Cravenroad7

Ho letto su Horror Post su FB una tavola della storia breve di Ostini e Bacilieri: ogni vignetta, una fesseria!

ricordo che tutte le storie sono legate al filone 666 di oni2.
la barbato scrive una gran bella storia. qualcuno la troverà troppo verbosa. è molto riuscita e tira un paio di calci nei coglioni al politicaly correct non da poco. risulta sprecata su un magazine e sprecata nelle parti di rilettura inutile di di dylan dog. sulla serie regolare o sull'oldboy senza dylan giovane sarebbe stata un gioiellino. camagni ottimo anche se ogni tanto si lascia andare al suo vizietto di vignette troppo bianche e spoglie.
la seconda....lassamo perdere va.

Povero Bacilieri...

dimenticavo la prima storia si muove sul giallo thriller, se cercato horror lasciate pedere.

Per tutti quelli che cercano l'orrore, mi pare che è seconda stella a destra, e poi dritto

La storia della barbato ottima, ma a me i disegni di camagni sono sembrati sempre altalenanti tra il mediocre e il buono, mentre il testo funziona bene come racconto di origini, e affronta dei temi scottanti con una certa profondità, quindi anche ignorando completamente certi luoghi comuni perbenisti che avrebbero fatto rabbrividire.
Ostini così così

Per chi aveva ancora dei dubbi: Anche nel magazine abbiamo il nuovo Dylan Dog. Più precisamente il passato del nuovo Dylan Dog. Immagino che anche nei prossimi magazine si parlerà degli anni in polizia del new Dylan.

Quindi stattece. Il reset è definitivo.

Articoli fiappetti anche perché il dossier principale è dedicato ai film di serie z. E daje.

Mi è piaciuta la storia di Ostini. Devo dire la verità, mi sciolgo con i Pink Floyd.

La storia della Barbato è, nonostante il tema sia di mio interesse (caccia al sk), lenta e troppo macchinosa.
Troppi artifizi arzigogolati che rendono il tutto NON credibile.
SPOILER
non è un giallo visto che il sk lo conosciamo solo alla fine del racconto. Motivazioni e modalità al limite dell'imbarazzo.

Rapporto di Dylan con colleghi, Bloch e Virgil: praticamente non pervenuto. Un manichino.

Albo in sostanza sconsigliato. Siamo ben distanti dagli ultimi magazine targati Medda.

un giallo non male , solo che il disegnatore a volte mi confondeva nel riconoscere i personaggi.
Comunque secondo me poteva starci anche come passato dell’old boy , torna tutto , non solo come dylan 666 .
A me mi angoscia più la tavola del professore di bacilieri , un professore da denunciare , ma che ne esistono nella realtà.
Per i dossier cerco qualche spunto per qualche film interessante , mi è sempre stato utile.

Medda
Cosa c'entra il sardo con i Magazine? In teoria doveva esser lui ad occuparsi del ramo "Wickedford", ma poi ha gettato la spugna subito, delegando molto volentieri ad Ostini - sempre parlando di nathaneveriani - questo gramo compito. A conti fatti Medda ha scritto solo una storia breve su un vecchio Almanacco, se vogliamo rimanere in testata.
Un capolavoro, se confrontato con le ciofeche chiagnone da quartiere borghessuccio di Ostini, che ha azzeccato solo il grottesco Mostruoso banchetto, anche grazie a Bacilieri, ben 4 anni fa.

ALOHA A STO' PUNTO MEGLIO PIANI, NO?

Hai ragione, Medda ha scritto di Wickedford solo nella regolare. I magazine erano tutti di Ostini. Convinto io che fossero di Medda.


Comunque a me i magazines dell'era Recchioni premeteora, così come speciali e Maxi, erano piaciuti.
Ha toppato alla grande nella regolare ma nelle serie parallele ho apprezzato i cambiamenti.

