labirinti di paurauna delle storie più apprezzate di chiaverotti, e a ragion veduta... non ingannino i soliti dialoghi alla chiaverotti e la qualità non eccelsa dei mini-racconti
vedi il racconto "il viaggio" che ricorda un pò il recchioniano spazio profondo, con luoghi comuni assortiti, sesso nello spazio, magritte, il cervello, eccetera
non ingannino, perchè la storia cresce man mano che si mettono assieme tutti i pezzi, con una parte finale di indagine tradizionale
controfinale metafumettistico ma addirittura più sobrio del solito... è una storia di serial killer elegantemente incasinata...
e quando dico "elegante" il riferimento a roi non è puramente casuale, in questo periodo era davvero una forza della natura
da incorniciare pagina 28 e anche il dettaglio delle lacrime di sangue a pagina 45, possibili soggetti per copertine
copertina nulla di ché
voto 8+