Iscritto il: dom giu 02, 2019 10:39 am Messaggi: 1849 Località: Ἁρμαγεδών
Dunque, ho letto la recensione su una delle pagine dedicate all'indagatore. Avrei preferito una recensione imparziale, ma purtroppo quella pescata è "parzialissima": difficile dare credito ai vari scribacchini del web quando per ogni minima cosa si mostrano entusiasti. Difficilmente mi sono imbattuto in una critica negativa, in qualcuno capace di storcere il naso se c'è un qualcosa che suona o rischia di suonare male (e pensare che sia nella critica musicale, sia nella critica cinematografica, quando dietro a certe disamine ci sono professionisti con capacità cognitive - Ebert, Mereghetti, Morandini Robert Christgau - le "promozioni" non si distribuiscono come noccioline allo zoo. Ma nella critica fumettistica sembrano mancare - almeno in ambito nostrano - personaggi dotati di onestà intellettuale. Con questo non dico che tali "critici" siano minimamente paragonabili a Ebert o Morandini, ma almeno ci potrebbe essere un tentativo di rifarsi ad una critica seria. Una critica che critica). Tutto sembra meraviglioso, e questi personaggi in cerca dei loro cinque minuti di visibilità sembrano estasiati da ogni cosa.
Ma sto divagando. Avevo iniziato a recitare il rosario sperando che il nuovo numero si distaccasse dalla banalità del precedente, ma le mie preghiere (stando a quanto ho letto) pare non siano state esaudite:
Spoiler!
Da quanto si apprende abbiamo solo una parte iniziale dedicata a "Gli Uccisori": viene subito trovato il colpevole, giustiziato per mano di Dylan, e persino Bloch sembra accettare questo modo di fare tipo "giustiziere della notte" di DD. Ah, il criminale responsabile dell'ondata di uccisioni dovrebbe essere Wells. Il tutto prende presto un'altra piega: si passa alle indagini sul serial killer-Joker già accennato su La Lama La Luna eccetera, che dovrebbero essere il vero fulcro di questo "L'Uccisore". E infatti parlando dell'uccisore ci si riferisce proprio a lui. Viene lasciato trapelare che potrebbe essere veramente Groucho, ma non ci si sbilancia abbastanza per capire se a cosa sia vera o meno. Si accenna a una maggiore attenzione nel rapporto Rania/Dylan, e viene detto che sono rivelate determinate cose riguardo il loro passato. Si sottolinea, tra le altre cose, che prende il sopravvento il citazionismo più sfrenato, che, per chi scrive (la recensione originale) risulta essere assolutamente funzionale per i molteplici rimandi della storia dei comprimari.
Ancora mi sembra prematuro esprimere giudizi, ma penso che potremmo essere dalle parti de "La Lama, La Luna e L'Orco".
_________________ Rollbacker di Wikipedia dal gennaio del 2021
Iscritto il: mar set 07, 2004 7:10 pm Messaggi: 3363 Località: Rurrenabaque
Nima mi sa che è la stessa che ho letto io.
Siccome ho abbandonato la serie (speciale a parte) mi tengo aggiornato con queste divertenti recensioni. Ecco il mio spezzone preferito:
Cita:
ma come accade spesso in alcune delle storie più belle di Dylan, i veri nemici i veri conflitti da risolvere risiedono nella parte più profonda dello stesso Dylan
Come accade spesso???? Si Forse se hai iniziato a leggerlo intorno al 380.
Ennesima meta-introjezione impipponesca delle problematiche DI Dylan, con l'ennesimo albo SU Dylan ( )... ma mica quello vero... quello apocrifo barboso che deve giustificare la sua ragione di esistere dopo oltre 6 anni di prolegomeni alla lotta esistenzialista per ricollocarsi nel Verbo del Prescelto. Viene veramente voglia di comprarne una pila di copie e dargli fuoco davanti a Via Buonarroti, giusto per fargli capire lo scontento diffuso.
Nima83 ha scritto:
Dunque, ho letto la recensione ... ma purtroppo quella pescata è "parzialissima": [...] e pensare che sia nella critica musicale, sia nella critica cinematografica, quando dietro a certe disamine ci sono professionisti con capacità cognitive - Ebert, Mereghetti, Morandini Robert Christgau - le "promozioni" non si distribuiscono come noccioline allo zoo.
