Mi dispiace contraddirti, ma l'arte è la cosa più oggettiva che esista. Ovvio che bisogna distinguere tra il gusto personale (soggettivo) e l'oggettività, il valore artistico. Ma nessuno potrebbe dire che Hemingway non era un grande scrittore o che Nolan non è un grande regista. Poi i loro libri o film possono piacere o non piacere, ma questo è un altro discorso.
Vero, anche gli altri sceneggiatori di Dylan, ad eccezione del primo Sclavi, non sono annoverabili tra i grandi, su questo concordo. Ma alcuni, cito solo ad esempio Chiaverotti e la Barbato, hanno delle idee e capacità narrative decisamente superiori.
Se leggi attentamente gli ultimi albi sceneggiati dal curatore di Dylan Dog ti rendi conto che scrivere non è il suo mestiere. L'unico albo di ottimo livello che ha scritto per Dylan Dog è stato Mater Morbi.
Per il resto (negli albi che ho letto) dialoghi imbarazzanti, trame esili, continue citazioni fastidiose... forse è troppo impegnato a fare il curatore, e non riesce a dedicarsi a sufficienza alla scrittura, ma allora sarebbe meglio che facesse solo il curatore.
V.M. ha scritto:
anarkypg ha scritto:
Il gusto personale è una cosa, ti può piacere Volo, il curatore di Dylan... Liberissima di leggere loro e di ascoltare D'Alessio. La bravura è un'altra cosa. Se vuoi un paragone con autori veri di fumetti: Moore, Ennis, Morrison, Lee,Brubaker... Oggettivamente, c'è una differenza qualitativa tra D'Alessio e Bob Dylan...
Post intellettualmente disonesto.
Che Recchioni oggettivamente non sia fra gli sceneggiatori più grandi della storia del fumetto mondiale è abbastanza ovvio. Ma si può dire lo stesso di
tutti gli altri sceneggiatori di Dylan, escluso (forse) il solo Sclavi.
Che Recchioni sia il Fabio Volo o il Gigi D'Alessio del fumetto è invece una tua opinione, legittima ma tutt'altro che oggettiva.