il cadettosu solita imbeccata di wolkoff, sono riuscito a leggere pure questa
adesso della grande paola mi è rimasta da recuperare solo "sottosopra"
nel sondaggio ho votato buono, è un peccato che una storia del genere sia stata relegata sui magazine o sugli almanacchi o come dir si voglia
nulla di eccezionale, però la barbato si riavvicina ai livelli che le competono, con bloch di nuovo ispettore e l'old boy in una fase embrionale
è una sciarada che rassicura e non rassicura affatto (il monologo del killer sui "mostri", al giovane dylan e al vecchio lettore brillano gli occhi)
e che fa riflettere (la misoginia politicamente scorretta, le donne che rovinano gli uomini) come riusciva a fare il dylan dog dei tempi migliori
probabilmente inevitabile, comunque rischioso il crossover tra il cocco di papà e zanardi, quel numero 200 che già di per sè non entusiasmò...
la già accennata rigorosità del thriller, telefilmica, riesce a evitare quello smarrimento che, ultimamente, si prova spesso sulla serie regolare
lo stile di camagni si rivela perfetto per questo tipo di storia, mi è piaciuta molto pagina 99 con dylan che corre a riferire la sua scoperta
anch'io perplesso dalla presenza di un sovrintendente di colore... ma vai a capire quando si svolge la storia: anni 80? 90? duemila?
comunque mi ha divertito la presenza incombente del compianto jenkins, altro elemento "rassicurante"
copertina di brindisi ben fatta ma un pò freddina
voto 8-