Cravenroad7

Votato accettabile, da 6.5.

Possibili spoiler

Mi ha fatto strano leggere questa storia dopo aver letto le critiche all'action del 339. Certo in quest'ultimo è Dylan ad essere macho man, ma in quanto ad azione ingnorante questo numero 12 non è da meno, anzi, Terminator ignorante style mode on!
A tratti c'è da chiudere abbondantemente un occhio, anzi da tapparsi il naso: profezie patacche che sbagliano a scrivere i nomi, camionette delle munizioni (?!?!) che esplodono a casaccio, spiegoni che si susseguono a raffica, polizia che controlla i nomi sull'elenco telefonico ma Groucho ne sa più di tutti ed è l'unico che guarda all'anagrafe!
A livello di sceneggiatura è imbarazzante, si salva per i disegni e perchè l'azione è incalzante e spassosa. "L'ispirazione" a Terminator è eccessivamente stancante.

È una storia abbastanza scadente, concordo.

Storia da 7. Non mi è mai piaciuta molto, ma l'esilarante personaggio di rabbi (Woody) Allen e il colpo di scena finale nobilitano molto questo albo.

Qui la violenza esternata è veramente barocca. Ed è questo aspetto a sorreggere un albo che nel suo "scheletro" non ha tantissimo. Con l'esagerazione Sclavi prova a nascondere un soggetto semplice e con qualche toppa.
Lettura comunque più che godibile. Opinabile la scelta di trattare Groucho in quel modo, ma ogni tanto una variazione sul tema ci sta.
Buono (7+)

la prima storia di Sclavi decisamente dimenticabile, eccezion fatta per - come da molti sottolineato - il mitico rabbi Allen.

Avevo votato "insufficiente" all'epoca; ieri l'ho riletto e confermo il voto. È tra i peggiori albi di Sclavi, tranquillamente inferiore a molte sgangherate e divertite chiaverottate posteriori. La lettura non è spiacevole: l'atmosfera è quella del primissimo Dylan e i disegni di Montanari & Grassani forniscono alla storia un suo fascino pulp e naif. Ma il soggetto sembra proprio non essere stato scritto. Perché il golem arriva a Londra? Perché ammazza proprio la gente che si chiama Hund? Perché ammazza la gente che si chiama Hund a Londra? Perché Dylan dovrebbe essere l'uomo il cui nome è scritto? Non c'è una risposta soddisfacente a nessuna di queste domande. Il messaggio che passa, alla fine, è lievemente antisemita. Probabilmente scritto da Sclavi con la mano sinistra mentre aspettava di essere ricevuto dal dentista.

Però se non ricordo male non era la polizia a controllare i nomi sull'elenco, ma lo stesso Dylan (che in effetti è un ex poliziotto) e prima di lui il Terminator, per cui forse la battuta di Groucho sul finire era una critica al film.

killer!
certo che ne scrivevo di cazzate su questo forum, ciao a tutti, c'è nessuno?
ebbene sì, mi sono rimesso a leggere dylan dog (e sticazzi)
qualcosa ho rivalutato, qualcosa (più di qualcosa) l'ho "distrutto" definitivamente
adesso devo recuperare tipo 10 anni di arretrati
ripartiamo dalle basi, altro albo sottovalutato si dice per il troppo splatter e le troppe citazione fini a sè stessi...
poi magari sono gli stessi che si esaltano con lo splatter chiaverottiano...
in effetti si punta tutto sul divertimento (occhio però, condito da stragi), avere nella stessa storia, uno di fronte all'altro, schwarzenegger e woody allen
personalmente ho sempre trovato la cosa abbastanza spassosa
disegni nella media, copertina capolavoro

voto 9-

Giusto, storia sottovalutata alla luce di tutte le polemiche di plagio, citazionismi, etc.
Invece la sceneggiatura funziona che è una meraviglia, e ci si diverte parecchio.
Mezzo voto in più lo darei

ALOHA EMET

Trama semplice e piacevole, con poca poetica alla Sclavi e tanta azione da film poliziesco che non mi dispiace. Il feeling ed i dialoghi fra il rabbino Allen e Groucho mi hanno divertito tantissimo.

BOOOOMMMM...SBRRAAANGGGGG...SCRAAASHHHH...
E poi? Resta altro in questa folle rivisitazione in salsa ebrea di Terminator?
C'è da dire che i primi albi, anche i più trash come questo, sono sempre gradevoli e geniali...
Albo che si legge in 15 minuti scarsi
Ottimo il Rabbino Allen
Non posso comunque dargli meno di 8 - - -
Voto drogato dal basso numerico in costa

Strage per il gusto di fare strage. Violenza un pochino gratuita, senza un'idea di fondo troppo solida.
Il golem robot di secoli fa sosia di Arnold è un pochino risibile.

6, per la sceneggiatura divertente