Cravenroad7

Ciao, qualcuno legge ancora Dragonero? Che ne pensate del nuovo corso? Io sono dubbioso, vediamo come evolve. Però mi è piaciuta la conclusione del vecchio, molto dark.

Certo, quel povero cristo non ha pace...

P.s.: ho letto che Senzanima, a dispetto di quanto inizialmente annunciato, non verrà ristampata in versione da edicola. Una mossa un po' scorretta, io non li avevo acquistati giusto perché aspettavo l'edizione economica. Mica posso stare dietro alle edizioni da libreria, per quanto pregevoli (uno dei motivi per cui mi sono rifiutato di acquistare la wedding box e il cartonato del 400)

Sempre. Dragonero per me è una delle migliori pubblicazioni della Bonelli. Sempre storie di alto livello e quando va male sono comunque più che leggibili. Mai spazzatura. Questa seconda serie, con riavvio della numerazione, nonostante sia in perfetta continuity con la precedente cerca evidentemente di attirare nuovi lettori, perché comunque i numeri non sono mai da capogiro. Un po' di aria fresca con le carte in tavola rimescolate (senza stravolgimenti balordi) non fa mai male. Difficile fare una valutazione completa da un albo introduttivo però, ma non credo che ci deluderanno.

Sulla questione Senzanima ammetto di esserci rimasto male e di non aver compreso i motivi del ripensamento sulla versione da edicola. Magari in futuro arriverà qualcosa. Speriamo.

io sarei arrivato al n.100 prima di ripartire da 1.
perché è un traguardo aspettato dai lettori storici.
anche se dragonero l’ho seguito poco,però quello che ho letto mi è piaciuto,
ultimamente non capisco le scelte bonelli e non concordo , sti cambi di formati , numerazione e colore in corso d’opera.
sembra che la bonelli segua una via precaria come la società di oggi dove tutto è precario e non dura molto , hanno cominciato dalle miniserie , poi alle numerazioni ecc...
Anche se da un’altra parte capisco che prima di trovare il nuovo personaggio giusto che abbia successo si devono provare diverse strade.

Recuperati i 4 Senzanima (a proposito, all'animaccia della Bonelli che mi aveva illuso con l'edizione più econimica!!!). Edizioni pregevoli, con un solo grande difetto: storie troppo brevi. Tono, ambientazione, spunti, tutto molto azzeccato ma è assolutamente necessario dare più spazio a questa parte della storia di Ian che è molto interessante.

Questa è coerenza, sono Senzanima pure quelli della Bonelli.

Io ho preso i primi due, concordo è un bel filone ma il terzo non ho potuto, Buscaglia non lo reggo (perchè una cosa se me lo ritrovo sulla serie regolare, a quel prezzo non ci posso passare sopra).

Letti i primi 3 del nuovo corso.
Numero 1: molto introduttivo, si capisce ampiamente che è rivolto ai nuovi lettori mentre per i "vecchi" è un "Previously on Dragonero". Diciamo che la piega presa non mi entusiasma.
Numero 2: abbastanza interessante il ritorno a Solian dopo l'avvento del nuovo Impero
Numero 3: ecco, pessimo. Era intrigante il ritorno degli eleusi ma sceneggiatura che procede a casaccio (con anche qui un riassunto del doppio episodio dedicato a Yastrad, che barba), con un finale che dire sbrigativo è poco. E' poco interessante pure la telenovela che avviene a palazzo tra Leario e Rooney.

Sono un po' deluso...

il ripensamento di senzanima è chiaro, vende tanto a 17 euro pechè regalarvelo a 4,50 euro?.

Quel che ho letto di senzanima era piaciuto molto anche a me. Fumetto veramente "audace".

Mi confermo.
Senzanima-Giungla. Unico vero fumetto Audace prodotto sptto questa etichetta. Lontano anni luca da qualsivoglia forma di bonellismo, ma non per questo ogni anno meno gradevole, spinto o spettacolare nei disegni. Quasi tutto ambientato di notte: la luce dei fuochi resa magnificamente da una colorazione di grande livello.
Ecco, la trama è veramente semplice e lineare, ma è come è resa che rende anche solo 64 pagine speciali.

qualcuno ha letto lo speciale ?
volevo sapere se è bello
a parte la copertina spaziale

A me è piaciuto molto. Migliore sicuramente di alcuni degli ultimi numeri della regolare che pur essendo piacevoli da leggere mi sono sembrati dei semplici filler. Potrebbe fare tranquillamente da apripista a futuri eventi nefasti.

bello parecchio! Mi piace come riprende le fila di un discorso lasciato appeso e lo porta avanti con potenziali interessanti sviluppi per il futuro. Una spanna avanti all'attuale serie regolare, che secondo me si è ripresa rispetto ai primi numeri ma sta ancora annaspando...

Ho preso l'albo n.18 per la moneta e devo dire che sono rimasta non poco sorpresa dal tipo di storia.
Bella, ma completamente su un piano temporale diverso dalla serie regolare, che avevo abbondonato con n.50.
Per fortuna è una storia a sé, ma non ho capito assolutamente che tipo di nuovo corso rappresenti. Sono un po' smarrita.

Se hai abbandonato al 50 ci credo che tu sia smarrita. Ne sono cambiate di cose.
Comunque la linea temporale della serie prosegue da dove l'hai abbandonata, nel senso che non ci sono salti temporali.
L'ultimo albo segue un format che hanno introdotto negli ultimi tempi solo in pochi albi, con un Gmor avanti con gli anni che racconta di eventi passati. Ma fino a questo numero gli albi con questo format non davano modo di pensare alla possibilità di mettere su una trama per gli anni del Gmor anziano. Invece con quanto succede nel 18 pare che stiano introducendo una linea temporale futura; da capire se e quando partirà. Da qualche frase di Gmor e da quello che ovviamente so in quanto lettore di tutti i numeri mi viene da pensare che l'attuale linea temporale non possa essere portata avanti troppo per le lunghe. E soprattutto mi viene da pensare che gli eventi narrati dalla nascita di "Dragonero il ribelle" siano destinati a non concludersi ma a finire nel limbo fino appunto a questo "futuro" di Gmor. Sinceramente non so che beneficio possa portare invecchiare tutti i protagonisti di 30 anni.

Mi viene in mente che si stia cominciando a programmare la chiusura definitiva di Dragonero, ma potrei sbagliarmi. In ogni caso non sarei contrario, perchè come ogni serie, se portata avanti troppo a lungo, si rischia di scadere nel banale e ripetitivo. Meglio una buona conclusione e l'avvio di progetti nuovi.

Grazie della spiegazione.
Devo dire che oltre a risultare parecchio straniante, mi ha portata a riflettere sul fatto che sono una lettrice che non ama i cambiamenti e anzi, predilige la staticità.
La cara, vecchia, rassicurante staticità.
Ho apprezzato Ettore, inserito nell'universo di Julia, per fare un esempio, ma questo "invecchiamento" non lo metterei nella lista delle cose che reputo "positive".
Anche perché si capisce che Gmor e Yan, ad un certo punto della loro vita
SPOILER
si sono separati e hanno perso i contatti.
Già questo, basterebbe per scombussolarmi