Cravenroad7

Cinque euro e cinquanta cents,,, Considerando che questo mese ho comprato anche eccezionalmente il pianeta dei morti, dovrò mangiare pane e acqua fino a Natale.

Allora, un bilancio di questo primo numero speciale di Samuel...
Contentissimo per la prima storia disegnata da Piccioni e Di Vincenzo, che mi piacerebbe vedere di più oltre il loro lavoro sulle copertine, contentissimo per la storia disegnata da Mlinaric, che è davvero uno straordinario disegnatore (mamma mia, quelle due mani a pagina 104!), contentissimo per tutti i dietro le quinte che sono disseminati lungo l'albo, in primis per le pagine di sceneggiatura, che per me sono sempre una lettura bella e istruttiva, ma anche tutti gli studi, gli schizzi sono stati una bella sorpresa. Unica nota un po' stonata, la storia-cornice che lega un po' tutto lo speciale, disegnata da Alessio Maruccia, che mi combina insieme le uniche tre cose che io proprio non riesco a mandare giù: una fisionomia di Samuel non particolarmente accattivante, e anche un po' sproporzionata, la copertina dell'albo presente nella storia inserita al computer, e soprattutto l'ultima tavola che è un trionfo di copia e incolla.
L'idea della storia cornice, va detto, non era malaccio, e leggere Duncan che dice "con chi stai parlando?" è stato divertente.
Se devo dire il motivo per cui non mi sono pentito di averlo comprato, però, dico che sono le pagine 56 e 57, dove i due creatori del personaggio spiegano meravigliosamente bene il motivo per cui Samuel si occupa di quello di cui si occupa. Bisognerebbe trovare più spesso degli autori che si prendono la briga di spiegarti cosa c'è dietro il loro lavoro, e di spiegartelo con questa passione e questa semplicità, anche quando citano Bauman.

In ogni caso, solo per completisti o innamorati del personaggio, e per gli amanti di Mlinaric, cosa che io sono diventato grazie a Samuel.

ho fatto il salto della barricata , ho preso lo speciale , mi incuriosiva leggere la genesi del personaggio , quindi è il primo numero di Stern che compro.
mi incuriosisce in generale la nascita di un personaggio quindi ne ho approfittato.
devo ancora leggerlo , magari commenterò poi le impressioni.

Sono molto curioso, Goblin, tienici aggiornati!

letto e sfogliato l’extra , mi ha dato un’ottima impressione , sicuramente è un fumetto da consigliare.
io purtroppo non sono il target di lettore, cioè sono un lettore “vecchio” che non riesce più neanche a seguire dampyr o dragonero sebbene mi piacciono.
non ho più spazio , ed ho un sacco di letture arretrate incomplete.
basti pensare che devo ancora terminare di leggere da anni shangai devil e dr morgue , prima o poi lì leggero’ , sono a portata di mano. Ed ho anche qualche dylan dog maxi ancora da leggere.
però per un lettore che vuole cominciare una nuova lettura dal n.1 per me è buono.
in se l’extra ti fa entrare proprio a casa sua...

Il numero 11 era veramente buono. Diciamo che SS si mantiene sempre su livelli accettabili. Ho sfogliato lo speciale, credo che sia d'interesse più per i disegnatori. Ad ogni modo, molto interessante vedere come vengono costruite le storie etc.

p.s. Keanu, perché non mandi qualche tavola a Bug Comics. Non che abbia titolo per parlare, ma credo che i tuoi disegni siano migliori rispetto a molti autori di SS.