Parlare di professionisti in questi casi è eccessivo . Sappiamo benissimo che si tratta del solito giro degli amici-degli-amici, da fiera, da blog, da salotto alla PS, da raduno nerd, da pacche sulle gobba. E' un circuito autoreferenziale. Non ha nessun interesse nel fare una critica/disanima onesta dei prodotti. Perché ci campano pure loro, di traverso, come visibilità e se vogliono rimanere nel "giro"... leggi: copie omaggio, anteprime in esclusiva, diritti in anticipo, buona pace reciproca...
Mentre romanzi, saggi, film, drammi, dischi, opere, etc... vengono massacrati quotidianamente (ed onestamente) da chi fa critica di mestiere, questo giro di portali e siti specializzati sui fumetti è poco più di un riverbero della fanbase che ha interesse nel mantenersi tale ed alimentare il proprio circuito.
Dunque, ho letto la recensione su una delle pagine dedicate all'indagatore. Avrei preferito una recensione imparziale, ma purtroppo quella pescata è "parzialissima": difficile dare credito ai vari scribacchini del web quando per ogni minima cosa si mostrano entusiasti. Difficilmente mi sono imbattuto in una critica negativa, in qualcuno capace di storcere il naso se c'è un qualcosa che suona o rischia di suonare male (e pensare che sia nella critica musicale, sia nella critica cinematografica, quando dietro a certe disamine ci sono professionisti con capacità cognitive - Ebert, Mereghetti, Morandini Robert Christgau - le "promozioni" non si distribuiscono come noccioline allo zoo. Ma nella critica fumettistica sembrano mancare - almeno in ambito nostrano - personaggi dotati di onestà intellettuale. Con questo non dico che tali "critici" siano minimamente paragonabili a Ebert o Morandini, ma almeno ci potrebbe essere un tentativo di rifarsi ad una critica seria. Una critica che critica). Tutto sembra meraviglioso, e questi personaggi in cerca dei loro cinque minuti di visibilità sembrano estasiati da ogni cosa.
Ma sto divagando. Avevo iniziato a recitare il rosario sperando che il nuovo numero si distaccasse dalla banalità del precedente, ma le mie preghiere (stando a quanto ho letto) pare non siano state esaudite:
Spoiler!
Da quanto si apprende abbiamo solo una parte iniziale dedicata a "Gli Uccisori": viene subito trovato il colpevole, giustiziato per mano di Dylan, e persino Bloch sembra accettare questo modo di fare tipo "giustiziere della notte" di DD. Ah, il criminale responsabile dell'ondata di uccisioni dovrebbe essere Wells. Il tutto prende presto un'altra piega: si passa alle indagini sul serial killer-Joker già accennato su La Lama La Luna eccetera, che dovrebbero essere il vero fulcro di questo "L'Uccisore". E infatti parlando dell'uccisore ci si riferisce proprio a lui. Viene lasciato trapelare che potrebbe essere veramente Groucho, ma non ci si sbilancia abbastanza per capire se a cosa sia vera o meno. Si accenna a una maggiore attenzione nel rapporto Rania/Dylan, e viene detto che sono rivelate determinate cose riguardo il loro passato. Si sottolinea, tra le altre cose, che prende il sopravvento il citazionismo più sfrenato, che, per chi scrive (la recensione originale) risulta essere assolutamente funzionale per i molteplici rimandi della storia dei comprimari.
Ancora mi sembra prematuro esprimere giudizi, ma penso che potremmo essere dalle parti de "La Lama, La Luna e L'Orco".
Letta la recensione, la mia parte preferita invece è quando dice che è "senza spoiler", e "magnificamente illustrato da Pontrelli". Qui di seguito è magnificamente illustrato un esempio:
Spoiler!
_________________ "You should be ashamed of yourself". "I am. 24/7".
Iscritto il: dom giu 02, 2019 10:39 am Messaggi: 1849 Località: Ἁρμαγεδών
Jones ha scritto:
Nima mi sa che è la stessa che ho letto io. Siccome ho abbandonato la serie (speciale a parte) mi tengo aggiornato con queste divertenti recensioni. Ecco il mio spezzone preferito:
Cita:
ma come accade spesso in alcune delle storie più belle di Dylan, i veri nemici i veri conflitti da risolvere risiedono nella parte più profonda dello stesso Dylan
Come accade spesso???? Si Forse se hai iniziato a leggerlo intorno al 380.
