Cravenroad7

La Bonelli ha messo in vendita gli albetti a 32 pagine del Grouchomicon a 5 euro l'uno, quindi non si tratta di una novità assoluta: in passato (seppure in un contesto particolare) si è fatto ben di peggio.

E di nuovo: i fumetti non si acquistano un tanto al chilo, non ha senso dire "3,50 euro per 32 pagine sono troppi". Alcuni dei capolavori sclaviani hanno MENO di 32 pagine (vedi "Margherite" o "Serial killer"), e sfido chiunque sano di mente a dire che non sarebbe disposto a spendere 3,50 euro per leggere qualcosa di analogo. Il problema è che ci vuole tutta la fiducia del mondo per riuscire a sperare che Faraci scriva una storia di quel livello.

Poi è così cheap usare una vignetta per copertina

Siamo più o meno sulla stessa lunghezza d'onda ragazzi Prenderò forse il primo albo, ma solo per Mari, dato che poco m'interessa di leggere una storia di Faraci (che non mi sembra abbia mai prodotto grandi capolavori su DD) dedicata ad un personaggio messo sotto i riflettori "fuori tempo massimo" (per citare Keanu), che poteva essere trattato da penne più incisive almeno una ventina di anni fa. E' come ricordarsi solo ora che esisteva un personaggio chiamato Larry Varedo e dedicargli finalmente una miniserie. Ma è l'ultimo dei problemi: per quanto mi riguarda potevano dedicargliela pure tra trent'anni. Sta di fatto che non sono convinto. Non sono convinto della bontà artistica dell'operazione (non è forse quella che dovrebbe spingere un lettore a comprare?), non sono convinto che la miniserie nasca per un amore del personaggio e che questa possa veramente valorizzare tale personaggio. Piuttosto mi sembra (visione personale) che l'operazione sia fatta al solito per battere cassa (ormai la cosa, comunque fondamentale per una casa editrice, sembra da tempo più importante di qualsiasi "bontà artistica"). E già il fatto di spalmare 192 pagine in sei uscite ad un prezzo complessivo di 21 euro mi sembra un operazione da "chicken busters" (certo è nulla rispetto a quanto stiamo assistendo per IRDD: lo stesso numero di pagine lo si pagherà 57 euro) dato che, come ripeto, la mini poteva essere da tre a sessantaquattro pagine, e costare proporzionalmente di meno. Ma come giustamente ricordato da rimatt il problema principale è la qualità: cosa ci può dare Faraci (che, non me ne voglia, non ha mai brillato sulla testata madre) con questa miniserie? Le previsioni non sembrano fauste. Avessero messo Sclavi a questo prezzo (e a queste pagine), allora si, non avrei avuto esitazioni.




Si, infatti tutta l'operazione dietro al Grouchomicon è ben più discutibile.
E... no, nessun ragionamento riguardo ai fumetti "un tanto al chilo": se, come hai detto tu, una nuova mini di Sclavi veniva sciorinata con un rapporto prezzo/foliazione di questo tipo, penso non sarebbero sorti eccessivi dubbi. In fondo sarebbe stato Sclavi, e vuoi o non vuoi la curiosità di leggerlo c'è sempre. Ma se mi piazzano un autore X, che non ha manco brillato in senso assoluto, a gestire una miniserie di un personaggio che dopo eoni manco era più considerato, e si decide di adottare un rapporto formato/prezzo più consono alla Panini che alla Bonelli, qualche dubbio viene.

Non farti sentire da Enoch che gli viene un colpo.

Siamo noi che non capiamo!
Sono errori voluti per aumentare l'effetto vintage di quando i fumetti si facevano genuinamente al risparmio!
Per questo ora costano così tanto!
Muoro.

Avevo dimenticato la follia del Grouchomicon...
Lasciando stare il me stesso di qualche anno fa, single e ricco, che spendeva e spandeva a destra e a manca (vedi dyd della Dark Horse), ora come ora io non comprerei "Margherite" a 3,50, come non comprerei "Serial killer" alla stessa cifra, e lo stesso vale per altrettante storie brevi che adoro. Sarei DISPOSTO a comprarle, e quindi sano di mente, ma materialmente non posso più. La Bonelli sta letteralmente facendo di tutto per non farmi più spendere soldi per i suoi prodotti. A questo, come dici giustamente tu, si aggiunge la (almeno da parte mia) TOTALE sfiducia nei confronti di questo Daryl sulla base di quello che ho visto e letto.

