Cravenroad7

Io le telefonate fra Sclavi e Rrobertino me le immagino sempre come la storica parodia su Galeazzi.



Ovviamente Sclavi è Bisteccone

@Wolk

Fondamentalmente d'accordo su tutto: è vero, l'inedito sembra essere divenuto nient'altro che un trastullo ludico per il Nostro, il suo "parco giochi personale" come giustamente lo definisci. Proprio questo sembra essere diventato, invece che un contenitore per storie elaborate con un criterio, una specie di valvola di sfogo, dove poter mettere in atto le sue stravaganti idee. Che tra l'altro sono antitetiche 1) alla testata, da sempre portata avanti (nel bene e nel male, e certi cali fisiologici nella qualità complessiva fanno parte "del gioco") con un qualche genere di rigore e 2) al personaggio che sta curando, mai così distante dal personaggio che abbiamo imparato ad amare nel corso degli anni (saccente, sbruffone... anzi, uno str@nzo patentato). Mettere in atto per tutti questi anni un dissestamento di tutte le impalcature sulle quali si reggeva la testata, per poi finire di smantellare tutto a colpi di meteora è stato quanto più azzardato si potesse fare. Quasi una partita di poker. Che ha perso, compromettendo il character principale e la serie. Ora avoja a tentare retromarce quando tutto finirà per impaludarsi ancor più... sarà tardi, temo, perché quando la serietà inizia a mancare, quando una serie a fumetti inizia a trasformarsi in una serie di confuse istantanee di una parata di carnevale, sono molti quelli che decidono di abbandonare la "nave" comprendendo che trattasi di una specie di Titanic: grossa e fiera come lo storico gigante, affondata per errori di calcolo e disattenzioni di che doveva gestire il tutto. Ma come hai sottolineato (ed è vero), non mi pare che il Nostro sia il tipo da retromarce: non è uno che toglierebbe di mezzo Carpenter e Rania anche se ora stanno sulle bolas alla stragrande maggioranza dei lettori (almeno tutti i pareri che ho avuto modo di sentire sono contro il dinamico [ ] duo), e di certo non è il tipo da dire "ragazzi, ho sbagliato", e tentare di resettare tutto con qualche abile colpo di spugna. No, non è il tipo. E' dunque per orgoglio (di chi sappiamo) che lo strazio deve continuare, che dopo la millesima riscrittura del numero uno, ci si avvia verso il suo (ehm) omaggio personale al n. 5, che tanto ha tormentato le sue notti. Quello che per lui è un caposaldo e per molti di noi neanche la puntata più efficace di una serie che ha avuto ben altri picchi. Ma per lui Dylan è un cazzone. Uno che magari non ha bisogno di riflettere. Che ha il diritto di sparare str@#zate e ammorbare tutti con citazioni non richieste (e certe volte verrebbe da rispondergli in stile Angelo Bernabucci, magari quello su Compagni di Scuola: ma vedi d'annattene). Tra l'altro, rifacendomi a un commento interessante di un amico utente alcuni post addietro, ci tengo a sottolineare che secondo me la testata preferita del nostro non è Dylan Dog ma Batman. Quindi tutta questa stravagante digressione serve solo a trasformare la testata nella versione italiana di Batman (immagino che siano anni che chi sappiamo noi cova nel profondo di andare a scrivere per la DC. Glielo auguro con tutto il cuore).
P.s. peccato per la trilogia del Chiave e


@Dear

Mi sa che il video non si vede

Ehhh caro Nima, quanto hai ragione. Per il nostro, ogni cosa è motivo di gioco e trastullo nerd. E quanto ci tiene a sottolinearlo. Tra orde di fan "faccialibrini" affamati del suo verbo. p.s. forse presto o tardi, dylan Doe verrà trasformato da batman de noantri ad optimus Prime...come ogni buon Transformer della scrittura vorrebbe.
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10157218308747916&set=a.10150471917972916&type=3&theater