Si tratta proprio della stessa recensione Jones E quel "come accade spesso in alcune delle storie più belle di Dylan..." è la dimostrazione che chi scrive ha poca conoscenza del personaggio e della serie.
wolkoff ha scritto:
Ennesima meta-introjezione impipponesca delle problematiche DI Dylan, con l'ennesimo albo SU Dylan ( )... ma mica quello vero... quello apocrifo barboso che deve giustificare la sua ragione di esistere dopo oltre 6 anni di prolegomeni alla lotta esistenzialista per ricollocarsi nel Verbo del Prescelto. Viene veramente voglia di comprarne una pila di copie e dargli fuoco davanti a Via Buonarroti, giusto per fargli capire lo scontento diffuso.
Nima83 ha scritto:
Dunque, ho letto la recensione ... ma purtroppo quella pescata è "parzialissima": [...] e pensare che sia nella critica musicale, sia nella critica cinematografica, quando dietro a certe disamine ci sono professionisti con capacità cognitive - Ebert, Mereghetti, Morandini Robert Christgau - le "promozioni" non si distribuiscono come noccioline allo zoo.
Parlare di professionisti in questi casi è eccessivo . Sappiamo benissimo che si tratta del solito giro degli amici-degli-amici, da fiera, da blog, da salotto alla PS, da raduno nerd, da pacche sulle gobba. E' un circuito autoreferenziale. Non ha nessun interesse nel fare una critica/disanima onesta dei prodotti. Perché ci campano pure loro, di traverso, come visibilità e se vogliono rimanere nel "giro"... leggi: copie omaggio, anteprime in esclusiva, diritti in anticipo, buona pace reciproca...
Mentre romanzi, saggi, film, drammi, dischi, opere, etc... vengono massacrati quotidianamente (ed onestamente) da chi fa critica di mestiere, questo giro di portali e siti specializzati sui fumetti è poco più di un riverbero della fanbase che ha interesse nel mantenersi tale ed alimentare il proprio circuito.
ALOHA IL DYLANDOEFILO
Quoto tutto Wolk. Effettivamente è l'"Ennesima meta-introjezione impipponesca delle problematiche DI Dylan, con l'ennesimo albo SU Dylan" (Beard) e sembra quasi che ci si stia crogiolando parecchio nella reiterazione blanda di esercizi autoindulgenti di pseudo-stile. Non bastava una puntata "informe" come "La Lama etc", che tra i grandi difetti aveva proprio quello di accennare storie che potevano essere raccontate in un'ottica differente (almeno su Anna ci si è sforzati in tal senso), no... ora abbiamo una nuova puntata
Spoiler!
che "richiama" solo inizialmente Gli Uccisori per poi concentrarsi su tutt'altro (ossia su pippe varie ed assortite - rapporto Dylan/Rania - con un focus più ampio sul noto criminale preso pari pari dall'universo DC).
La preview sul numero 404 al solito non serve a nulla. E... No, non mi azzardo minimamente a pensare, fosse solo per un millesimo di secondo, che questi pennivendoli siano "professionisti". Ma anche dei dilettanti allo sbaraglio potrebbero tentare un approccio più "critico" nelle loro disamine. Magari tra una sviolinata e l'altra dire... che so... "ancora una volta si sciorinano dosi eccessive di citazioni, cosa che tra i molteplici pregi riscontrati ho trovato discutibile". Per dire. Mettere un qualche personale appunto su cosa potrebbe non funzionare insieme a quello che ritiene possa funzionare. Mi sembra normale che tra le cose considerabili "buone" ce ne possano essere altre considerabili "meno buone". Ma ogni volta che apro una di queste recensioni sono assalito dallo sconforto: tutto è magnifico, tutto funziona, addirittura
Cita:
L’uccisore coinvolge tutti i lettori dalla prima all’ultima pagina
parlano pure per noi. E l'albo non è nemmeno uscito. Per inciso: sembra che stia mettendo alla gogna questa recensione e questo autore, ma la critica è generale e rivolta all'intera matassa di "recensori" che non si rendono conto che a forza di parlar bene di tutto esauriscono per gradi la propria credibilità.
