A volte purtroppo gli assist arrivano forse un po' troppo tardi, ma anche se tardivi contribuiscono a rasserenarmi la coscienza e a dare (credo si possa dire) oggettività alle mie osservazioni.
Questo numero 405 è senza dubbio l'albo in cui è più pesante l'apporto di fotografie di repertorio, sia per quanto riguarda le persone che per quanto riguarda gli edifici, una caratteristica che secondo me ha pesantemente compromesso la qualità dell'albo. Anche Roberto Recchioni è grandemente dipendente nei suoi disegni da materiale fotografico. Eppure, in una sua recensione dà una connotazione negativa del basarsi "largamente" su reference fotografiche.
Non si capisce dunque perchè questa caratteristica che è un lato negativo di Phillips nell'albo in questione sia invece (se non completamente taciuta) meritevole di lodi su lodi per il lavoro secondo me mediocre di Pontrelli su questo albo 405. Cioè, ovviamente si capisce: per tirare acqua al suo mulino.
Questo è anche l'albo in cui ci sono stati oggettivamente più errori nel passaggio dalla reference fotografica alla pagina finale: ricordiamo cogliendo fior da fiore la facciata della libreria completamente malinterpretata da Pontrelli, Lady Gaga che in realtà era una modella di un sito e non quella vera.
Ricordiamo in particolare Elvis che invece del microfono che ha nella foto originale (e grazie ancora Zak che hai trovato la reference!) tiene un bicchiere e l'altra mano invece del cavo del microfono tiene il NULLA.
Quindi praticamente nel passaggio dalla foto al disegno, Elvis è nella stessa identica posizione NONOSTANTE stia compiendo due azioni completamente diverse, e direi anche INCOMPATIBILI (dimenarsi sul palco vs bere da un bicchiere!).
Ecco, questa qua sotto invece è una delle ultime produzioni (su commissione) di Roberto Recchioni, come sempre spammata su tutti i suoi canali ed esibita col consueto orgoglio.
Sotto spoiler metto invece la reference originaria:
Lasciando stare argomentazioni sulla qualità del lavoro svolto, che possono giudicare solo due persone (ossia Roberto Recchioni ipse e chi gli ha commissionato il lavoro), possiamo notare due cose:
1) L'ovvia e innegabile derivazione fotografica, cioè materialmente aver disegnato digitalmente SOPRA la foto originaria (torniamo al problema esposto sopra di Phillips), quindi, in teoria, una cosa negativa per ammissione dello stesso Roberto Recchioni;
2) La mancata (a livello più o meno conscio) comprensione di ciò che si stava disegnando. E mi spiego.
La posizione delle mani di Rocco nella immagine originaria è giustificata dal fatto che sta tenendo con grinta delle catene con cui tiene legate le due donne inginocchiate. La STESSA posizione delle mani torna nel disegno commissionato, ma adesso totalmente INGIUSTIFICATA perchè le catene sono scomparse.
Cioè, lo stesso errore di Pontrelli con Elvis.
La conclusione a me sembra chiara, suffragata da evidenze, e di conseguenza, oggettiva: quali speranze abbiamo che Roberto Recchioni possa supervisionare il lavoro di altre persone, se non è nemmeno in grado di supervisionare il suo?
In base a questi elementi, a lui i disegni di Pontrelli devono sembrare di una qualità e di una precisione disumana!
Niente di nuovo sotto il sole, ovviamente, ma trovare sempre nuove evidenze fa sempre piacere, perchè tranquillizza la coscienza. E di questo non posso che ringraziare Roberto Recchioni e i suoi, sempre più frequenti ormai, autogol.
Tutto questo tenendo ben presenti due punti:
1) Non sono contrario alla pratica delle reference fotografiche, purchè siano usate bene e magari non sia troppo evidente il trucco
2) Non mi interessa nulla della polemica etica che si è innescata su questo disegno di Rocco, ma mi interessa solo il lavoro che su questa foto è stato fatto
Nella speranza di essere stato chiaro, confermo comunque, e non può essere altrimenti, che con questo albo si è toccato il fondo del fondo della produzione dylandoghiana.