Albo che ricorda vecchie atmosfere e suggestioni "alla Sclavi": follie, assurdità, situazioni capovolte, personaggi assurdi o demenziali (mi è piaciuta l'idea della donna che muore più volte e anche l'assassino con la maschera l'ho trovato davvero inquietante), che mi hanno riportato alla mente storie come I segreti di Ramblyn... Anch'io sono rimasta delusa come tanti dallo spiegone finale e soprattutto dalla pesante incongruenza di
Ho trovato però molto carino il "secondo finale"
, e devo dire che se solo si fossero perse un paio di scene a spiegare meglio l'incongruenza di cui sopra, l'albo sarebbe stato davvero ottimo...
Visto che quasi tutta la storia consiste nella presentazione di varie situazioni assurde e non c'è una vera e propria "trama" da far sviluppare, credo che non sia stata questione di "mancanza di spazio e/o tempo", e quindi ho avuto l'impressione che si sia voluto "chiudere" la storia in modo frettoloso senza notare un'incongruenza pesante e inutile che non aggiunge nulla di "assurdo" o "demenziale" ma sembra proprio solo una svista superficiale...
Peccato!