wolkoff ha scritto:
Nima83 ha scritto:
Non genera in me alcuna curiosità quello che dovrebbe essere il contenuto dell'albo. Tanto ... si può già intuire dove si voglia andare a parare. Un "Dylan Begins"?
Un Dylan aridanghe-beghino, che bacchettonicamente ci rifila per 6 mesi il remake del remake delle prime storie, perché il Sommo dopo aver fatto (meta)crepare Groucho e Sclavi, adesso si riversa sulla modesta ossessione di riscrivere gli albi delle origini di suo pugno, per farci vedere in chiave personalissima cosa vuol dire un Dylan riconsiderato di questi tempi e da un autore del suo spessore.
Non vedevamo l'ora... altroché... dopo che l'imprescindibile remake a colori del #1 è stato appena ristampato per il pubblico stellestrisce sul volumetto con Batman, e una lunga ripartenza dellamortedellamoresca si era già vista nei primi Speciali di Bilotta. Davvero, quando l'ideona ti sale proprio sulla cotenna, e smani da ventanni come un riccio in calore per vederla pubblicata... C'è da dire che forse non tutti i malanni vengono per lasciarti steso, perché se di semi-flop si tratterà, almeno ci saremo risparmiati l'ennesima collana parallela che ne sarebbe dovuta nascere, non dovessero bastare le settordicimila testate, variant, racconti, cofanetti, spin-off, ed altre amenità da Amazon escogitate per spillare denaro in mancanza di idee valide.
Che poi è abbastanza divertente (per modo di dire), dato che oltre ai due esempi già citati abbiamo anche un richiamo al numero 1 su "Relazioni Pericolose" (tutta la parte finale: anche qui se non si tirava in ballo il remake non si era contenti). Quindi a conti fatti abbiamo la rivisitazione bilottiana e tre incursioni nel passato storico di Dylan fatte dal Vate Eccellentissimo (due, forse tre ripescaggi/rivisitazioni dell'uno e un mix indigesto di altri numeri adeguati alla fruizione del pigro [ed inesistente] newcomer). Mi chiedo dove si voglia andare a parare. Trattasi di semplice omaggio a un maestro che RR sa di non poter eguagliare? O c'è il tentativo di esorcizzare la figura di Sclavi riscrivendo le sue pagine più belle dieci, cento, mille volte? O ci si vuole semplicemente appropriare di un prodotto altrui gridando "ecco, io le SUE storie le so scrivere meglio". Non era più logico scrivere nuove storie di Dylan Dog? Non il pupazzo barbuto del 401, ma di Dylan Dog. Troppo facile "rivisitare": quando la pappa è pronta, quando un'altro cuoco ha già inventato il piatto geniale, è facile metterci più o meno burro, più o meno sale, o cambiargli leggermente forma. Il difficile è tirare fuori qualcosa di altrettanto geniale. La bravura del nostro poteva essere dimostrata tirando fuori dal cilindro
nuove storie di buon livello del personaggio che abbiamo imparato ad amare nel corso degli anni. Così non è stato. Si è preferito fare a pezzi tutto. E tirar fuori 'sta genialata dell'ennesimo remake. Del quale dico - e magari sono una voce fuori dal coro - che forse, avesse trovato spazio altrove, sarebbe stato meglio. Almeno non avrebbe deturpato lo spazio della regolare.
Ma ormai la frittata è fatta (male), e quello che posso fare, così come molti altri, è guardare le uova rotte e il contenuto sparpagliato un po'ovunque.