Cronaca di una delusione annunciata? Possibilmente si, almeno per me.
Questo 401 presenta a conti fatti ben pochi punti d'interesse. Lo spunto di base è il celebre numero uno, che l'autore si è divertito a rimodellare secondo un suo personalissimo gusto. Prendere un gioiellino, di per se autosufficiente, che non aveva bisogno di rivisitazioni, ammodernamenti, aggiunte, e riplasmarlo senza motivo è come un pittore contemporaneo che si prende la briga di rivisitare il Davide Con La Testa Di Golia, rielaborandolo con il suo stile. Non, dunque, eseguire un dipinto ispirato al Caravaggio, ma copiare il Caravaggio mettendo in campo, come unico filtro, la sua sensibilità pittorica. Funziona? Non so. Lo spessore artistico in tal senso può essere discutibile. Molti preferiscono vedere un dipinto di Roberto Ferri o di Luciano Ventrone, che hanno "decodificato" lo spirito artistico del Caravaggio e non si sono messi a fare copie dei suoi capolavori. Qua il discorso non è tanto dissimile: un opera come "L'Alba Dei Morti Viventi" non aveva bisogno di ulteriori contrappunti. Certo in questo caso non si può parlare di copia vera e propria, dato che il tutto è stato shakerato in maniera diversa, ma gli ingredienti sono gli stessi. Tali e quali [Xabaras, Custodia Esplosiva, Zombi, finale flambè]. E in più abbiamo
insomma, la solita storia ribadita a più riprese: un cuoco come Gualtiero Marchesi ti tira fuori il "famoso raviolo". Poi viene un tizio che te lo rielabora in un altra maniera, ma considerando che 1) l'idea non è la sua e 2) gli ingredienti fondamentalmente rimangono gli stessi, costui cosa ci mette di suo?
Divertente - per me - è una parola grossa. L'unica cosa che si può dire è che è una storia horror. Diamo a Cesare quel che è di Cesare. Ma la consolazione è magra, perché non mi sembra un grosso sforzo, dopo eoni di pippe assortite, tirare finalmente fuori una storia horror. E parlando del "fattore rimescolamento"... siamo sinceri, chiunque nella scuderia di DD avrebbe potuto fare un'operazione di miscela simile (Chiaverotti ce ne ha dato un saggio nel crossover con ML, e Faraci [!] idem su Daryl Zed [manca Dylan Dog, ma quell'operazione si poteva prestare benissimo alla testata madre: questo mese c'è un personaggio buono in veste di cattivo e un ispettore nero non più tanto nero]).
Roi invece è superlativo. Ogni tavola è gestita a regola d'arte. C'è dinamismo, ci sono primi piani della madonna, ombreggiature sopraffine, gusto per il dettaglio...
Aspetto e medito su quale sia il voto giusto. Meglio degli orrendi 399 e 400 ma stiamo ancora scavando in quella miniera che Sommi personaggi definivano sepolta, appartenente a un'altra epoca e mai più destinata a tornare (viva la coerenza)....