Keanu Coen ha scritto:
Giuro che faccio fatica ad arrivare a trovarne quattro che mi PIACCIANO nel senso stretto del termine, per cui penso che virerò su quattro che mi sembrano quantomeno interessanti e che denotano un apporto originale alla sterminata serie di cover dylaniane:
1) Cose perdute, per il suo valore "storico" e per aver quantomeno fatto sperare in un cambio della guardia valido (per me poi disatteso)
2) Cronodramma, anche se mi chiedo che senso abbia disegnare un faccione di pietra per poi metterci sopra il logo
3) Graphic Horror Novel (anche se Dylan addirittura è solo un poster sul muro, apoteosi della nullafacenza)
4) Il terrore, perchè comunque ha un certo impatto visivo, cioè succede qualcosa, il che è una vera rarità
Un paio che mi piaciucchiano sono:
-"La ninna nanna del titolo più brutto del mondo", anche se c'è la specialità di casa Cavenago, cioè Dylan minuscolo, di spalle e immobile
-La fine dell'oscurità, anche se gronda presunzione da tutti i pori e Dylan è inutillimo, ma di certo non è fatta male
Tutte le altre entrano nella categoria dell'impresentabilità, alcune più di altre, ma il primo posto di sicuro è la presenza da brociolone di Dylan nella copertina di "Profondo nero".
Quasi mi dimenticavo la copertina di "Perderai la testa", dove Cavenago ha l'ardire di sfoggiare entrambe le espressioni di Dylan che sa fare: a bocca chiusa e a bocca aperta.
Si segnala anche, per dovere di cronaca, la mezzaluna clonata in "Nel mistero", poi usata almeno altre quattro volte (finora, non poniamo limiti alla provvidenza...)
Severo (ma giusto) Keanu, non vorrei deluderti, ma una delle copertine che hanno avuto la tua approvazione – cioè il Terrore – è una palese citazione di una precedente di Stano. A questo punto, come diresti tu, omaggio o poca fantasia?