Cravenroad7

Letto e apprezzato il Magazine. Quattro storie, tre buone ed una che mi ha lasciato indifferente, la terza, con protagonista Livia.

Aiuto! Io non ho più comprato niente in edicola, tipo da marzo il mio ultimo acquisto è stato il magazine.
È uscito l'inedito in edicola?

Non mi sembra sia uscito altro dopo il Magazine, che mi pare fosse di maggio-giugno.
Domani sul sito Bonelli ci saranno le anticipazioni relative proprio a Ricciardi e ad altre trasposizioni.

Il primo numero de I bastardi di Pizzofalcone l'ho comprato appena uscito in edicola, ma, a distanza di mesi, non l'ho ancora letto.

confermo, in edicola non è uscito più niente. lunedì ci sarà un'anteprima sul sito bonelli dove si parlerà anche di lui.

Allora aspetto con fiducia, il che vuol dire che aspetto il vostro promemoria. A me questa cadenza di Ricciardi non entra proprio in testa. Quando pubblicizzano un'uscita non so più se l'ho già letto, se è l'inedito cartonato, se è la versione da edicola, se l'ho visto tante di quelle volte su Facebook che mi sembra di averlo già comprato.

nel magazine si inizia a pacciugare. 3 storie di ricciardi e una di pizzofalcone.

Ecco le anteprime: https://www.sergiobonelli.it/news/2020/ ... 0-1007703/

A maggio il magazine, poi parla di tre romanzi entro l'anno, sicuramente usciranno prima in edizione da libreria poi (chissà se anche questi entro l'anno) in edicola.

"Per mano mia" (Natale per il Commissario Ricciardi), scritto da Falco e disegnato da Bigliardo, dovrebbe uscire in libreria ad aprile.
A rigor di logica, a maggio in fumetteria.

Ben felice che uno dei miei preferiti della serie sia stato trasporto a fumetti dalla coppia sceneggiatore-disegnatore che più ho apprezzato!

Neanche letta

Preso il magazine e letto le prime due storie. Disegni stupefacenti. Un pochino deprimenti le storie

Mi raccomando, fammi un resoconto completo perché sono molto indeciso se prenderlo o meno.
C'è una storia di Pizzofalcone, giusto?

Si, non la leggerò come da abitudine.
Sono storie molto amare, sono sempre ferma alle prime due per altri impegni. Sono poetiche, drammatiche, intrise di malinconia.
Mi piacciono, ma un pizzico di gioia in più, o speranza, inizia a sembrarmi auspicabile.

dylan dog degli ultimi 20 anni in proporzione è la pimpa.

Da un punto di vista grafico è sempre di livello altissimo. Soprattutto le pagine iniziali, a spasso per Napoli, coi disegni di Bigliardo. Le storie come avevo anticipato, sono molto dolenti e pervase di malinconia, mi sembra ancora più del solito. Ricciardi è più spettatore che "attore". La seconda storia è dedicata a Maione e suo figlio Luca, la terza a un episodio drammatico della prima guerra mondiale, con protagonista il medico che esegue le autopsie (non ricordo il nome, quello che va sempre al bordello ). Diciamo che il filo conduttore sono sempre i ricordi e si approfondisce il passato di questi comprimari (Maione+Medico); la prima storia è una riflessione sul destino che a volte hanno gli oggetti (in questo caso una rosa) nell'universo di Ricciardi e nella cornice napoletana, dove vita e morte, dolore e piacere, sono fittamente intrecciati (più dolore che piacere, il piacere è una chimera).
Le storie di Pizzofalcone non le ho guardate, perché non mi interessano minimamente e le trovo anche stranianti.

I modi del dottor Modo Bel personaggio, con le fattezze del grande Vittorio De Sica.

Per Leonearmato, nel caso abbia già letto qualcuno dei racconti da cui sono tratti, le storie in questo volume di Ricciardi sono tre:
- Il viaggio di una rosa di Falco / Siniscalchi
- Il vento cambia di Terracciano / Nespolino
- La guerra di Modo di Brancato / Siniscalchi

Più Maggio de I Bastardi di Pizzofalcone

Preso nei giorni scorsi, trovato alla seconda edicola in cui sono andato, non ancora letto. Non ho ancora letto nemmeno l'albo dei Bastardi di Pizzofalcone che ho preso l'anno scorso. Hanno qualcosa di respingente, sia lo scarso interesse che già ho per l'opera (romanzesca e televisiva), sia per i personaggi animalizzati, che mi danno una strana sensazione in un albo bonelliano.