Cravenroad7

incubus
come "l'ultimo uomo" non è certo una storia originalissima, però secondo me aveva più potenzialità e piccatto non era da meno di roi
aveva una bella atmosfera, meritava più spazio, magari quelle 30 pagine in più concesse alla prima storia contenuta nell'albo
corna demoniache, ma anche corna più umane... un personaggio femminile che resta impresso

voto 9

Ottimo Albo
Formula che purtroppo non è stata ripetuta, grave errore della Bonelli
Due storie brevi che traggono un risultato migliore proprio dal ridotto numero di tavole, soprattutto la prima che dimostra una leggera monotonia giá sulle 70 pagine
Le storie sono diverse e belle entrambe, forse la prima un pelino migliore
Incubus da ragazzino mi aveva fulminato, oggi da grande ne vedo di più i limiti farseschi
Da segnalare due chicche nascoste:la prima sui libracci di King a scimmiottarlo, già nel 92 era in parabola discendente; in Incubus invece si può scorgere la lapide di Louis Piccatto
Ultimo Uomo 9
Incubus 8.5
Voto complessivo 9--

Bellissime entrambe ma alla rilettura odierna ho apprezzato di più la seconda. Sarà per la velata tristezza dell'illusione della vita da sogno.

Molto bella anche la prima dove, con un'idea tutto sommato semplice, si arriva a un finale per me veramente esaltante

Come già detto è il perfetto finale della serie.

Piccolo OT: a parte in Storia di Nessuno e Gente che scompare in quali altre occasioni Sclavi ha messo e simili?

Dopo "Caccia alle streghe", una nuova storia fuori dalla continuity. Espediente che non apprezzo moltissimo, ma tutto sommato la storia è scorrevolissima e si legge bene.
Anna Never non è pesante come nel numero 4, ma sinceramente non amo personaggi macchiettistici.

7

Incubus invece ha una trama semplice, senza troppe pretese. Non impressiona, ma è molto gradevole.

7

Sarebbero stati perfetti dei disegni precisi e curati di una Londra deserta, per appagare la vista del lettore in mancanza di azione e dialoghi (spesso monologhi) ridotti.
Invece è stata fatta la scelta peggiore possibile, Roi, che in questo albo ho trovato ancor più superficiale rispetto al solito.
La storia alla fine mi ha annoiato più che altro, la spiegazione finale ha senso se conclude l'intera vicenda Dylan Dog, invece si ripartirà come se nulla fosse.

Il secondo racconto mi è piaciuto decisamente di più, ma si tratta alla fine di una storiella breve di neanche 40 pagine.

Voto 6 a L'ultimo uomo sulla terra.
Voto 6,5 a Incubus.