Iscritto il: mar dic 23, 2003 11:30 pm Messaggi: 3288 Località: Corpo a Taranto, cuore a Bari...
Recuperato di recente nell'angolo buio di un'edicola... Era l'albo col numero più "basso" che aveva (tra quelli che non ho) e l'ho preso. Storia molto in linea coi Dylan Dog di quegli anni, oggi una storia del genere non credo la proporrebbero, troppo difficile rendere giustificabili i "mostri" in questione se non sei un autore tipo Sclavi o Ferrandino. Per grandi linee il soggetto è stato un po' preso "in prestito" ne "La nuova stirpe": anche loro vivono tra noi... Peccato per la copertina spoilerosa...
Iscritto il: dom apr 23, 2017 5:36 pm Messaggi: 869
Votato ottimo. Bellissime le sequenze delle decapitazioni delle due vampire e della "dissanguazione" del malcapitato. Storia che ho trovato scorrevole nonostante lo spiegone (quello di Derek) e il controspiegone della moglie. Pura poesia la risposta di Derek dall'oltretomba in cui fa notare come il concetto di "mostro" sia relativo. Bello il finale, alla dyd vecchia maniera. Curiosità: come mai la quotazione di quest'albo originale è più alta dei numeri precedenti e seguenti? era uscito in edizione limitata?
Iscritto il: mer lug 05, 2017 8:38 pm Messaggi: 193
Gas75 ha scritto:
Recuperato di recente nell'angolo buio di un'edicola... Era l'albo col numero più "basso" che aveva (tra quelli che non ho) e l'ho preso. Storia molto in linea coi Dylan Dog di quegli anni, oggi una storia del genere non credo la proporrebbero, troppo difficile rendere giustificabili i "mostri" in questione se non sei un autore tipo Sclavi o Ferrandino. Per grandi linee il soggetto è stato un po' preso "in prestito" ne "La nuova stirpe": anche loro vivono tra noi... Peccato per la copertina spoilerosa...
Voto globale: 8.
Veramente la storia è copiata dal racconto " al crepuscolo volano i vampiri" , contenuto nel volume Mondadori " Le spiacevoli notti di Zio Tibia, 1969 " ( c'è il guardiano che legge il volume in questione, che la rende un omaggio dichiarato ) Le basi, mondo carota, le basi.
Iscritto il: sab giu 19, 2010 5:51 pm Messaggi: 2874
vivono tra noi certo che ne scrivevo di cazzate su questo forum, ciao a tutti, c'è nessuno? ebbene sì, mi sono rimesso a leggere dylan dog (e sticazzi) qualcosa ho rivalutato, qualcosa (più di qualcosa) l'ho "distrutto" definitivamente adesso devo recuperare tipo 10 anni di arretrati ripartiamo dalle basi, non è paragonabile ai capolavori futuri sul tema, come "i vampiri", ma è comunque un piccolo classico a mio avviso grande atmosfera e argomento, trito e ritrito, trattato con grande classe, sarebbe un "giallo" ma in realtà non è che importi molto come va a finire ciò che importa veramente è la filosofia che sta alla base scena preferita: dylan va a letto con la vampira e... disegni di trigo un pò più tirati via rispetto alle altre due occasioni, copertina capolavoro CLASSICO
voto 9
Ultima modifica di Kramer76 il sab nov 21, 2020 5:59 pm, modificato 8 volte in totale.
In genere non commento i primi albi, ma la cloaca di tempo libero agli arresti domiciliari più il ritorno clamoroso del guru Kramer, mi invogliano a dire giusto due cose... magari in risposta al summenzionato. Premetto che non posso disseppellire questi vecchi albi nel mio attuale domicilio, per cui ammetto di non leggerli da parecchio, anche se credo non sia difficile recuperare le scans piratate da qualche sito, in barba all'elemosina dei primi numeri (a colori ) in pdf elargiti max hh24 da quei pidocchiosi della SBE .
Diciamo che come prima prova di Sclavi alla prese coi dentuti... sfigura parecchio rispetto alle successive. Non è un albo malvagio, per inciso, ma proprio non mi ha mai ispirato, nonostante sia scritto con cura, e con qualche scena ad effetto. Trigo non al top.
8 o 9 come voto mi sembra di manica larga, perché altrimenti a I Vampiri (#62) di Ambrosini bisognerebbe assegnare minimo 14 .
ALOHA I CONTI NON TORNANO I MARCHESI RESTANO E DRACULA DIVENTA GRANDUCA
Iscritto il: mer mag 13, 2020 12:29 pm Messaggi: 126
Zombies, lupi mannari, fantasmi, demoni, la Morte... di tutte le figure che abitano il classico pantheon dell'Orrore, i vampiri sono tra gli ultimi ad approdare sulla serie -ed è curioso, e forse significativo, che a farlo non sia Sclavi. Il quale probabilmente non doveva poi esserne così attratto, se è vero che, a quanto ricordo, la sua frequentazione con i nonmorti si limiterà al violentissimo e smascheratissimo apologo politico (ispirato al Carpenter di "Essi vivono") de "I Vampiri", e a una brevissima storia sul terzo Almanacco ("Il ritorno del vampiro", disegnata da Roi), lasciando poi ad altri il compito/piacere di riesumarli (Ruju, Manfredi). Vero è, d'altronde, che i segni dei suoi canini compaiono in diversi punti di questa storia, dal prologo alla scena della morte di Jack Warren, e credo anche al dialogo conclusivo tra Derek e Cindy.
Rileggendola, ci ho trovato qualche eccesso di retorica, monologhi un po' troppo esplicativi (Dylan fa il primo riassuntone già a pagina 17) e dialoghi un po' troppo letterari. Non sono mai riuscito a capire se Trigo fosse un disegnatore adatto per Dylan Dog, con il suo stile che credo già all'epoca apparisse "old style"; e non sono neanche mai riuscito a capire quanto mi piacesse -qui azzecca delle buone atmosfere notturne, ma ci sono anche tavole che sembrano piuttosto "tirate via" (in diverse vignette Groucho è, o sembra essere, senza bocca).
Due/tre perplessità ulteriori, oltre a quella segnalata già da qualcun altro nel thread (non è chiaro perché Vera ritenga Dylan responsabile della morte di Derek):
Spoiler!
1) un po' troppo comoda, e poco chiara, l'amnesia di Cindy, che pare riesca a bere sangue come se fosse un cocktail multivitaminico rimanendo bellamente ignara della sua condizione vampiresca, e comunque senza trovarci nulla di strano (vedi pag. 80);
2) se Derek voleva proteggere Cindy a ogni costo, perché non ha provato a uccidere Dylan? E perché si confessa con lui, se ha deciso di uccidersi subito dopo? E perché si uccide, sapendo che in questo modo nessuno potrà rifornire Cindy di sangue?;
3) non è chiaro, nel finale, il rapporto tra Carol e il signor Turner -probabilmente non c'era spazio, ma così non si capisce come e quando Carol, che non abita neppure in città, sia venuta a conoscenza della comunità vampiresca (e incruenta) di Londra.
_________________ Non giudicare gli uomini sulla base delle loro opinioni, ma da ciò che le opinioni possono fare di loro. (Georg Christoph Lichtenberg)
Iscritto il: mar dic 06, 2016 3:28 pm Messaggi: 261
Storia mediocre, scritta male, telefonatissima, spoilerone in copertina, disegni veramente brutti, retorica sul mostro sclaviano più indigesta del solito... Voto 5 per la bassa numerazione e per gli autori blasonati in realtà vale anche meno