Cravenroad7

Quindi questo sarebbe un "covo di folli" perchè c'erano due personaggi strani?

siamo tutti folliuer.

Piccola parentesi: mentre sul sito Bonelli l'albo di Mana Cerace CONTINUA ad essere indicato come numero 490 (nonostante le segnalazioni degli utenti), "Scrutando nell'abisso" viene presentato sulla pagina FB ufficiale come numero 409 (nonostante ecc...).

per la prima metà dell'albo sembra essere una carina storia crime, poi di colpo si svolta, pure troppo di colpo perchè non ho ben capito secondo cosa Dylan riesce ad avere le sue intuizioni, e si passa ad una roba che proprio non mi è piaciuta... tanto valeva rimanere sul crime, anche se siamo su DD... tanto un gialletto ogni tanto ci può pure stare...

vedo che nelle pagine precedenti si è un po' mixato il giudizio su questo albo con l'andazzo del forum... beh penso che le cose vadano assolutamente tenute separate, io ad esempio faccio parte di quelli che ha più volte ribadito che l'andazzo qui dentro non era/è dei migliori (tanto per usare un eufemismo), ma ciò non toglie che questo albo (come tanti di Simeoni purtroppo) mi ha lasciato con un meh... ma onestamente mi aspettavo che questo e il precedente fossero dei filler in attesa del Chiave...

Anche il ciccione falso trans era stato sgamato parecchio dopo la sua dipartita, con un altro nickname.

Ottima copertina di Cavenago, anche se il titolo ABUSATO nietzschiano lascia un po' il tempo che trova.

Storia il cui finale ricorda lo Speciale rujuano "Che fine ha fatto Dylan Dog?", dove i mostri sembrano pure gli stessi. E come aveva fatto Ruju là, anche qui Simeoni (ottimo sceneggiatore) chiude il cerchio senza spiegare niente o lasciando tutto all'interpretazione del lettore. Dopo analisi matematiche e pensieri algebrici, lo spiegone classico avrebbe finito per tediare il lettore? Sarà, almeno i disegni del bentornato Soldi danno viviacità alla storia.
Quantomeno si è cercato di dare una risposta a una domanda che da generazioni ci facciamo: che cazzo hanno di così interessante i cantieri per certi anziani?
Questa volta i dialoghi Carpenter-Rania-Bloch mi sono piaciuti, con l'aggiunta del nuovo sbirro brillante e arrogantello.
Dylan-Groucho ancora in fase di rodaggio, ma sembra di star per tornare ai vecchi tempi. Speriamo.

veramente viene spiegato tutto.

"Letto" in spiaggia
All' "Un, due, tre, stella" tutta la mia attenzione è stata rapita dalla gente che giocava a bocce; un passatempo decisamente più interessante

Tra l'altro una delle più grandi menzogne della vita riguarda proprio "un, due, tre... stella!". Pare che in realtà sia "un, due, tre.. stai là!". Scoperto di recente, ma ancora in fase di studio da parte degli scienziati

Un po' come quando scopri che Marco Columbro, nelle pubblicità della Standa, diceva "E voilà", non "Ebola!"

Dopo approfondite ricerche, mi sento di tranquillizzare Bertuccia: sembra che si sia raggiunto l'accordo su "Un due tre stella!
Invece è curioso come in molte altre nazioni il gioco si chiami " un due tre qualcosa" TRANNE in Inghilterra, dove si chiama "Statues", oppure "green light, red light".

La versione più bella secondo me è quella polacca, che dice (e non potrebbe essere altrimenti) "un due tre, Baba Yaga ti sta guardando"!

Nel tempo in cui il bambino polacco pronuncia la sua frase, sono già arrivati tutti a destinazione

pienamente sulla stessa linea; inadegauto quanto meno.

the jackal?

Insomma, uno potrebbe chiedersi: perché se la prendono con gli umarell e non con gli operai? E tanti altri quesiti degni di un libro dei perché. Ma va bene così.