V.M. ha scritto:
Vorrei smetterla di fare l'avvocato difensore di Recchioni, ma... il punto di rottura col nostro forum sono stati i "casi" dogares e beone/trevor .
Come avvocato, persino presso Sante Licheri il tuo difeso rischierebbe Alcatraz, se queste sono le motivazioni addotte.
Una persona seria e consapevole del proprio lavoro si fa beffe delle beotate di un troll autodichiarato come
Beone o senza risentirsi (perché poi?) ignora il caso "umano" di un patetico ultracinquantenne di nome
Sergio che si spaccia per trans suicida, senza per questo inficiare i suoi giudizi sugli albi, certe volte molto acuti e sentitamente profondi, a livello di onestà critica.
Alibi di pastafrolla, avariata.
Ha fatto bene
Mirco ad indicargli la strada della porta, se non sapeva stare alle regole del gioco, volendo imporne uno tutto suo... e invece del pallone s'è portato una bella pallonata a casa, altezza inguine...
ops sto citando i Simpson, aspé che lo scrivo nell'editoriale Dal forum di
Comicus si è ritirato persino il sempre lucido Rimatt (poco lucido sul Chiave, va detto
).
A parte Skel e 4 gatti spelacchiati con un'opinione da outsider, regna in modo rigorosamente dissuasivo il congrefgazionalismo radical choc-co aziendalista di gente come Lonecoso e tal Kowalsky, demolito qui sopra per le sue tesine sciarpate su Mandela o Pasolini. Non appena uno osa contestare il Sommo (ma basta anche un albo di un suo coscritto non gradito, nei dettagli) viene messo all'angolo dalla Coop-erativa come disertore disfattista e sbeffeggiato dal gotha.
Davvero un bel luogo di raffronto pluralista e dinamico a livello critico-dialettico...
... prova a postare il cop&ncolla di una mia recensione anche su Simeoni o la Baraldi - ti autorizzo eh, nel caso, tipo esperimento sociomediatico
- e prova a vedere come reagiscono dai piani alti e trasversi, perché io sinceramente li lascio sguazzare nella loro prevedibile ristagnanza negazionista e dietrologica.