ritorno al buionon vedo l'ora di leggere tutti i commenti, immagino già il corto circuito tra i fan del chiave e i fan del rrobe, i detrattori dell'uno e dell'altro, chissà che arrampicate
come molti temevano oppure speravano è venuto fuori un ibrido, un recchiorotti o un chiaveroni, un rotti2 o un oni3, uno "human centimane" come quello di hicks...
è "dylan doe" puro e duro, le volgarità ("ci ho sputato dentro" "proprio come piace a tua moglie"), le sciocchezze ("sono in missione per conto dell'incubo"), le continue, asfissianti, citazioni di star wars ("io sono tuo padre" ripetuto, nei fatti, almeno quattro volte, bloch, hicks, creatura, crane
) costituiscono solo la punta dell'iceberg, c'è qualcosa di più profondo, di orrendo...
il meccanismo è lo stesso del ciclo 666, una sorta di remake o reboot o quello che è... la strage nell'ospedale è la stessa di "fuori tempo massimo", ci sono le stesse trashate, con le quali, del resto, il "venerabile" è sempre andato a nozze (crane e hicks innamorati
), le stesse "riflessioni" sul cattivo icona dei "vecchi tempi", e lo stesso metafumetto asfissiante: "ti piacciono le citazioni" a pagina 79, "i vecchi tempi sono sopravvalutati" pagina 78 (ah, che risate, complimenti!
), anche quel giudizio probabilmente autoriferito a pagina 77... il livello, mediocre infatti, è lo stesso degli ultimi 13 mensili.... ma il mio interesse stavolta è ancor più sotto lo zero, in quanto mana cerace non mi è mai piaciuto, la prima storia poteva andare bene, poi basta, lo spettro del buio era già qualcosa di inutile e dannoso, e comunque le storie migliori di chiaverotti sono altre...
in tutto questo dispiace che chiaverotti ne esca male anche sotto l'aspetto che lo ha sempre salvato, cioè la "riconoscibilità" di cui si parla nell'horror club, il suo dylan dog era il dylan dog originale anche nelle storie meno riuscite... qui ormai, dopo il bombardamento meteorico di recchioni, non sappiamo più con chi abbiamo a che fare, è un personaggio orribile
e lo stesso dicasi per groucho, scialbissimo
francamente non trovo nulla di interessante in questo dylan dog, a breve smetterò di leggerlo di nuovo
cosa si salva di questo primo albo? la simpatica copertina di cavenago, la sceneggiatura scorrevole, soprattutto quando entra in scena hicks, qualche vignetta "cattiva", tutto sommato i disegni di dall'agnol ormai ombra di sè stesso, che non si capisce dove voglia andare, dalle parti di mari, stano, di vincenzo... però la sua versione di mana cerace è quella originale, dopo le discutibili versioni di piccatto ed evangelisti
voto 4