Cravenroad7

Marò... non ci avevo pensato al fatto che l'albo fosse uscito da oltre un mese, quindi c'è il lasciapassare per tutto... mentre sull'inedito in edicola è un tabù divagare, sia mai si scandalizzano le casalinghe da Voghera. O si legge troppe volte il nome del curatore (nel topic del suo albo, blasfemia ), cosa che di sicura farà storcere il naso e le orecchie al CODACONS se continuiamo così .

Continui con i due pesi e le due misure per aggrapparti ai peli delle ascelle di qualche pretesto, mentre affoghi nelle sabbie mobili della tua stessa ipocrisia da santarellino con le mani nella marmellata. (v. cosa ne pensa Walecs).

Vuoi parlare di contenuti poi? Quali contenuti di grazia?
L'ho ripetuto in tutte le salse cosa penso delle divagazioni (in quanto non scandalosamente lesive) e della libertà scazzata di ciarlare tra noi, che altro devo aggiungere? Poi mi si viene a dire che sono graforroico... senza contare che sono intervenuti in proposito pure Dear Boy e Goblin, per non parlare del silenzio/assenso di gente come Skel, Zak, Nima, Kean, Berta, Jones, etc... che pullula legittimamente nelle digressioni OT. Se poi per contenuti ti riferisci alle tue dottissime faccine (tipo ) post-quote dei miei interventi, mi sembra giusto chiarire con rimatt cosa intendessi e poi risponderti per le rime, per quanto forse non ti occupi di metrica e prosodia. La difesa, vostro onore, è d'ufficio. L'attacco titolare ancora in panchina.

La capacità di argomentare con certa gente è sprecata. Per il resto sono fiducioso di rimaner disallineato dalla tue menate. E con una certa genuina soddisfazione, non lo nascondo.

ALOHA

stupido io ad averci provato, pur essendomi ripromesso a suo tempo di non farlo più (ma almeno per un bel pezzo ci sono pure riuscito)... ben mi sta...
però da un lato è sempre bello vedere come cerchi strenuamente di difenderti da posizioni indifendibili, fai quasi tenerezza...
mi consola il fatto che so che a rimatt darai ascolto...
quindi adios, ritornerò ad ignorarti come già fatto fino a ieri

Continua pure a consolarti come/con chi ti pare, perché rientra nella classica retorica di non guardare le semplici cose come stanno, da vittimista di mestiere per convenienza. Io non mi sono neanche difeso più di tanto (e da quale posizione poi? Dallo standing up post-sciacquone?): ho solo riportato i fatti sotto gli occhi di tutti, aggiungendo un commento alla loro contraddizione interna.

Per il resto continua beatamente ad ignorarmi, anche negli intollerabili OT, che chissà impari qualcosa.
Chettenero ipocrita, smack

Ah, a proposito di tutte queste nuove trovate narrative...



(e se lo dice ci fidiamo!)

vabbè ma oni2 non è un creativo, quindi...

Ahahah hai ragione Skel Questo discorso vale unicamente per i creativi

l'alba nera
recchioni e roi prendono una singola scena di "l'alba dei morti viventi" (quella dell'obitorio) e la diluiscono per un albo intero... l'effetto nostalgico si limita a questo, per quanto mi riguarda... questo nuovo ciclo gattopardesco inizia nel modo in cui era finito (e iniziato) il ciclo della meteora (che regni il caos, oggi sposi), cioè all'insegna della cafonata d'autore
basti vedere pagina 63-64, la farsa di pagina 73, la metacafonata di pagina 79, l'ultima vignetta a pagina 98... non dico che siamo a livelli di "scary movie", "ghost movie", "cinquanta sbavature di nero", ma quasi...... e non aiuta questo dylan fittizio barbuto e barboso (pagina 29), a metà tra gandalf e padre pio
questo primo albo mi pare un grosso azzardo, sia nei confronti dei nuovi potenziali lettori, sia di quei fedelissimi che non hanno ancora abbandonato la nave, a cui si impone uno stravolgimento, si dice nell'horror club, necessario ("ce lo chiede l'europa") e con il solito beneplacito da venegono superiore, ma ai quali poi si nega il piacere di leggere una storia vera e propria, innovativa quanto si vuole, ma pur sempre una "storia"
la copertina mi piace

