mariosirius ha scritto:
Storia invecchiata male...
La ricordavo migliore...
Molte cose ad oggi sono improponibili, assurdo poi che il comatoso in 3 mesi avesse ripreso a vivere normalmente senza fisioterapia o riabilitazioni, assurdo metterlo in un asilo a parlare di squartamenti o simili...
So già che pioveranno i soliti 10 regalati, per quanto possano valere, ma questo Ferrandino che tanto osannate, è così puerile, pessimista cosmico e retorico da generarmi orticaria...
Voto 7.5 solo per il grande livello di Horror, arte grafica di Roi, e alcune trovate che restano impresse come il Pullman volante...
È una storia molto peggiore delle vostre tanto odiate "chiaverottate", che per lo meno regalano un intrattenimento meno partigiano e più genuino.
Per me è un otto pieno: sul "puerile e retorico", guarda... non ne sono convinto. Pessimista cosmico
forse. Ma ce ne fossero di pessimisti cosmici come Ferrandino al giorno d'oggi: quando ho sentito parlare del ciclo 666 e dell'accantonamento di Groucho pensavo che si sarebbe andati a parare da quelle parti. Storie più cupe, claustrofobiche, pessimiste, con un'aura oscura pesantemente accentuata. Ma dimenticavo che il ciclo sarebbe stato gestito da chi ama i supereroi americani.
Insieme all'ironia che spero un giorno tornerà a bussare alla porta dell'indagatore, prima o poi mi piacerebbe avere anche storie veramente deprimenti, asfissianti, capaci di lasciare l'amaro in bocca terminata la lettura.
Riguardo ad Arnold Ascott: vero quanto dici, ma 1) esiste la sospensione dell'incredulità, che una tantum può starci (se poi uno deve applicare la suspension of disbelief su un'intera storia allora inizia ad esserci qualcosa che non va a livello di solidità della struttura narrativa) e 2) boh, probabilmente Ascott si è risvegliato completamente "sano" (fisicamente e cerebralmente) dal coma, e dopo una serie più o meno lunga (anche se non mostruosamente lunga) di accertamenti hanno deciso di reinserirlo socialmente (comunque era sottoposto a regolari visite di controllo presso il professor Lang). Ma per me vale il punto numero uno... ho applicato la sospensione dell'incredulità evitando di spaccare troppo il capello. Come omaggio alla Zona Morta mi sembra molto riuscito. P.s. fantastico l'omaggio di Roi a Gabriele Lavia usato (sembra palese: vedere pagina 68) come modello per Archie Stevens.