace morirà per colpa di un'equazione. In compenso, però, Groucho ha letteralmente SALVATO LA VITA DI DYLAN nel 406, e appena tre numeri dopo ci dobbiamo sentire dire "perchè cavolo me lo sono messo in casa, quel cialtrone". Fanno acqua da tutte le parti, è davanti agli occhi di tutti...

Infine, vorrei dare la mia opinione ufficiale sul fatto che le storie vengano prese dal cassetto e riutilizzate alla bisogna: so che è una cosa che si è sempre fatta e che sempre si farà, ma a me non piace affatto. Chissà quante delle storie dylaniate che più mi piacciono sono state dei ricicli, e (non) mi interessa saperlo. Adesso però questa realtà si è affacciata evidente nella mia esperienza di lettore di fumetti, e dico che per me non va bene già in linea di principio, figuriamoci se mi va bene con albi come il 409 che è stato letteralmente patchworkato e trasformato in un ibrido nè carne nè pesce.

Hai presente la barzelletta di Pierino che va al panificio e chiede "avete pane di ieri?" "Sì" "E allora potevate farne di meno!", ecco, questa è la situazione alla Bonelli: sfornano storie a ripetizione senza manco sapere che cavolo ci dovranno fare, e io gli dovrei pure fare un applauso? Dovrei essere contento di sapere che la strategia editoriale della Sergio Bonelli Editore è "ad Aprile 2022 c'è un buco, che storia del 2016 ci mettiamo?". Mi piace pensare che i miei 3,90 (assolutamente virtuali) vadano a persone che rispettano i propri lettori, senza vendergli patate per cipolle, grazie!

Sono un'azienda, hanno fatto degli investimenti. Pensavano di avere bisogno di trenta numeri, e invece gliene servono solo quindici perchè intanto Recchioni ha modificato tutto? Sono i rischi degli imprenditori... Peggio per loro, fanno una collana "Storie che non possiamo più pubblicare sulla regolare", basta che non passino il bianchetto su tutte le volte che c'è scritto "ispettore" e ci scrivono "papà", perché, mannaggia al boia, "papà" è una parola seria, by Jove, e non si può attaccare con una pecetta! Una persona non parla con un'altra persona nello stesso modo se è suo padre, o se è un caro amico, una persona non parla con la ex moglie allo stesso modo di come parla con una fiamma, e non posso accettare che alla Bonelli pensino che questi sentimenti siano intercambiabili, o che pensino che per ME siano intercambiabili!

Facciano quello che vogliono con le storie nuove, ma che lascino in pace le storie vecchie, che poverine non hanno fatto nulla di male, se non di essere state concepite senza alcun piano editoriale previdente!

Spero di aver sanato la contraddizione, Alemans.

Sì sì l'avevo capito. Infatti immaginavo che avresti risposto così. E' solo che era abbastanza assurdo che in un primo post ti lamentassi che non c'erano cambiamenti e nel successivo ti lamentavi dei cambiamenti .

La scelta di fare una collana "Storie che non possiamo più pubblicare sulla regolare".... è il MAXI anche se sarebbe un nome bellissimo. SArebbe solo un pò complesso farlo stare su una copertina...

Non lavoro in Bonelli però presumo che si sia sempre fatto così solo che in una concezione di albi dall 1 fino al 385 grossomodo problemi non ce ne erano. Per dire potevi leggere una storia come il Tagliagole in qualsiasi numero dall' 1 al 300 e non sarebbe cambiato nulla.

La scelta di farne una continuity è infatti una scelta molto rischiosa per due motivi principali:

1- Scrivono autori diversi e in tempi diversi: come fanno a mettersi d'accordo? senza contare che i vecchi albi ci sono e non li si può buttare al macero. Ne si può dire loro: "ne facevi di meno" perchè presumo lo facciano apposta per avere scelta di storie e anche per avere delle storie di rimando quando un autore per un motivo o per l'altro non ha finito la storia entro una certa data (cosa che penso possa accadere).

2- Ci sono troppe possibilità di errore con una continuity troppo "serrata": Sto cominciando a convincermi che la continuity possa diventare un problema in DD (anzi forse lo è già diventato). Se troppo serrata diventa difficile dare piena libertà agli autori, se poco serrata rischia di essere una continuity non percepita o cmq percepita come poco coraggiosa.

In effetti capisco la tua posizione e riconosco che, ad esempio, la storia di Bilotta è stata pensata in un mometno in cui fra Dylan e Bloch c'erano rapporti diversi e questo può creare un problema.

Tutto chiarissimo, Alemans. Posso suggerire alla Bonelli una strategia vecchia come il mondo? Potrei chiamarla "finchè non hai conservato i giocattoli vecchi, non puoi giocare con quelli nuovi", oppure "prima finisci quello che hai nel piatto, poi puoi avere il dolce".
Ovviamente il discorso mica vale solo per Dylan. Credi che quando ho scoperto che un tot di romanzi di Stephen King li aveva tirati fuori da cassetti polverosi quando era in crisi di ispirazione, io ne sia rimasto contento? "Il nuovo libro di Stephen King!" (leggi: "c'è pure spazio per una storia di Bilotta"!)
Va tutto bene, finchè il gioco non viene scoperto.
Anche per quanto riguarda i disegnatori, vale lo stesso principio: un giorno ho scoperto che le tavole (non tutte, ovviamente) da pubblicare sono un delirio di macchie di inchiostro, bianchetto, collage di pezzi vari, e via deliziando. Una volta ho visto una copertina di Martin Mystère che sembrava un foglio pop-up! Un po' di quell'aura magica che circonda il mondo del fumetto la perdi, purtroppo.

Inserendomi a gamba tesa sul discorso cambiamenti, personalmente avevo delle speranze, ovvero che tali cambiamenti riguardassero il modo di scrivere e trattare il personaggio principale, come anche i comprimari e magari l'ambiente in cui si muovono. In particolare speravo che la Bonelli si accorgesse di avere un pubblico composto principalmente da over 30 (ma anche over 40 forse) e mettesse su un piano editoriale per adattare i suddetti personaggi (e a maggior ragione le loro storie) per quello che alla fine è il vero target di Dyd. Francamente che si possa essere adottati o che esista il divorzio lo so dall'87 quindi non mi pare che questo cambiamento possa essere considerato adeguato...neanche se avessi 15 anni.

Nello specifico nel ciclo666 viene reso chiaro in modo più o meno esplicito il distacco dal classico scetticismo alla Dylan (non ci credo ma ci spero) in favore di un rapporto più esperienziale con il soprannaturale, del tipo ne ho viste troppe per fare lo gnorri; bene nel 409 questo viene spazzato via (dalla tirata di Dylan con il suo cliente), così come nulla fosse. È colpa di Chiaverotti, che aveva scritto la sceneggiatura per un'altra testata? È colpa mia che me ne sono accorto? È colpa del correttore di bozze? Non è colpa di nessuno probabilmente.
Sul discorso di keanu sull'aspettare ad oltranza sono super d'accordo, è fastidioso e un po' offensivo.

V