Speriamo vivamente di no Zak Perché sarebbe un'ulteriore pietra tombale posta sopra alla già grossa lapide in memoria della nostra serie preferita. Una scelta questa che potrebbe mandare in visibilio i soliti "faccialibrini" adoranti sempre prodighi di salamelecchi, sempre disposti a fare riverenze ululando "non siamo degni" (cit.)... ma stiamo tranquilli che una buona parte di questa estasiata progenie non fa parte del pubblico pagante ne ha idea di come era sviluppato Dylan Dog una volta, dunque a loro può andare bene tutto. Certo che se taluni si facessero una mezza cultura colmando vuoti lacunosi, recuperando tutti gli albi storici dell'indagatore, potrebbero ben comprendere che quanto viene elargito oggi al pubblico non ha niente di quella vecchia testata. Non c'è un indagatore ironico/autoironico (e, anzi, quello messo in campo è un personaggio che - a quanto pare - se la crede più del dovuto), una spalla comica, delle storie originali, un tentativo di coinvolgere il lettore, un fattore horror credibile (è tutto un copia/incolla/distorci), un qualche tipo di leggerezza di fondo, dei comprimari interessanti... e potrei andare avanti ma penso basti.

@Nima

Grande! (audio-gag fantastica )

Ambé, ormai la cosa è esplicita... basti vedere dove vanno a parare le anteprime sulla fine di questa saga con un certo comico fallito da Harlech ed una risata conclusiva sull'ultima fatal barzelletta...





ALOHA FILUFILUFILUFILA'

Benone Wolk dunque è ormai chiaro - stando anche a quelle famigerate anticipazioni - che tale stima non è limitata ad una mia personale lettura. Quindi non ci sarà troppo da stupirsi se conseguentemente all'attuale Roberto Dog* (aka Dylan Doe) potremo tutti "godere" di un nuovo ibrido etichettabile come Bruce Doe Wayne Dog (Bloch). Che non interessa a nessuno (se qualcuno ama Batman c'è l'originale). Ma del resto, come ribadito, fa tutto parte di un rito catartico indispensabile al nostro per sublimare le sue ossessioni (presto lo vedremo pubblicare un video Instagram mentre fagocita una copia originale degli Uccisori - citazione da Red Dragon, dato che qualcuno ama oltremodo le citazioni - per portare a termine un qualche genere di rituale). E già tremo all'idea di scoprire che Dylan Dog è stato adottato da Bloch dopo che i suoi genitori sono stati uccisi da un rapinatore.

*decisamente forzata questa cosa dell'immedesimazione tra personaggio e curatore. Cosa rafforzata da un DD che sembra sempre più RR anche a livello di aspetto. Fa un po' ridere: dubito che se subentrava la Barbato Dylan sarebbe stato con i capelli lunghi e brizzolati...

... a questo punto non mi stupirei se nel #406 ci fosse anche il rapimento di Bloch/Gordon, e la ristampa di Killing Joke venisse pubblicata quaggiù per chiudere idealmente il ciclo. Ennesima barzelletta...

LA SAI QUELLA DI ALOHA CHE...

letto finalmente questo albo, a differenza del 401 e 402, che riprendevano il primo albo, qui c'è una storia ben precisa in cui vengono inseriti a forza richiami al numero 2 e 3... peccato perchè la storia orizzontale del serial killer (groucho?) non è neanche male... avrei insistito su quella facendo casomai solo qualche piccola citazione ai due succitati albi... tra l'altro l'escamotage del richiamo al terzo tramite sogno di Dylan è veramente poca roba... vedremo a questo punto cosa succederà col prossimo, se Anna Never sarà centrale nella storia o se anche in questo caso sarà un inserimento forzato/forzoso alla trama principale...
sul fatto che Dylan chieda a Bloch di non incarcerare il sequestratore non mi stupisco più di tanto, visto che è un altro DD e non quello di Sclavi... anzi mi sembra una cosa adatta a come è impostato questo DD... quindi inutile per me continuare a lamentarsi che questo non è DD visto che si, infatti non lo è e nessuno lo vuole nascondere...
in conclusione al momento ho preferito la doppietta 401/402 a questo albo, ma nel complesso dell'operazione la serialità non mi sta dispiacendo...

