Cravenroad7

avete presente il vomito a mo di irrigatore per prati? ttttttttttrrrrrrrrrtttttttttttrrrrrrrrrr a tutti voi.

Modernizziamo Dylan facendo dei remake di numeri di quasi 35 anni fa, con un restyling del personaggio (per una manciata di numeri) e con citazioni a manetta da film più moderni (anche di circa 20 anni fa vanno bene).
Pensare che mi piaceva Recchioni autore su Dylan. Ora si è innamorato del citazionismo spinto e tra un messaggio e l'altro sui social dev'essere diventato un frequentatore compulsivo di Wikiquote.

quello non è modernizzare e ridicolizzare.

eeeeh, io spero sia una trollata del Rrobe dai.
S P E R O
vabè, tanto direi di avere chiuso con il 400 (ho già la nostalgia però )

Dalla vulcanica redazione di dylan DOE arriva una alternative version della tavola di pocanzi sul 401...

Due tavole di Werther Dell'Edera, per un'avventura, scritta da Tito Faraci, che farà parte della mini-serie con protagonista Daryl Zed. (fonte fbook dyd web club)

La neve di maggio rimbalzava superba
Mentre io ramingo giostravo sul prato
Ricordo bene quando ti dissi
Con grande calma, come Giucas Casella....

Salve, è già stato messo questo?

https://issuu.com/previewbb/docs/preview_51

A Marzo (da Preview):

Dylan Dog Magazine 2020

Sweet little doll di Paola Barbato e Giulio Camagni.

Bloch ha appena perso la moglie. Si ritrova così da solo alle prese col giovane, difficile figlio Virgil. E con un'indagine riguardante un serial killer che lascia sempre una bambolina sul luogo del delitto. In appendice, un episodio breve incentrato sulla giovinezza di Dylan, scritto da Alberto Ostini e disegnato da Paolo Bacilieri.

Per quelli che, come me, avevano trovato piuttosto interessante il n. 200 potrebbe essere invitante. Ma non mi fido troppo della odierna Barbato, probabilmente prima aspetterò di leggere qualche commento. Di buono c'è che Ostini dopo alcune prove così così si dedichi solo alla breve e anche che per ora questa pubblicazione contenga ancora storie inedite, magari passando dalle vicende di Wickedford (altra saga che prometteva abbastanza e si è rivelata loffia) a storie su vari passati. Qui di Bloch (comparirà Dylan in qualche modo?), poi magari quello della Trelkovski di cui s'era parlato.
Si toccherà anche il tabù dei genitori adottivi di Dylan?

I prossimi disegnatori del ciclo "666":

• numero 401 Corrado UT Roi;
• numero 402 Corrado UT Roi, Francesco Dossena e Nicola Mari;
• numero 403 Nicola Mari e Sergio Gerasi;
• numero 404 Sergio Gerasi e Giorgio Pontrelli;
• numero 405 Giorgio Pontrelli;
• numero 406 Corrado UT Roi.

Una nuova tavola tratta dal #401 L'Alba Nera.

ma che stanno alla canna del gas?
Quindi dopo le bombette termonucleari loffie... dopo il pensionamento di Bloch... il matrimonio di Dylan-Groucho... l'omicidio di Kurtzclavi... le morti di Groucho... le 4 variant... e altre minchiate varie, ecco arrivare il "continua..." di texiana memoria con fine a un certo punto dell'albo successivo (anche solo per poche pagine del numero che segue) per spronare i lettori ad acquistare a oltranza Dylan DoE.
Ora, vorrei dire che Tex lo fa praticamente da sempre mentre invece il Dylan "secondo fumetto più venduto d'Italia" fin dagli albori non l'ha mai fatto (escluse ovviamente le storie in due parti e l'oggettiva boiata meteorica). Quindi mi chiedo: se Dylan "secondo fumetto più venduto d'Italia" è in salute ed è il secondo fumetto più venduto d'Italia e se Recchioni ha preso in mano la serie in pompa magna - e per farlo l'ha completamente cambiata perché non sa scrivere un Dylan Dog che sia uno (e tutto questo con grande successo di pubblico, critica e vendite) - la domanda nasce spontanea: perché fare questo ulteriore cambio di serialità? Per motivi artistici (libertà creativa fuori dalla gabbia delle 94 pagine) o perché passano i mesi e si affonda sempre più nella merda?
Io opto per la seconda... più che altro perché è da 6 anni che mi sembra di sentire a ogni uscita di Dylan un televenditore di patacche (per non parlare delle edizioni libreria pre-regolare, firma sua e del disegnatore, sputo di Sclavi, copertine quadruplicate, etc...).

Edito



Ah beh... proprio un Dylan DoE con ulteriore frase citatoria... oh Gesù...

tex lo faceva perchè le storie duravano quanto dovevano durare, senza forzature, quelle di Nolitta duravano anche 6 numeri, alcune di Nizzi solo 2 numeri

Come già detto da altri, non è tanto un'impostazione da singola storia spalmata su più albi (v. Ramblyn per esempio, o ricorrenti macrostorie su Tex, Nathan, Martin, etc).
Questa è una tipica mania filo-mmmerigana che pensa di adattare il fumetto dylaniesco ai format da serie tv, per brevi stagioni/cicli... non distante dai comics stellestrisce, tra l'altro. Forse, e ripeto FORSE, può funzionare su qualche altra testata SBE, ma ADATTARE L'INEDITO DI DYLAN su questo trend significa sacrificare lo spirito del personaggio ai giochetti da imbonitori da fiera bambocciosa o ad autori in preda a raptus onanistici di fanfiction aggravata.

Abbiamo già visto con la meteora cosa vuol dire introdurre un "ciclo"... e se i fautori rimangono gli stessi, io sinceramente preferisco rimanere a piedi che farmi scarrozzare sul (ri)ciclo verso un fossato di ciofeche autoreferenziali.

ALOHA CICLO DEL MAGGIOLONE

nessuno che parla del cambio del logo? cambiato pochissimo ma quel poco che basta a farlo sembrare donal duck, che la disney stia per comprare la bonelli?....