Iscritto il: mer set 16, 2009 10:23 am Messaggi: 5
Dopo il discreto "Fuga dal passato" con questo albo si ritorna all'insufficenza. Migacco non mi ha mai convinto e anche qui mette alla luce una storia piatta e noiosa, non certo aiutata dai disegni di Roi che ultimamente mi sembra proprio svogliato e giù di forma... bocciato!
Oggetto del messaggio: Re: # 275 - Il tredicesimo uomo
Inviato: lun mar 01, 2010 7:40 pm
Iscritto il: dom ago 24, 2008 9:27 pm Messaggi: 767
Luigi Mignacco è davvero un ottimo sceneggiatore. E con "Il Tredicesimo uomo" sforna un albo davvero eccellente e godibile. La coppia Mignacco Roi aveva già lavorato in una storia dai risvolti fantascientifici. Ma se in "Da una galassia lontana" lo spazio era solo un pretesto per inserire una storia dai tratti thriller, qui invece si arriva alla Luna. Nel 40esimo anniversario dal primo sbarco lunare Dylan Dog indaga sulla scomparsa di un anziano astronauta.
SPOILER
La giovane (ma forse non troppo) Selina chiede a Dylan un aiuto per cercare il padre scomparso. Tra Selina e il padre c'è un dialogo forse banale, ma adatto a un albo di 94 pagine. E nella sua sintesi, le affinità chili-riparazione dei cellulari ci stavano tutte. Anche l'omaggio all'autore di "Guida galattica per autostoppisti" ci sta. In questa storia si respira un'aria onorica e universale degni di Adam Douglas. In questo il merito va anche a Roi. I suoi tratti, anche se a volte poco dinamici, ben si sposano con i caratteri fantastici della sceneggiatura. Dylan indaga coadiuvato dall'estroversa Selina. Il personaggio femminile non lo trovo irritante. Non esprime simpatia: ma perché ogni ragazza di Dylan dovrebbe esprimerla? Gli altri personaggi si incastrano bene nella sceneggiatura: dagli aiutanti (il colonnello Lean, l'astronauta Hart e il professor Pattern) e dagli "sfidanti" (Mouna e Heinz Laing). Ogni personaggio ha un suo perché. Ho trovato molto più stereotipati i personaggi di "Jhonny Freak", ad eccezione dello stesso Jhonny. La buona Dora, il malvagio Douglas, i genitori vigliacchi e i ragazzi di buona famiglia annoiati e sadici non erano forse più stereotipati? Mignacco sa scrivere e lo fa bene. Il finale può deludere e si incastra facendo perdere un po' il fascino onirico partito con gli incubi di Douglas e figlia e proseguito con la base missilistica a pag.. 28. Lì viene citata una mediocre storia di Chaverotti "Possessione diabolica". Sarebbe stato bello citare un'altra storia legata ai lanci spaziali: il capolavoro "Alfa e Omega", uno dei primi capolavori di Tiziano Sclavi. Ho trovato simpatico la digressione sui gufi ambasciatori alieni. Questi addirittura salvano la vita a Dylan. Dalla luna arrivano gli zombies? Può sembrare una "boiata pazzesca", ma questo è un fumetto! E' Dylan Dog! Ben vengano anime (diventati corpi e pure violenti) di ritorno dal satellite. Le ultime due pagine danno un tocco di classe alla storia. Si era un po' intuito che i quadri di Hart potevano non essere semplici dipinti. "Il tredicesimo uomo" alla fine è lui. Discreta la copertina di Stano, anche se io mi sarei soffermato su altri particolari della storia. Questa è una storia letta con gusto e che probabilmente rileggerò.
Oggetto del messaggio: Re: # 275 - Il tredicesimo uomo
Inviato: mer giu 20, 2012 2:44 pm
Iscritto il: ven ott 08, 2010 7:20 pm Messaggi: 3171 Località: La Montagna del Nord
bah...simceramente non so che voto dare a questa storia,la cosa dell'astronauta che torna dallo spazio completamente cambiato è trita e ritrita e poi... SPOILER sarò scema,ma la sacerdotessa dov'è stata in tutti quegli anni? nessuno s è accorto che non era invecchiata?
Non so forse fra il 5 e il 6
_________________ Al mondo non vi sono felicità né dolore assoluti, la vita di un uomo felice è un quadro dal fondale d'argento con delle stelle nere: la vita di un uomo infelice è un fondo nero con delle stelle d'argento
Oggetto del messaggio: Re: # 275 - Il tredicesimo uomo
Inviato: sab lug 07, 2012 6:49 pm
Iscritto il: gio giu 28, 2012 9:22 pm Messaggi: 5
Ho votato insufficiante. I disegni di Roi sono anni luce lontani da "Ti ho visto morire", Dylan ha un look pessimo con la testa stretta e idem Groucho. Poi la storia inizia bene, ma il finale è davvero raffazzonato.
Oggetto del messaggio: Re: # 275 - Il tredicesimo uomo
Inviato: mar lug 10, 2012 6:11 pm
Iscritto il: lun feb 28, 2011 3:20 pm Messaggi: 6349 Località: Milano
Dalla Luna alla Terra ci son circa 300mila kilometri....sta storia li riempie tutti di banalità gratuite. Peccato perché l'inizio e la fine sono da salvare. Il difettaccio sta ne mezzo: incontro figlia-padre da ricovero psichiatrico, vicenda fra le più piatte di sempre, soluzione finale abbastanza farlocca. Disegni di Roi carini ma sa fare mooooolto di meglio.
