A proposito di Barbe e serie tv. In questi giorni di confinamento tra i Prussiani, costretto dalla mia compagna, mi sono sciroppato questa serie su Netflix...Carina...in bilico tra atmosfere alla Penny Dreadfull e L'alienista, visto anche il periodo in cui è ambientata...Ma soprattutto mi ha ricordato – e non sono l'unico leggendo commenti in giro – vecchie atmosfere alla Dylan Dog. Quello vero però...Comunque, a fine visione, mi è venuto da riflettere che qualora partisse sta benedetta serie tv su dyd o Dylan DOE, le atmosfere e lo stile, per essere un minimo vincenti, dovrebbero rifarsi a prodotti come questo Freud, che a ben guardare, nella sua romanzata rappresentazione, sembra proprio un indagatore dell'incubo, oltre che dell'inconscio, in salsa fine ottocentesca. I più – dato non indifferente – il protagonista non sfigurerebbe nell'interpretare il caro vecchio old boy, seppur con questa vistosa barba molto chic ricorda – aihmè – molto di più il miserrimo Dylan DOE degli orridi remake recchioniani. Chissà...forse james wan e soci ci fanno pure un pensierino..avrebbero praticamente tutto già bello e servito.