Aleksandr ha scritto:
Il timore di perdere ulteriori lettori storici ce l'hanno eccome, altrimenti non si spiega il fatto di aumentare le uscite dell'Old Boy (che sicuramente, per singola pagina, avrà un prezzo maggiore del vecchio). A me sembra una chiara intenzione di voler bilanciare possibili perdite e futuri introiti da rimediare altrove. Certo hanno la speranza (auguro loro non si tratti di mera illusione) di poter attirare lettori con remake, reboot, ecc. Convinzione che viene probabilmente in buona parte dall'affezione di Recchioni e Airoldi per modelli made in Usa.
Lo ripeto, io non parlerei troppo di "
timore". E' più in Piano B già calcolato in partenza, senza fifa, ma ipocritamente già nel micro-onde in attesa di esser surriscaldato.
Sempre per bilanciare i conti dei lettori (e delle copie) in perdita dopo certe trovate circensi sull'inedito ed un indirizzo della testata volutamente ostile che può non piacere a qualcuno. L'unico problema sarebbe quantificare questo "qualcuno"... ma non credo gli faccia tremare i polsi, numericamente, se pensano di compensare lo scompenso dei conti con qualche
Old Boy in più all'anno: si tratterebbe in quel caso di una flessione che non arriva neanche al 10%, forse al 5%, visto quanto due Maxi aggiuntivi possano bilanciare i conti. E nel frattempo provano strategie mmmeriganeggianti come i reboot, le stagioni, etc. che tanto garbano al paninaro Airoldi
.
La cosa che per loro conta più, non solo a livello d'immagine... e si vede delle dichiarazioni a rete unificate... è contare sullo zoccolo duro di spendaccioni a-critici per inerzia, e fornire più scelta possibile agli altri storicamente scettici... da poter dire poi "
lo vedete che vi teniamo tutti contenti ! Estacce "
Il piede in due scarpe per potertelo stampare in faccia e fare pure la parte dei benefattori.
La loro unica paura sostanziale è di esser dimenticati da tutto e tutti (v. periodo Gualdoniano), e passare in secondo piano nelle televendite da imbonitori della sottocultura social-fumettistica. Ma in quel nefasto caso, s'interverrà di peso con l'intervento del Rrobe a Sanremo passando da Fazio sulla bicicletta di Maria De Filippi.
Aleksandr ha scritto:
Altair ha scritto:
La Barbato degli ultimi anni per me può starsene tranquilla sull'(ir)regolare. Se per voi è ancora garanzia di qualità siete inguaribili ottimisti.
Però in una pausa di lontananza dalla regolare ha scritto
La follia di Pete Brennan che non sarà fenomenale, ma è tra le sue prove più convincenti degli ultimi anni.
Restando al Maxi, ad alcuni è piaciuta molto anche
Sottosopra (me escluso
).
Tornando all'inedito, la Barbato senza i dettami del Rrobe sono convinto possa dare ancora alla testata principe.
E' stata arruolata controvoglia per qualcosa per cui uno come Medda ha fatto ciaociao con la manina al secondo tentativo, lasciando a Paola (dopo il declassamento del Sime) l'incarico di sobbarcarsi il filone pre-meteora (con l'inserimento forzoso di Nora, Gus, Carpenter, Rania, ariGorman, casa abusiva, etc) e dopo
ben 7 storie del ciclo stesso dell'astro(nzata) cadente, tappando i buchi che altri avevano causato per idee strampalate a dir poco
.
Si capisce lontano un miglio che quello non era una modalità narrativa per lei.
Eppure le buone idee non le mancano, come la capacità di creare pathos in senso horror (v.
Caduta degli Dei o
Eterne Stagioni)
Secondo me ha ancora parecchio da dire sul VERO DYLAN, a dose moderate - non più di 3 storie all'anno, tipo - solamente se ispirata, e in piena libertà da reboot, gombloddi, rivoluzioni coperNietzschiane ed altre vaccate propinate dal #338 in poi
.
ALOHA
SECONDA OCCASIONE... ALLA TERZA DIVORZIAMO