più forte della carnequesta entra a pieno titolo nella mia top five di de nardo, insieme a IL GRANDE BASTARDO, il tempio della seconda vita, amori perduti e l'occhio di balor
un de nardo che in questo periodo cambia stile, non so come dire, è diventato più "alla mano", più dylaniano... certo, i disegni di casertano aiutano
non manca però una ricercatezza di fondo: dylan che racconta tutta la storia in flashback, mentre è in coma... sembra un'assurdità...
però alla fine si rivela una carta vincente, è un modo insolito e appassionante per raccontare la solita storia con il serial killer
voto 9-