A che pagina viene citato Guccini?
Finalmente qualcosa che mi fa avvicinare all'albo

Dopo un po' di giorni dalla lettura ho fatto fatica a ricordarmi di cosa parlasse; ho dovuto riprenderlo in mano e sfogliarlo per ricordarmi la storia. Jack e Le notti della luna piena sono stati praticamente saltati per concentrarsi su Anna Never (o Forever). Lo pseudo orco è servito soltanto per far scrivere la frase "i mostri siamo noi" e basta.
Diciamo che è stato un albo "ponte", il ponticello che si vede in Evil Dead a metà film.

Ambé... aspetta di leggere il #404


ALOHA PERSONAL LUNA PARK

Copertina di Cavenago non fra le migliori, forse perché costretto a inserire più elementi non collegati fra loro allo stesso tempo, con l'effetto metallizzato su lama e logo che non apporta nessun tipo di contributo in termini di miglioria.
Mari non è il mio disegnatore preferito, il suo modo di lavorare con i neri mi è sempre sembrato piatto, ma riesce a rendere Dylan con la barba in un modo che apprezzo particolarmente.



Voto 6. Ho letto pareri molto positivi su quest'albo, ma per quanto mi riguarda non mi ha soddisfatto abbastanza. Ho trovato però alcuni aspetti positivi (che mi hanno divertito molto, devo dire) che hanno bilanciato quelli negativi (troppi elementi al suo interno, più che altro). Titolo alternativo: Tanto fumo e poco arrosto

Eccomi di nuovo qui a commentare e a mettermi piano piano in pari.

COPERTINA: Mi piace ma non mi entusiasma particolarmente. A questo giro Cavenago non mi ha stupito particolarmente o forse mi ha stupito troppo in passato per cui anche qualcosa di comunque bello non mi entusiasma. Menzione d’onore però per la mano che tiene il rasoio poiché è veramente ben fatta. Bella anche la luna sullo sfondo mentre non mi piacciono gli alberi, Dylan e il lupo mannaro. Carino l’effetto della lama con annessa visione del mio faccione.

Ed ora comincio quindi

OCCHIO AGLI SPOILER (anche se ormai….)

Pag 3-19: Questo albo finisce dove si conclude il numero due di Dylan Dog utilizzando più o meno le stesse vignette. Facendo il parallelismo si vede che questo albo parte da pag 90 del numero 2, con la stessa frase: “Non per ripetermi, ma tu sei davvero pazza!”. Dylan viene poi ferito e spara una sberla a Jane. Poi altre due vignette identiche al numero 2 (confronta 5-6 di pag 7 con 5-6 di pag 91). Cambia il motivo per cui il quadro elettrico comincia a emanare scintille e in questo albo la scintilla diventa fulgida fiamma che invece non era presente nel numero 2. Dylan combatte un po' con Jane mentre nel numero 2 comincia subito il risveglio di Jack anticipato qui da tre vignette a pagina 10 (simili alle tre finali di pag 93). LA pagina 12 è praticamente identica alla pagina 94 mentre nelle pagine successive l’arma di Jack entra nell’occhio invece che nella spalla. Recchioni indugia su qualche particolare in più prima dell’analogia con la vignettona di pagina 95 nella pagina 14. Pagina 96 è identica alla pagina 15, così come la 97 è identica alla pagina 16, e la pagina 98 è identica alla pagina 17 mentre le ultime due pagine del vero Jack lo squartatore vengono inserite in ordine diverso nelle pagine 18 e 19.
Fermo restando che è una bella sequenza ma trovare ben 4 pagine identiche a quelle di Sclavi non mi entusiasma. Sembra quasi che sulla sceneggiatura Recchioni abbia scritto: “Daje Mari guardati le ultime pagine del numero 2 e fai le stesse vignette ma con il tuo stile”. E se ne vanno così 16 pagine, praticamente un quinto di albo.

Appunti sparsi: Non mi ricordo più chi, forse Wolk si lamentava della continuity che non reggeva tra il 402 e il 403. A me sembra non ci siano problemi in quanto alla fien del 402 si lascia intendere piuttosto bene che Sybil verrà portata nel cimitero di Undead e Gnaghi le scaverà la fosse. Per quano riguarda il fatto di saltare tutta la parte di Jack lo squartatore dico meno male. Ci ha già piazzato 4 pagine identiche, non ne vorrete delle altre?

