Cravenroad7

non male, si, ma nulla a che fare comunque con "i bei tempi andati".

Se parliamo della serie regolare, purtroppo salvo soltanto:

Ritratto di Famiglia (sufficiente)
L'assassino della porta accanto (ha dei difetti, ma è una delle poche storie recenti, se non l'unica che ti coinvolge emotivamente)
Una nuova vita
Sulla pelle
I sonnambuli .

NB: molte non le ho lette, sapendo chi era l'autore

Diciamo che se ne salva qlc, molti sono al limite, qlc altro è scarso di brutto..
La solita roba, insomma

La mia top ten di questa QUARTA centuria

1. #353 Il generale inquisitore
2. #355 L'uomo dei tuoi sogni
3. #325 Una nuova vita
4. #343 Nel fumo della battaglia
5. #395 Del tempo e di altre illusioni
6. #326 Sulla pelle
7. #327 I sonnambuli
8. #333 I raminghi dell'autunno
9. #365 Cronodramma
10. #358 Il prezzo della carne

voto 8

#307 L'assassino della porta accanto
#311 Il giudizio del corvo
#323 L'occhio di Balor
#331 La morte non basta
#338 Mai più, ispettore Bloch
#346 ...e cenere tornerai
#348 La mano sbagliata
#350 Lacrime di pietra
#390 La caduta degli dei

7

#302 Il delitto perfetto
#315 La legione degli scheletri
#342 Il cuore degli uomini
#347 Gli abbandonati
#356 La macchina umana
#359 Sul fondo
#361 Mater Dolorosa
#383 Profondo nero
#382 Il macellaio e la rosa
#391 Il sangue della terra

6+

#332 Destinato alla terra
#368 Il passo dell'angelo
#374 La fine dell'oscurità
#379 Il tango delle anime perse
#386 Hyppolita
#389 La sopravvissuta
#392 Il primordio
#400 E ora, l'Apocalisse

6

#305 Il museo del crimine
#308 La dea madre
#309 L'autopsia
#320 La fuggitiva
#337 Spazio profondo
#339 Anarchia nel Regno Unito
#341 Al servizio del caos
#344 Il sapore dell'acqua
#349 La morta non dimentica
#360 Remington House
#366 Il giorno della famiglia
#369 Graphic Horror Novel
#372 Il bianco e il nero
#375 Nel mistero
#377 Non umano
#378 Dormire, forse sognare
#380 Nessuno è innocente
#398 Chi muore si rivede

5/6

#303 Il divoratore di ossa
#310 Io, il mostro
#314 I segni della fine
#318 Leggende urbane
#324 L'odio non muore mai
#330 La magnifica creatura
#334 La paga dell'inferno
#335 Il calvario
#376 Graphic Horror Novel: il sequel!
#387 Che regni il caos!
#393 Casca il mondo
#394 Eterne stagioni

5

#304 Terrore ad alta quota
#312 Epidemia aliena
#313 Il crollo
#316 Blacky
#317 L'impostore
#319 I ritornanti
#322 Il pianto della Banshee
#329 ...e lascia un bel cadavere
#336 Brucia, strega...Brucia!
#340 Benvenuti a Wickedford
#351 In fondo al male
#354 Miseria e crudeltà
#357 Vietato ai minori
#363 Cose perdute
#367 La ninna nanna dell'ultima notte
#371 Arriva il Dampyr
#373 La fiamma
#384 La macchina che non voleva morire
#396 Il suo nome era guerra
#397 Morbo M
#399 Oggi sposi

4

#301 L'imbalsamatore
#306 Il baule delle meraviglie
#321 Giovani vampiri
#328 Trash Island
#345 Gli spiriti custodi
#352 La calligrafia del dolore
#362 Dopo un lungo silenzio
#364 Gli anni selvaggi
#370 Il terrore
#381 Tripofobia
#385 Perderai la testa
#388 Esercizio numero 6

"la seconda occasione" è stata volutamente omessa?

la seconda occasione è nella centuria precedente

ok, ne prendo atto, sto rovesciato, la mia memoria gli aveva assegnato il 306, magari per rimuovere quel ciofecone del baulottero meraviglioso...

Rispolvero questo topic e rilancio con la mia top ten dei numeri compresi tra 301 e 400 (in ordine di preferenza):

L'assassino della porta accanto (Accatino/Gerasi)
La Dea Madre (De Nardo/Nizzoli)
Il giudizio del corvo (Recchioni/Caluri)
Cronodramma (Ambrosini)
Il prezzo della carne (Accatino/Rinaldi)
Una nuova vita (Ambrosini)
I raminghi dell'autunno (Celoni)
La macchina umana (Bilotta/ De Tommaso)
Spazio profondo (Recchioni/Mari)
Dopo un lungo silenzio (Sclavi/Casertano)
Il generale inquisitore (Accatino/Casalanguida)

orsù, pensavo di non riuscire nemmeno ad arrivare a 10

Non mi discosto troppo da Mandarino.

Capolavori
L'assassino della porta accanto
Dopo un lungo silenzio
La macchina umana

Ottima:
Spazio profondo

Buone:
La dea madre
Il giudizio del corvo
Profondo nero
Tutte le storie di Ambrosini
399 e 400, anche se le ho rivalutate in peggio dopo il 666.

