Walecs ha scritto:
Se secondo voi il disprezzo verso le storie di Recchioni è imputabile all'età ditemi che cosa mi è capitato nel 2016, perché io ho iniziato a leggere Dylan Dog nel 2013 e adoravo sia le storie di Sclavi sia le storie di Recchioni, poi verso la fine del 2016 Dylan Dog ha iniziato a piacermi sempre meno. Trovo difficile credere che io sia invecchiato di trent'anni, come sostenete voi, nel giro di due mesi. Comunque meglio così, vuol dire che mi manca sempre meno alla pensione (o, meglio ancora, a un albergo a tre stelle).
Perchè stai parlando del periodo peggiore in assoluto.
Io mi riferisco ad un arco temporale di 400 numeri. Nonostante io non abbia iniziato con n.1, ma molto più avanti, mi riferisco ai (miei) gusti personali, che possono variare col passare del tempo.
Come dice Myskin è un fatto di crescita, maturazione, letture che si accumulano, cose viste e riviste.
Oggi finivo di leggere un Dampyr ad esempio e riflettevo sul fatto che, come sempre, si presenta un antagonista superforte, quasi invincibile e poi, nel momento drammatico, l'eroe riesce a salvarsi da morte certa spingendolo via con una pedata. Non un cannone a raggi gamma. Una pedata.
Ci sono fasi nella vita in cui la "pedata" può sembrare una soluzione accettabile, verosimile, altre in cui fa semplicemente ridere i polli.
Quando sei nella fase "ridere i polli" sei quasi totalmente disincantato e meno propenso a indulgere in una sospensione dell'incredulità, per cui hai necessità di qualcosa di meno ingenuo.
Con questo non voglio dire che Recchioni offra letture più adulte, sia chiaro, dico solo che ciò che invecchia (noi e il fumetto) non sempre lo fa benissimo.