Lost, sei sempre gentilissimo! Purtroppo nonostante i tanti anni di pratica, non sono mai riuscito a imparare DAVVERO a disegnare. Riesco solo a riprodurre (certe volte meglio di altre!) disegni altrui... Tutti quelli che ho pubblicato qui, o nella sezione Inktober, sono tutte riproposizioni di disegni di disegnatori veri. Purtroppo mi manca qualunque tipo di preparazione tecnica per realizzare disegni ex novo. Senza un modello da guardare, lascerei il foglio letteralmente bianco. Prima la cosa mi pesava un po', adesso ci ho fatto più o meno pace, ed è rimasto un bellissimo e utilissimo passatempo. Mi consola molto il fatto che, pur essendo un totale autodidatta, riesco a realizzare disegni abbastanza dignitosi. Grazie mille per il complimento, e soprattutto per il consiglio! Sono contento che Samuel continui a piacerti.

Io ricordo una tua sequenza qui sul forum, una tavola satirica di DYD. Comunque, anche i disegnatori professionisti molto spesso prendono ispirazione da soggetti reali, no? Poi, come hai avuto modo di spiegarmi tu stesso, a volte tracciano direttamente gli sfondi partendo da fotografie. Ma quindi tu hai raggiunto questo livello pur non avendo mai frequentato alcun corso?

Quella sequenza che ricordi erano un montaggio di vignette di vignette di Pontrelli, dall'albo 405, che ho ridisegnato e a cui poi ho aggiunto quei dialoghi. Di mio proprio mio ho aggiunto solo la faccia di Bramieri (di cui ho trovato una reference online), e che inizialmente doveva essere Totti, ma mi era venuto pochissimo somigliante!

I disegnatori professionisti usano tantissimo soggetti reali, ma appunto li "trasformano" in fumetto, cosa che io ahimè non sono in grado di fare. Ti faccio un esempio: una mia alunna appassionata di Shining mi ha chiesto un disegno di Jack Nicholson, e io le ho rifatto una vignetta de "La casa infestata" di Dylan (rivelandole ovviamente la mia fonte!). Ogni volta che magari per la scuola devo fare qualche progetto di disegno, vado subito a caccia di materiale (l'anno scorso ho realizzato dei manifesti per la scuola a tema disneyano).

L'unica cosa che mi consola, è che anche fare quello che faccio io non è per niente facile, specialmente senza nessun tipo di preparazione "ufficiale". Non ho seguito corsi: ho sempre e solo disegnato un sacco, e replicare disegni altrui è un ottimo esercizio, a cui di solito segue un passo avanti dal punto di vista dell'autonomia, che però io non ho mai fatto. L'anno scorso per la prima volta ho disegnato un edificio con le mie sole forze: ne sono molto soddisfatto, ma non era nè un fumetto, nè niente di lontanamente pubblicabile!

Fortunatamente ho un paio di amici che si sono diplomati qui a Palermo alla scuola del fumetto, e ci scambiamo continuamente feedback sui nostri lavori (consigli sui materiali, dritte tecniche, piccole migliorie e cose del genere), e il fatto che loro (che sono cento volte più bravi di me) tengano talvolta conto del mio parere è forse la soddisfazione più grande che un dilettante come me possa avere!

Preso et letto il numero 12. Opinione a caldissimo: forse uno dei miei numeri preferiti, trama bella tesa stavolta tutta concentrata su Samuel, disegni molto molto buoni, sviluppo della macro trama più che sufficiente. Forse la copertina non è ai livelli massimi, ma posso dire che quel logo mi piace ogni volta di più. Avevo quasi deciso di fermarmi e invece vado avanti.

V

Ordinato ieri sera, non vedo l'ora!

Bello anche il numero 12

Sfogliato il primo quarto dell'albo, gia mi sono fatto due belle risate con Samuel che ci prova con la suorina! Me lo leggo per bene tra un paio di giorni, che dopodomani ho un esame tremendo e ho il cervello ripieno! I disegni sembrano molto belli, comunque

Bello anche il numero 12, unica pecca: perchè non usare i baloon di pensiero e invece far parlare da solo Samuel come fosse un fuori di testa? Devo dire che la cosa mi ha fatto davvero uno strano effetto. In certe scene è come assistere ad una avventura grafica in versione fumetto.