Keanu Coen ha scritto:
Nima83 ha scritto:
Dunque, ho letto la recensione su una delle pagine dedicate all'indagatore. Avrei preferito una recensione imparziale, ma purtroppo quella pescata è "parzialissima": difficile dare credito ai vari scribacchini del web quando per ogni minima cosa si mostrano entusiasti. Difficilmente mi sono imbattuto in una critica negativa, in qualcuno capace di storcere il naso se c'è un qualcosa che suona o rischia di suonare male (e pensare che sia nella critica musicale, sia nella critica cinematografica, quando dietro a certe disamine ci sono professionisti con capacità cognitive - Ebert, Mereghetti, Morandini Robert Christgau - le "promozioni" non si distribuiscono come noccioline allo zoo. Ma nella critica fumettistica sembrano mancare - almeno in ambito nostrano - personaggi dotati di onestà intellettuale. Con questo non dico che tali "critici" siano minimamente paragonabili a Ebert o Morandini, ma almeno ci potrebbe essere un tentativo di rifarsi ad una critica seria. Una critica che critica). Tutto sembra meraviglioso, e questi personaggi in cerca dei loro cinque minuti di visibilità sembrano estasiati da ogni cosa.
Ma sto divagando. Avevo iniziato a recitare il rosario sperando che il nuovo numero si distaccasse dalla banalità del precedente, ma le mie preghiere (stando a quanto ho letto) pare non siano state esaudite:
Spoiler!
Da quanto si apprende abbiamo solo una parte iniziale dedicata a "Gli Uccisori": viene subito trovato il colpevole, giustiziato per mano di Dylan, e persino Bloch sembra accettare questo modo di fare tipo "giustiziere della notte" di DD. Ah, il criminale responsabile dell'ondata di uccisioni dovrebbe essere Wells. Il tutto prende presto un'altra piega: si passa alle indagini sul serial killer-Joker già accennato su La Lama La Luna eccetera, che dovrebbero essere il vero fulcro di questo "L'Uccisore". E infatti parlando dell'uccisore ci si riferisce proprio a lui. Viene lasciato trapelare che potrebbe essere veramente Groucho, ma non ci si sbilancia abbastanza per capire se a cosa sia vera o meno. Si accenna a una maggiore attenzione nel rapporto Rania/Dylan, e viene detto che sono rivelate determinate cose riguardo il loro passato. Si sottolinea, tra le altre cose, che prende il sopravvento il citazionismo più sfrenato, che, per chi scrive (la recensione originale) risulta essere assolutamente funzionale per i molteplici rimandi della storia dei comprimari.
Ancora mi sembra prematuro esprimere giudizi, ma penso che potremmo essere dalle parti de "La Lama, La Luna e L'Orco".
Letta la recensione, la mia parte preferita invece è quando dice che è "senza spoiler", e "magnificamente illustrato da Pontrelli". Qui di seguito è magnificamente illustrato un esempio:
Spoiler!
Eh Keanu, questa recensione è tutta una perla Poi ripeto, non è che voglia puntare il dito in maniera monodirezionale: questo è solo un esempio della deriva marchettara di chi potrebbe scrivere pregi E difetti e invece si concentra solo sui pregi, come se ci fossero solo questi...
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Iscritto il: ven giu 27, 2003 10:00 pm Messaggi: 3868
-2 all’abbandono della serie , me la fanno aspettare, al 99,99% smetto la collezione di Dylan Dog col 406 ,dopo 34 anni , stai sereno. niente colpe agli ultimi autori, era già da qualche anno che avevo intenzione , anzi , mi hanno fatto proseguire per qualche anno ancora.
Tra l’altro ho ancora arretrati da leggere , alcuni maxi che sono li da anni da leggere. Quindi ne ho da leggere ancora. Comunque un 450 si compra , anche uno speciale o l’almanacco , e poi i grouchomicon li devo finire.