_________________ " Il locale è triste e sta sempre qua ! "
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Ultima modifica di dogamy il mer lug 11, 2012 1:41 pm, modificato 1 volta in totale.
Oggetto del messaggio: Re: # 275 - Il tredicesimo uomo
Inviato: ven nov 15, 2013 11:04 am
Iscritto il: sab ago 27, 2011 12:53 pm Messaggi: 3405 Località: Valsesia
Per una manciata di pagine c'ero quasi cascato, lo ammetto. L'incipit lunare, complice un Roi quasi prima maniera (anche per lui, ahimè, quella rimarrà la parte più riuscita dell'albo), mi aveva affascinato. Ho dato credito a Mignacco fino al racconto del sogno di Selina, poi l'albo imbocca una parabola discendente disastrosa, irreversibile e non basta un finale simpatica a salvarlo dall'insufficienza. La trama perde ogni credibilità con l'intrigo pseudofantascientifico-magico e la trashata delle donnine hyppie che ammirano il chiar di luna sul camper preso a prestito da Scooby Doo. Il tutto è raccontato con una piattezza e una banalità disarmante, dialoghi compresi. Come direbbe Dogares: atroce.
Oggetto del messaggio: Re: # 275 - Il tredicesimo uomo
Inviato: mar gen 19, 2016 2:16 pm
Iscritto il: ven ott 10, 2014 1:54 pm Messaggi: 532
Inizio cosi' cosi',per quanto banalotto e gia' visto.Il resto non riesce mai a far salire di livello una storia che scorre,arrancando verso una conclusione ai limiti dello sconclusionato.Un lungo e confuso calderone di temi e personaggi poco credibili e appassionanti.Del tutto mediocre,e non bastano i disegni di Roi a salvare la baracca.
Oggetto del messaggio: Re: # 275 - Il tredicesimo uomo
Inviato: gio mag 07, 2020 2:08 pm
Iscritto il: sab giu 19, 2010 5:51 pm Messaggi: 2874
il tredicesimo uomo storia giustamente massacrata da tutti i lettori... trash alla "bosco degli assassini" tra men in black e charlie's angels col furgoncino della volkswagen roi fa quel che può, ma mignacco ne sforna un'altra delle sue... su dylan dog ne ha azzeccate veramente pochissime alla fine si salva solo la copertina che di per sè non è un granchè
voto 4
Ultima modifica di Kramer76 il sab set 12, 2020 12:52 pm, modificato 1 volta in totale.
Oggetto del messaggio: Re: # 275 - Il tredicesimo uomo
Inviato: gio mag 28, 2020 10:47 am
Iscritto il: mer mag 13, 2020 12:29 pm Messaggi: 126
L'incipit lunare, che mi ha fatto pensare a un meraviglioso thriller italiano anni '70 ("Le orme", di Luigi Bazzoni), resta purtroppo l'unica cosa suggestiva di questo albo (non male anche la sequenza alle pp. 22-23, ma troppo breve).
In seguito, a prendersi la scena e a colpire il lettore sono più che altro le quasi croniche difficoltà del Mignacco sceneggiatore dylaniano: un eccesso di dialoghi e di personaggi perlopiù inutili inseriti in scene perlopiù inutili (la visita al colonnello Lean, per esempio: sei pagine per farsi dire una frase del padre di Selina e farsi dare due indirizzi -e non che le altre due visite siano molto più fruttuose, ai termini dell'indagine, se non per la storia dei gufi), l'impaccio nelle scene di azione (vedi Dylan che a pagina 55 con una spallata disarma tre tizi convenientemente allineati in un colpo solo), e una quantità di incongruenze che forse alla prima lettura vengono mascherate dall'alternarsi dei piani temporali (nonché dalla lentezza estrema con cui procede la vicenda, zavorrata come detto sopra dalla quantità di personaggi e dialoghi), ma che a una seconda lettura emergono inesorabilmente. Molte sono state segnalate, ma volevo portare altri tre esempi, in ordine decrescente di importanza (e di irritazione personale):
Spoiler!
1) Dai volti non è chiaro, ma sembra di capire che sia proprio Adam a rubare il medaglione a Mouna (pagina 13). Se quello che è accaduto durante la seduta medianica -di cui peraltro vediamo poco e nulla, a parte Mouna che sviene-, benché all'apparenza non particolarmente terrificante, è sufficiente a fargli capire che quell'oggetto ha il potere di evocare cose orribili, perché diavolo lo tiene con sé tutto quel tempo, invece di distruggerlo?
2) Risulta piuttosto difficile credere che Le Figlie della Luna -che non saranno Scientology, ma hanno comunque un discreto numero di affiliate- ci abbiano messo più di trent'anni per trovare un tizio che non si è spostato in un altro continente sotto un altro nome dopo una plastica facciale, e che la figlia comunque riesce a rintracciare nel giro di non moltissimo tempo (sì, dice che non è stato facile, ma non è che lo stesse cercando da tutta la vita).
3) La foto che compare sul giornale a pagina 25, grazie alla quale Mouna riconosce Adam, non può certo essere stata fatta "di nascosto", come dice Selina nella vignetta appena precedente, visto che è perfettamente frontale.
Dovessi mai stilare una classifica degli albi di Dylan Dog, credo che questo e il precedente lavoro di Mignacco ("Da una lontana galassia", #259) avrebbero ottime probabilità di finire tra gli ultimi cinquanta.
_________________ Non giudicare gli uomini sulla base delle loro opinioni, ma da ciò che le opinioni possono fare di loro. (Georg Christoph Lichtenberg)