Gli speciali sono tutti farina del sacco di Bilotta, pre-concepiti prima dell'avvento del Sommo, come saga.
I CF sono un guazzabuglio di (presunte) sperimentazioni, e solo qualche storia lunga ha colpito.
I Maxi, su 9 storie all'anno, è normale che un pajo debbano essere di buona tempra per la legge dei massimi sistemi numerici. Ma se arriviamo a 3 è già tanto...e nel caso v. questo mio commento a conclusione dell'ultimo di febbrajo.
Sui Magazines, ripeto quanto detto prima: a parte Il Mostruoso Banchetto, un bestiale digiuno di cose decenti. Ostini proprio non lo reggo, mi sembra lo scrivano del libro Cuore adattato a Dylan, con pretese da "alternativo"

Oggi, mentre facevo la fila per entrare al supermercato, ho esorcizzato l'attesa leggendo la sua mini sull'attuale Magazine, e non ho cominciato a fare pernacchie a ripetizione solo per paura di esser denunciato per procurata unzione salivale in tempi di epidemia.

UN ALOHA A DUE METRI DI GITTATA DI DISTANZA

Ovviamente per me di comprarlo non se ne parla nemmeno ma approfitterei per chiedervi conferma (o smentita, ovviamente) di una mia impressione. C'è attinenza tra come Dylan descrive la sua giovinezza nel 402, ribellione, droghe e sesso sfrenato, e la storia di Ostini/bacilieri qui sul magazine? Mi spiego peggio: nel 402 il passato di Dylan sembra rivissuto in toni molto tragici, mentre nelle tavole di Bacilieri mi pare prevalgano rossori di gote, passioni musicali e santagostiniani furti di pere ("se ti prendo ti concio per le feste!!!" ), tipo Gian Burrasca. È un'impressione errata? Fatemi sapere.
Edit: sono andato a rivedere su IG le promozioni del magazine, e nella prima si riferisce a Bloch e Virgil come padre e fratello di Dylan, nella successiva come padre ADOTTIVO e FRATELLASTRO. È il re del click bait, cascare nei quali è da qualche tempo uno dei miei hobby preferiti.
Tra l'altro questi spoiler arrivavano prima dell'uscita in edicola del numero 402.

Nientaffatto .
Il massimo della perdizione è:


Comunque la storiella peggiora nella pagine successive, introducendo ben altro rispetto alle aspettative su sesso, droga & rock'n'roll satanico... riconvertito per l'occasione al noise xabaritico per la youth poco sonic di questo Dylan cafoncello e scostante. Ancora galeoni, ancora "sono tuo padre" in saga poco stellata. Ennesima dimostrazione che l'unica cosa che interessa all'attuale staff è scrivere storie SU Dylan, reinventandosi pure un nuovo passato tarocco alla bisogna.

Non ho capito poi che genere di contratto abbia fatto Ostini, per vedersi garantito a vita il posto su questa testata. Io per Bacilieri stravedo, ma con questa colorazione e per questo genere di scenette mi sembra sprecato. Pessimo Bloch ringiovasmagrito, che sembra Mister Bean .


He's the one, who like all our pretty songs,
And he likes to sing along,
And he likes to shoot his gun,
But he doesn't know what it means
And I say ALOHA

Io per Bacilieri stravedo, ma con questa colorazione e per questo genere di scenette mi sembra sprecato.
[/quote]

Concordo in pieno su Bacilieri, ma io aggiungo che Bacilieri è sprecato nella serialità. Napoleone a parte, dove tutti i suoi numeri sono eccezionali, alla Bonelli non mi h mai convinto, né sulle storie, né sul nuovo Napoleone, né su Dylan (specialmente in questa colorazione). Il buon Paolo il meglio di sé lo dà nei suoi libri, che sono a dir poco imperdibili.
P. S. Io al massimo ho rubato delle penne in cartoleria. Qualcuno di voi furfantelli più esperti mi sa spiegare come si fa a imbertarsi un vinile sotto il giacchetto?