Goblin ha scritto:
Nima83 ha scritto:
Goblin ha scritto:
secondo me si , se continuava con l’andazzo del buonismo alla greta tumberg , e censura e il giallo , era morto. magari anche a 50000 copie rimaneva in edicola , ma idealmente era morto.
poi magari muore lo stesso , ma percorrendo un altro percorso.
Solo perché la precedente gestione è stata sbagliata non vuol dire che non ci sono "alternative giuste" (o che questa sia l'unica alternativa).
ma sia i citati non da te ,
medda , ambrosini , bilotta non sono in grado di fare horror , sono ottimi in storie aggiunte ad un autore principale che sa scrivere horror.
uno che lo sapeva fare era Marzano , dall’impostazione delle vignette , e dalla sua provenienza professionale, ma non ha avuto successo a quanto pare.
Di autori non ne vedo , o forse la censura li blocca (da Cavaletto mi aspettavo di più) e quindi non possono neanche esprimersi , anche Simeoni che sembrava sul pezzo è uscito con alcune storielle leggere leggere, quindi boh per me è morto.
Stavo per rispondere Goblin, ma vedo che il buon Wolk mi ha preceduto.
Comunque, per quanto riguarda il loro retaggio, poco importa che Medda si sia fatto le ossa su un fumetto fantascientifico, e poco importa se Ambrosini sia più incline al "metafisico": in primis c'è bisogno di "buone penne" (metaforicamente parlando, insomma, chi sa scrivere sceneggiature ineccepibili), cosa che loro sono, e in secundis ambedue sono capaci di gestire l'horror. E chiaramente i nomi non si limitano a questi. C'è il buon Chiaverotti, che l'horror ce l'ha nel DNA, Bilotta che sta dimostrando di saperlo padroneggiare molto bene sullo speciale, e... altri, molti dei quali mi pare siano stati citati.
Se ci fosse stato un utilizzo massiccio di molti dei nomi sopra citati prima che la proverbiale frittata fosse stata fatta (indigesta, tra l'altro) possibilmente non ci sarebbe stato alcun bisogno di tirare fuori trovate ad effetto sottendendo che il Dylan storico è morto, che è impossibile fare storie sulla falsariga di quelle che lo hanno reso un personaggio così celebre... Non ci sarebbero stati "elementi" che approfittando della convalescenza di Dylan Dog avrebbero (cosa che hanno fatto) tirato fuori la macchina di Kevorkian per sopprimere il DD storico in favore di un DD "diverso". Cioè, quegli "elementi", che sono parte integrante della scuderia, avrebbero continuato a fare
solo il loro lavoro. Più "modesto" (sceneggiare. Punto. Non prendere possesso per rivoluzionare e bruciare tutto). E molti malumori sarebbero stati scongiurati. Tutto qua.
Se ancora il refrain è "Non si possono più scrivere belle storie del DD tradizionale. Il Dylan convalescente non poteva che essere trattato in questa maniera. Il reboot era necessario. La nuova gestione è una possibile cura", io purtroppo non posso che dissentire (tra l'altro sul Maxi vengono spesso proposte storie molto interessanti del Dylan tradizionale) .
Ammesso e non concesso che TUTTI (e non è così) nella scuderia Dylaniata, compresi certi elementi "satelliti", hanno perso l'ispirazione (e già il team up con ML di Chiaverotti o le ultime prove di Bilotta e Ambrosini ci dimostrano il contrario), allora facessero un concorso per nuovi sceneggiatori. Secondo me uscirebbero fuori talenti inaspettati.