Lettura che scorre bene ma, come fai notare, ci sono troppi punti di svolta improbabili.
Naturalmente seguono SPOILER
Quelli che hai citato, più il profilo, che individua il soggetto in: "single o divorziato", addirittura "un figlio".
Siamo nel campo della "scienza", non del paranormale.
Buffa la sequenza dell'uccisione del ragazzo-squillo, che glissa sul fatto che l'uomo gli confermi di aver messo qualcosa nel bicchiere. Per di più, non accenna alla minima reazione di stupore quando strappa il cordone delle tende, che non è propriamente un gesto atto a distendere il clima della conversazione (se non bastassero gli sguardi d'odio, il sarcasmo ostile, l'aver "messo qualcosa nel drink").
Dello scempio perpetrato ai danni di Webb scrivo ogni mese, anche qua mi trovi d'accordo.
Se volesse essere un modo per affrontare il tema del razzismo e della violenza fisica e psicologica della polizia, allora smetterebbero di connotare Emily con gli stereotipi della donna di colore chiassosa, semianalfabeta, piena di figli e mariti.
Il finale è abbastanza surreale, con questo trio di improbabili che si reca dall'omicida per fare una pantomima, con lui che non li sbatte fuori tutti a calci. Ah già, ma voleva farsi "fermare"...