1 - Una nuova vita
2 - L'assassino della porta accanto
3 - I raminghi dell'autunno
4 - Del tempo e di altre illusioni
5 - Cronodramma
6 - Il giudizio del corvo
7 - Dopo un lungo silenzio
8 - Il generale inquisitore
9 - I sonnambuli
10 - La macchina umana

Fa riflettere il fatto che per molti di noi il meglio di oltre un centinaio di albi è da ricercare soprattutto in autori che Dylan lo scrivono poco, come Ambrosini, Accatino, Bilotta...
E nello Sclavi di Dopo un lungo silenzio, che secondo me rimane il migliore dei suoi albi dylaniati da Il progetto, ma l'ho un po' ridimensionato, comunque molto superiore al ben poco entusiasmante Nel mistero.

dopo un lungo silenzio è terribile, piace solo perché c'è scritto sclavi sul tamburino...

A me Nel Mistero invece pare una mezza ciofeca conclamata, se parliamo dello Sclavi pensionato che pensa di vivere sugli allori (stanchi) e le sue solite fisime. Dopo un lungo silenzio a confronto è un capolavoro...

Visto che ci sono, sparo pure io una mia lista della centuria 300-400.
Per pigrizia e mancanza di tempo non sto a fare classifiche molto selettive; ci metto solo quelle che per me sono almeno da 7 come voto, in ordine di pubblicazione.

#302 Il delitto perfetto
#307 L'assassino della porta accanto
#308 La dea madre
#311 Il giudizio del corvo
#325 Una nuova vita
#333 I raminghi dell'autunno
#337 Spazio profondo
#342 Il cuore degli uomini
#350 Lacrime di pietra
#356 La macchina umana
#359 Sul fondo
#362 Dopo un lungo silenzio
#365 Cronodramma
#367 La ninna nanna dell'ultima notte
#383 Profondo nero
#390 La caduta degli dei
#394 Eterne stagioni
#395 Del tempo e di altre illusioni

Infatti, basta vedere l'accoglienza generalmente tiepida riservata a Nel mistero per capire che al lettore non è sufficiente il nome Sclavi per gridare al capolavoro.
Anzi, per quanto mi riguarda, con tutto l'entusiasmo che avevo, all'epoca del primo sporadico ritorno, albi come L'assassino è tra noi ed il 250 (che ho un pochino rivalutato come una specie di omaggio/saluto) mi delusero parecchio.
Storie come Dopo un lungo silenzio, ma anche Le voci dell'acqua e il romanzo Il tornado di valle Scuropasso sono apprezzabili da chi ha a lungo adorato l'autore, anche per quel che di suo personale e sofferto ci si sente dentro, ma ben pochi penso le mettano alla pari di certi suoi capolavori del passato.

Riguardo gli albi dopo il 300, altre storie che consiglierei, attorno al voto 7, sono:

- Il delitto perfetto
- La dea madre
- Io, il mostro
- La legione degli scheletri (ma unicamente per i disegni di Stano)
- Sulla pelle
- Destinato alla terra
- Spazio profondo
- Il cuore degli uomini
- Lacrime di pietra
- L'uomo dei tuoi sogni
- Il prezzo della carne (anche se è finora la storia di Accatino per Dylan che meno mi è piaciuta)
- Sul fondo
- Dormire, forse sognare
- I padroni del nulla

Condivido pienamente.
Infatti, la maggior parte degli albi citati godono di una certa libertà espressiva e creativa che oggi, invece, parrebbe soffocata da un asettico e programmato piano editoriale, in nome di una continua ed esasperante voglia di sorprendere a tutti costi il lettore ma perdendo irrimediabilmente la voglia di costruire e raccontare una buona storia.
Proprio dalle storie elencate, è chiaro che i pareri sono tendezialmente positivi verso quegli autori dotati di una fortissima identità che hanno dato una loro personale impronta al personaggio.

Motivo per il quale, ritengo Spazio profondo una bellissima dichiarazione di intenti che purtroppo, ai tempi, avevo inteso come "esistono tanti Dylan Dog tante sono le voci degli autori" ma che invece si è limitata ad una creazione di archi narrativi dove sostanzialmente si è autorizzati a scrivere quello che ci pare tanto l'universo narrativo di Dylan Dog ce lo consente.
In sintesi, ci siamo focalizzati più sul cosa che sul come.

.
Questa storia, secondo me, è splendida.
A partire dai dialoghi fino alle magistrali caratterizzazioni di Bloch e Groucho.
Poi la trasferta in Kent e l'atmosfera tipicamente eighties che permea tutta la storia.
E poi il finale, dove Accatino ricorda con quelle ultime 20 pagine di puro orrore come Dylan Dog dovrebbe "raccontare" la società contemporanea.

Sinceramente non stravedo per Accatino-seconda fase (quello dopo l'Assassino, per intenderci).
Troppo cinematografico, poco fumettistico, nonché sopravvalutato in deferenza ai suoi precedenti exploit. Non a caso non l'ho citato né per l'Inquisitore né per Il Prezzo, dato che per me nessuna delle due arriva al 7 pieno, per una serie di motivi che non è il caso ripetere qui - ci sono i topic appositi per i più curiosi, e non sono il genere di storia da meritare la priorità tra le mie eventuali riletture.

Detto questo, rimane comunque un autore di gran lunga sopra la media attuale, per complessità a talento. Sulla regolare sembra anche più a suo agio di Bilotta .

Peccato scrivesse col contagocce e adessomancoquello, lasciando l'inedito in balia di chi non dovrebbe scrivere neanche sull'inserto Piccoli Brividi di Famiglia (pa)Kristiana.