Iscritto il: gio nov 05, 2015 5:07 pm Messaggi: 2921
Avevo già letto codesta recensione sul #405 vergata dallo pseudo giornalista del notissimo giornale italico...ovviamente rabbrividendo. Inutile dire poi che abbia scatenato un putiferio, anche stavolta, su fbook e similia. Alcune pagine poi lo hanno (giustamente) massacrato. Ehh certe amicizie con certe Rockstar son proprio deleterie, seppur redditizie...
Iscritto il: dom giu 02, 2019 10:39 am Messaggi: 1849 Località: Ἁρμαγεδών
Zak ha scritto:
Avevo già letto codesta recensione sul #405 vergata dallo pseudo giornalista del notissimo giornale italico...ovviamente rabbrividendo. Inutile dire poi che abbia scatenato un putiferio, anche stavolta, su fbook e similia. Alcune pagine poi lo hanno (giustamente) massacrato. Ehh certe amicizie con certe Rockstar son proprio deleterie, seppur redditizie...
La situazione è davvero triste Zak, ed è normale che tu abbia reagito rabbrividendo... qualsiasi utente medio vorrebbe leggere una recensione su un prodotto e ritrovarsi con un'analisi corretta, precisa e soprattutto pregna di una certa onestà intellettuale. Cosa che manca, perché mi risulta difficile ricordare qualcuno muovere critiche nei confronti di una parte che non funziona o potrebbe non funzionare. A lungo andare questo modo di fare, questo compiaciuto senso di condiscendenza, di indulgenza, di remissività, questo "promuovere a prescindere" senza che del prodotto vengano esaminati anche i possibili ed eventuali aspetti negativi, risulta tedioso. Perché può capitare il capolavoro totale, l'opus magnum di un autore, o anche soltanto il lavoro eccelso che presta il fianco a poche critiche, ma a sentir parlare taluni sono tutti dei capolavori. Sono anni che leggo disamine e recensioni di ogni genere, e lo faccio per trovare delle buone analisi sul prodotto che mi interessa (musicale, cinematografico, letterario...), scevre da lecchinaggi e capaci di dare spaccati sensati del prodotto in questione. Se tutte queste critiche si mostravano sempre entusiaste di ogni cosa, tutte positive, tutte che dicono "ragazzi, questa cosa è imprescindibile" avrei iniziato di certo a pormi qualche seria domanda.
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Iscritto il: gio nov 05, 2015 5:07 pm Messaggi: 2921
Forse, mio buon Nima, dovremmo appaltare le recensioni di questi "meravigliosi e imprescindibili" albi a siti come Debaser o al massimo Metallizer, vista la passione per il genere da parte del "vecchio"dyd. Chissà, magari potrebbe uscirne qualcosa di finalmente imparziale. Nel frattempo:
Iscritto il: dom giu 02, 2019 10:39 am Messaggi: 1849 Località: Ἁρμαγεδών
Zak ha scritto:
Forse, mio buon Nima, dovremmo appaltare le recensioni di questi "meravigliosi e imprescindibili" albi a siti come Debaser o al massimo Metallizer, vista la passione per il genere da parte del "vecchio"dyd. Chissà, magari potrebbe uscirne qualcosa di finalmente imparziale. Nel frattempo:
Ahahahahah favoloso (p.s. mi trovi d'accordissimo Zak!!!)
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Iscritto il: mar set 07, 2004 7:10 pm Messaggi: 3363 Località: Rurrenabaque
skeletor ha scritto:
oh, basta mollare, nella stanza siamo già stretti e mi son rotto di aprire e chiudere la porta in continuazione per farvi entrare.
La tua stanza piena di gente è solo una bolla social (cit). A parte le citazioni del sommo, se non ricordo male hai un'edicola giusto? Hai notato variazioni di vendite?
oh, basta mollare, nella stanza siamo già stretti e mi son rotto di aprire e chiudere la porta in continuazione per farvi entrare.
La tua stanza piena di gente è solo una bolla social (cit). A parte le citazioni del sommo, se non ricordo male hai un'edicola giusto? Hai notato variazioni di vendite?
no, per ora tutto uguale. nessuna perdita (io non conto) e nessun guadagno.
_________________ Here Lies Our Beloved Skeletor Born 21 November 2005 Left us 23 June 2021 R.I.P. Resurrected on an unspecified day in June 2023