Pag 20-24: Scambio di dialoghi buono, un po' inutile probabilmente in quanto parlano del più e del meno senza dire particolari cose. Lo scambio serve a far capire che Dylan beve molto e per dirci che è un investigatore specializzato in acchiappafantasmi. Forse non sarebbe stato meglio mostrarcelo piuttosto che dircelo.

Pag 25-28: Non so se ridere o piangere nel senso che l’idea dell’assassino che uccide secondo i colmi è carina ma essendo assurda andrebbe trattata in maniera assurda e non in maniera seriosa. Stupisce il fatto che Dylan abbia capito che era un falegname. Io avrei pensato a un chirurgo estetico, ma va beh.

Pag 29-35: Non è molto comprensibilie il fatto che Dylan solo per non svegliare Gnaghi addirittura decida di dormire in auto. Forse sono tutti comportamenti strani apposta per farci vedere che è ubriaco. Così fosse magari l’avrei visto meglio un po' brillo e barcollante, altrimenti non è proprio spiegabile.

Pag 36-50: Dylan si addormenta e sogna. Troppa la sensazione di brodo allungato, maledizione. Siamo arrivati a metà albo e ho visto Dylan che sogna, che decide di dormire in macchina e che risolve un vecchio caso. Io amo i disegni di Mari ma qui mi sembra tutto molto frettoloso. Non ho nulla da dire, spero che questo sogno almeno abbia importanza nel proseguio se no non si spiega il suo inserimento, se non quello di citare il numero 3.

PAg 51-57: Altre inutili chiacchiere e tra poco arriva il flashback sulla vita precedente di Dylan….

Pag 58-63: Oh diamine! Carina la scena di Gnaghi che uccide il regista preferito di Dylan. Metto una croce sopra il resto. Pensavo che perlomeno questo tizio chiedesse qualcosa a Dylan o facesse partire qualche caso e invece no. Mi sembra di stare su una fiction di rai1.

Pag 64-65: Forse lo scambio migliore. Ma sviluppato in troppo spazio.

Pag 66-68: L’obiettivo di questo numero sembra semplicemente quello di presentare quello che sarà il prossimo villain di Dylan ovvero il buon Groucho. Chissà se poi dopo questo ciclo diventerà il suo assistente e ci si libererà di Gnaghi? Questo scambio però mi è piaciuto. Come dicevo prima gestito bene nell’assurdità della cosa con l’indizio proprio lì in bella evidenza che viene ignorato dai due detective.

PAg 69- 72: A pagina 69 una pagina utilizzata per una pubblicità progresso. EVVAI!! Finalemnte dopo 70 pagine accade qualcosa. Ma allora sto leggendo Dylan Dog!!!

PAg 73-74: MA Dylan prima dici “A differenza mia?” e poi pretendi che non si parli di te. Tyron è troppo imbrigliato nel suo ruolo di duro a tutti i costi. Viene tratteggiato meglio nel Color Fest di Simeoni.

Pag 75-84: Bah… boh… fatico a trovare qualcosa da dire. Sono infastidito dalla insulsa motivazione del’Orco, posso capire che voglia dimostrare di essere un mostro ma in questo albo sembra che i personaggi si muovano a casaccio sulla scacchiera facendo mosse strambe ogni momento.

PAg 85-87: Bravo Bloch!! Finalmente uno che si comporta in maniera normale. Se non lo avesse arrestato mi sarei arrabbiato di brutto.

Pag 88- Fine: Non ho ben capito cosa volesse significare questo momento di Anna. Probabilmente lo capirò nel prossimo numero.

Nel complesso un brutto numero. Sconnesso, senza senso con tante vignette disegnate che mi danno troppo l’impressione di un lavoro di sceneggiatura tirato via.

No non ci siamo. I disegni sono belli (GErasi qui non mi ha entusiasmato a dire il vero) ma non bastano i disegni a dare una sufficienza a questa storia.

Voto 4 globale.