voto 4

L'Alba Nera. L'alba di una nuova era*? Magari...
Inizialmente il lettore più ottimista era partito con questo buon presupposto. Ma ben sappiamo che tutto è destinato a risolversi nella classica bolla di sapone. Fumo negli occhi. Il proverbiale elefante che partorisce il topolino.
Si parte con questo 401 all'insegna della rinascita di una serie che sicuramente non aveva bisogno di un reset ma di un riassestamento impostato su storie migliori e magari qualche firma più prestigiosa (Chiaverotti, per dire, tirato fuori dal cilindro anche troppo tardi, conseguentemente a questo famigerato 666) dopo valanghe di albi destabilizzanti (il precedente ciclo: e bastava che la meteora non portasse a termine la sua azione distruttiva [si sgretolava come per magia. O meglio ancora, si scopriva che era tutto un sogno] per ripartire nel medesimo universo senza affidarsi ad un nuovo ciclo "post-tabula rasa"), "sociali", bislacchi, concepiti anche da autori non propriamente all'altezza (alcuni nuovi nella testata).
In realtà non vi è alcuna rinascita, ma per sei (cinque, dato che nell'ultimo albo si scoprono le carte) albi, alcuni lettori "evoluzionisti" hanno materia per sognare.
Il suddetto numero non è niente di che: una riproposizione scialba di parte del primo numero storico, con un Dylan insopportabile e senza un baffone indispensabile. A posto del baffone abbiamo un pupazzetto afasico ripescato a piene mani da "Dellamorte Dellamore". Comunque, tra i due, quello con seri problemi è l'investigatore: sentendolo parlare, sentendo le sciocchezze che dice nell'arco di tutto l'albo, viene il dubbio che abbia enormi disturbi mentali.
Carrellata introduttiva dei vari Bloch (paparino), Xabaras, il duo che non muore mai (Carpy e Rania) e fugace apparizione di Safarà, destinato a ritornare sulla copertina del 410 (un momento, mi dicono dalla regia che è Mana Cerace).

Roi ottimo. Cavenago meglio che in molte delle successive prove.



*che tra l'altro fa pure rima

Oggi avevo un'ora libera e ho deciso di rileggermi questo albo. In quest'ultimo mese mi sono tenuta l'Alba dei Morti Viventi sulla scrivania e l'ho riletto qualcosa come cinque volte quindi ho pensato bene di rileggere anche... uhm, l'altra. Prima o poi voglio affrontare con calma il mio minitrauma della Meteora e 666, questo è stato il primo passo, il secondo passo non ci sarà mai perché ho appurato che è non ce la faccio.
Rivedere il MEGA BALLOON GIGANTE di Dylan che spiega dei fumetti è stato come tornare, per un attimo (anche abbastanza lungo perché per leggere quell'affare ci vogliono cinque minuti buoni), a quattro anni fa quando accadde tutto quanto. È orribile proprio come me lo ricordavo. Ci sono delle vignette specifiche di quel periodo che ho stampato nella memoria per quanto assurde, e il MEGA BALLOON GIGANTE è una di quelle.
L'albo è tutto sbagliato ma in un modo che non so descrivere: è come un sogno fatto da malati dopo che hai appena vomitato l'anima ma in formato fumetto. Il ritmo è tutto strano, c'è molta più gente a quanto sia abituata, i dialoghi sono strani, tutta la storia si svolge in un corridoio e sembra che i personaggi galleggino nella nebbia. È strano tutto quanto dall'inizio alla fine, non sono in grado di localizzare l'elemento di disturbo. Sento che ho fra le mani un fumetto che non dovrebbe esistere. Non riesco a spiegarmi perché non dovrebbe esistere, è un rifiuto completamente viscerale che non riesco a spiegare con parole che esistono.
Si sente che Rrobe s'è divertito come un matto a scrivere la sceneggiatura, però a leggerla non mi sono divertita affatto.
Poi ora c'ho anche una fissa fortissima per Xabaras e vederlo in quello stato mi fa male all'esistenza, quindi c'è uno strato di disagio aggiuntivo da sommare a tutto il resto (almeno ho la misera consolazione di poter scrivere fanfic senza preoccupazioni perché peggio di così non si va).
Tutto il mondo è pazzo, siete dei criminali.