[Possibili
spoiler]
Sotto la montagna
Testi
6 1/2 Disegni
7+Non diciamo che sottosotto la montagna abbia partorito un sorcio, ma al massimo un criceto zoppo che non correrà molto lontano. Peccato, perché inizialmente
De Nardo sforna un contesto provinciale da gita fuoriporta molto intrigante per Dylan, ma nell'ultima trentina di pagine sbraca di bruttarello nella favoletta indigesta ed imboccata placidamente, senza appeal, stile bimbiminkia, che in parte si rifa nell'autoironia delle ultime due tavole, ma che non vive bene gli squilibri interni alla storia
.
Io non ripudio il fantasy su Dylan a prescindere, ma se vuoi beneficiare dei vantaggi nell'ibridarti con questo genere, tra fiabesco, arcano, ed ironia (in chiave dylaniata,
of course), te ne dovresti avvalere nell'atmosfera di tutte le 94 pagine, e non solo per risolvere una serie di delitti da telefilm pomeridiano. Rileggersi
Il Gigante ,
Zed, o cose simili non farebbe male: altrimenti ti riduci al Faraci di
Un Mondo Sconosciuto o al La Neve di
Sinfonia Mortale De Nardo ha avuto sempre questo pallino per il fantasy rivisitato pro-Dylan (v.
I Quattro Elementi), ma qui si accomoda su in gialletto in cui in pratica i sicari telecomandati sono degli gnomi, per gentile concessione del sovrannaturale. Amen
.
A parte l'impune (per poco) idiozia di Painfold nel rivelare da subito la sua fissa per gli gnomi, le indagini non sono male, il meccanismo dei biechi interessi e ricatti nella contea tiene parecchio bene con scaltrezza fino alla fine, come lo spunto di madr&figlia custodi di un sapere atavico tutto al femminile - che magari qualcuno definisce "stregoneria" - che comporta per empatia un feeling spirituale con la natura, le sue entità più antiche ed invisibili, come le proprietà dei suoi prodotti: v. uso medicinale delle piante, che si può convertire in venefico alla bisogna.
Mi è piaciuto anche il modo secco in cui si muove Dylan ed interagisce, senza fronzoli o sviolinate, con le due protagoniste al femminile, ben ritratte di gelosia in gelosia nel loro dualismo tra saggia maga bianca e viziosa vamp intuitiva, da cui il Nostro è duplicemente incantato
.
Male, parecchio male, invece tutta l'escursione nei cunicoli (pp. 258-64, e i disegni di Dall'Agnol sono
Lontani dalla Luce) in cui praticamente viene spiegata x filo e x segno ogni cosa a Dylan dall'anima/voce guida di Florence. Come rovinare le precedenti 50 pagine di sceneggiatura, in pratica, con un pratico comunicato stile Televideo. A questo punto la storia perde qualsiasi mordente e l'unica forma d'interesse è l'indaffararsi di Dylan per scagionare Violet e trovare la mano occulta dietro tutto.
Mano da ladrone uxoricida che appunto non si è fatto scrupoli ad eliminare sua moglie per venir in possesso di una chiave magica e dei poteri/$$$ ad essa collegati. Bah, manco su
Martin si leggono più sempliciottate simili.
Come detto all'inizio non ci viene rilasciato nulla dell'atmosfera incantata del piccolo popolo e suoi piccoli-folli terrori, si cita il messicaneggiante Obregon (
ma il re degli spiritelli non era
Oberon, nelle tradizione celtica ed oltre
) senza farlo apparire, gli gnomi sono più alti di Dylan senza tacchi, il massimo che fanno è dare legnate e aprire fossati, e par domare la situazione basta farsi forgiare un duplicato tarocco di una chiave leggendaria dal primo ferramenta presso Leroy (mago) Merlin...
Dall'Agnol e Siniscalchi sono un bel vedere come sinergia, ma non capisco/distinguo dove finisca il lavoro dell'uno e cominci quello dell'altro. Alcune geometrie (v. erboristeria, p.224) le assocerei al primo, mentre la pulizia di alcune chine più nette al secondo. Forse preferirei vederli separati, specialmente per quanto riguarda
Siniscalchi che non compariva da secoli da queste parti e su
Saguaro aveva sviluppato uno stile "sporco" iperviolento etarantiniano davvero adatto ad alcune storie più urbane e
noir di Dylan
.
[...]
ops, già che si sono.... mi ero dimenticato di questa osservazione/domanda, anche se forse il forumista in questione non passerà di qui sino alla prossima orogenesi:
clarenceseedorf86 ha scritto:
non ho capito una cosa della terza storia
Dumque...