Ora tutto mi è chiaro! E allora lo comprerò esattamente dove ho comprato tutti gli altri fumetti vintage fatti al risparmio: vent'anni dopo nelle bancarelle di Piazza Marina a un decimo del loro prezzo.

potenza del marchio. vende a prescindere dalla qualità.

Però capiamoci: sono 32 pagine INEDITE e A COLORI. Fermo restando che fino a qualche anno fa (ormai neanche così pochi, a dire il vero) la Bonelli non avrebbe mai proposto così poche pagine per questo prezzo, in giro c'è pieno zeppo di fumetti con un rapporto qualità/prezzo del tutto simile. Non si può reagire a questa proposta editoriale come se si trattasse di un unicum nel fumetto mondiale (non lo è neanche per il fumetto bonelliano, in realtà).

Detto questo, io ribadisco che non sono interessato a comprare questo DZ, ma non è perché costa troppo (non è così) o perché le pagine sono poche (in 32 pagine si possono scrivere capolavori), ma perché si tratta di una miniserie che non mi interessa.

In linea generale, rimango dell'idea che, PER LO STESSO PREZZO, sia meglio leggere 32 pagine d'alta qualità che 94 pagine mediocri. Ci sono delle volte in cui non rimpiango di aver speso 20 euro per un fumetto, ma ci sono altre volte in cui mi dispiace di averne spesi anche solo 2. La qualità fa sempre la differenza.

Io sono ovviamente d'accordo su tutto, però se una casa editrice ti abitua per (nel mio caso) 30 anni al binomio 94 pagine prezzo tot (anche se in aumento progressivo) e poi a un certo punto inizia a praticare quest'altro tipo di prezzo/foliazione, a prescindere da qualsiasi qualità (il tuo ragionamento è assolutamente giusto, va da sé), per citare Verdone, inizia a esserci un parametro illogico, e scatta spontanea la domanda: avrei speso io questa cifra illo tempore per comprare un dyd qualunque, da "memorie dall'invisibile" a "il feroce Takur"? La risposta secondo me è no. Già fatico a digerire il concetto di Tex giovane o morgan lost a 60 pagine,,,

Infatti, ad esempio, qui nel forum il grosso di chi si è espresso propende per non acquistare. Io, che sono grossomodo della stessa linea, come già specificato, comprerò giusto un albo solleticato dai disegni di Mari (che da sempre è uno dei miei disegnatori preferiti, e rivederlo a colori potrebbe essere piacevole) e sicuramente meno dalla storia. Perché, va da se - e non me ne voglia Faraci - lo sceneggiatore in questione non mi sembra abbia mai brillato per storie "dylandoghiane" indimenticabili. Folle è da considerarsi chi magari dice "eh, il prezzo è troppo, le pagine sono poche, Faraci non mi convince" poi magari si va a sparare tutta la serie. E se uno è coerente evita di farlo. Riguardo a Sclavi: quanto dici non fa una piega, a meno che non si considerino i vari autori attraverso due pesi e due misure: cioè, che per Sclavi uno è logico debba spendere di più mentre per... che so, Ruju, è normale che uno debba spendere di meno. Chiaramente non ha senso. Sclavi non è Salinger e anche se lo fosse stato non credo che certi rincari di prezzi siano giustificabili (si veda IRDD), e quindi il ragionamento da me fatto "eh, ma se era Sclavi..." è giusto una cosa mia, più vicina a faccende di cuore che ad altre logiche. Perché se gli inediti di Sclavi li stanno mettendo sul mercato a prezzi "poco popolari" allora è chiaro che, dovendo scegliere tra sessantaquattro pagine di Sclavi a 19 euro e sessantaquattro pagine di Sclavi a sette euro (il prezzo di due albi formato DZ) scelgo la seconda. Per causa di forza maggiore. Che rimane comunque nella mia testa, perché - per chi gestisce - Sclavi "merita" di essere dato in pasto al pubblico a quel prezzo.



Ancora una volta il tuo discorso è pieno di giusti spunti rimatt. Certo avremo Faraci, quindi il "32 pagine di qualità" è ancora da appurare.

Io me lo farò mestamente raccattare in qualche bancarella da solerti amici italici. Tanto, dopo un po', i mercatini ne saranno pieni. Albetti del genere se ne trovano sempre a pacchi in quei lidi...

Avoja come i vari 400 con copertine variant e altre robe simili. Basta avere un po' di pazienza e tutta 'sta roba sarà facile trovarla pure in certe botteghe dell'usato/mercatini