Ho parlato di decade sfortunata ma il numero 161 e questo 169 sono di altissima caratura.
La trasformazione di Dylan in Joe Montero è straordinaria, Paola Barbato gioca col personaggio dandogli uno spessore di serietà finora quasi inedito. Ottimo come le ragazze di turno con lei diventino secondarie o assenti (come in questo caso. È evidente come altri autori maschi fossero invece "in fissa" coi fumetti osé anni 70)
Stupende le vignette col metronomo.
Giallo dal sapore Old School, quasi anni '30 magnifico. Le ingenuità sottolineate per me si possono benissimo conciliare col fatto che si tratta comunque di un fumetto
Copertina da occhi fuori dalle orbite.
9. Tra le migliori di sempre, tra quelle che mi hanno fatto appassionare al personaggio.
P.s. non recensirò il numero 170, la piccola morte, perché non l'ho acquistato (se posso evito i sequel per fissazione mia), dunque ci vediamo alla prossima decade