Stano non pervenuto. La copertina non ha alcuno spessore e non suscita il benché minimo interesse nel lettore. Anche Dylan ne soffre molto come si può ben vedere. Anatomia discutibile degli arti superiori. Piccatto salvabile, ma il mostro è un po' anonimo.
Voto 4: La trama è quella di un horror movie di serie B. Dopo che tutti i personaggi ci sono stati presentati sappiamo già chi sopravviverà e chi no. Dylan compie scelte discutibili, come aiutare chi lo ha derubato senza neanche dirgli mezza parola. Ruju butta nella mischia alcuni temi sociali (immigrati senza lavoro e casa, prostitute che vengono schiavizzate dai protettori, ragazzini costretti a delinquere per sopravvivere, l'anziana donna saggia che conosce il vero male perché lo ha conosciuto nel suo paese da bambina) sperando di rievocare un'impronta sclaviana e risvegliare gli animi sopiti dei lettori. Fallisce perché non sa neanche lui cosa vuole dire di preciso. Molto comodo il fatto che Cax possa irretire solo una persona per volta. Titolo alternativo: La fossa biologica degli inganni
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