Cravenroad7

Dylan si sposa...preparate il vestito buono, spero di non essere ingrassato troppo dall'ultimo matrimonio!




In anteprima a Lucca.
In edicola dal 19/11/2019
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Per rendere il topic più consultabile da chi volesse avere pareri in anteprima, tutti i commenti relativi all'attesa dell'albo, fatti prima di avere comprato e letto l'albo, andranno spostati nei topic dell'area ANTICIPAZIONI in modo che, almeno le prime pagine, siano una serie abbastanza pulita di commenti.

Se qualcuno continua qua non è grave, ma sappia che dopo qualche tempo i suoi post saranno spostati senza preavviso.

Inoltre si ricorda a tutti di segnalare gli SPOILER, ove presenti.

Ho appena visto Mercurio Loi tra gli invitati e mi è presa una tristezza pesantissima, quanto mi manca

La sobrietà e la pacatezza della sceneggiatura sapranno consolarti.

Ah ecco.
Quindi anche tutta quella caciara sul matrimonio coj groucho era una boutade?
Boh...nn so cosa pensare

Stavo leggendo l'ultimo Nocturno, e in una recensione Gomarasca scrive (copio incollo):
Per dirla alla Dylan Dog: 'l'uomo è più terrificante di qualsiasi mostro', ma Dylan Dog ha rotto i coglioni.

Ecco, ora non so se Rrobe considererà anche Nocturno un covo di hater, però io (come spesso accade) sono d'accordo con Gomarasca, e non leggerò il 399 come non ho letto tutta la saga in continuity.

E fai male! Ti sei perso tutte storie mediocri.

Ehi, Triss! Sei tornato per recitare il de profundis con noi?

Letto. Ci sono piccoli spoiler che già sapete.

La mano di Recchioni in questo albo è massiccia (quindi se non piace l'autore non piacerà Oggi Sposi), è chiaro che si tratta del "suo Albo", la sua storia seppur racconti le vicende di un personaggio popolare e di "tutti" come Dylan Dog (altro albo personalissimo in tal senso era Mater Morbi). E' il luogo in cui voleva arrivare durante tutta la "strada" percorsa nella "saga della meteora". Tutti i nodi vengono al pettine quindi. Ma soprattutto l'autore dà sfogo al suo amore per il meta-fumetto che ha già dimostrato in passato con la sua creatura John Doe (creata a quattro mani con Lorenzo Bartoli) e in Dylan Dog con il numero 337, Spazio Profondo.
Ha un "montaggio" non lineare e mostra vari momenti prima dell'impatto; tutti ben posizionati nell'arco narrativo e atti a dare delle "brevi illuminazioni" che faranno un po' di chiarezza su alcuni punti che erano stati lasciati in sospeso.
Ci sono menzioni ad alcuni albi e personaggi incontrati nei numeri passati (vengono segnalati i numeri in questioni ma non i titoli, unica pecca), come è capitato anche in Chi non muore si rivede (consiglio di andare a ripescare i numeri menzionati per avere un quadro chiaro dei riferimenti in questione). E soprattutto c'è il matrimonio, il quale, vi assicuro, è meno pacchiano di quanto si possa pensare una volta vista la copertina dell'albo. Vi garantisco che è un momento profondo e anche toccante.

In definitiva Oggi Sposi è un numero sparti acque perché indietro non si può più andare ed è piuttosto azzardato. E' l'alfa e l'omega di Dylan Dog dove si omaggia sia il fumetto, sia la Bonelli e tutto il mondo pop che ha accompagnato in tutti questi anni il personaggio.

Che dire a questo punto?! Aspettiamo e vedremo. Intanto io mi sono goduto questo 399 che ho apprezzato (anche se non in tutte le sue parti) e anche se stravolge un "porto sicuro" come era fino a pochi mesi fa Dylan Dog, rappresenta un nuovo inizio che non necessariamente deve essere negativo o sotto le mie e le nostre aspettative.

Recensione che mi sono gustato ben prima della pubblicazione su CR7 (tra l'altro bravo Gianluca, ti seguo sempre con interesse)... e che ha aumentato il mio senso di disgusto per questo 399.
E non è per la menata del "matrimonio simbolico", quanto per altre gustose chicche (il che prescinde dai dialoghi beceri già spoilerati) tipo


Roba da far venire la pelle d'oca (e non in senso positivo).
Essendo poi questo un commento antitetico a qualsiasi rigurgito anti-recchioniano, aggiungo dicendo che mi sono andato a rispolverare una sua vecchia storia, "Il Vigilante", tratta dal Maxi n.15.
Non è il meglio del meglio che Recchioni abbia partorito nella sua avventura dylaniata (tra l'altro ha avuto un'accoglienza mi sembra tiepidina su CR7), ma è comunque una storia sensata, la pacchianeria è contenuta, ci si tiene ben lontani dal carnevale di Rio in cui ha trasformato e (tremo a pensarci) forse finirà di trasformare (con modifiche ancor più profonde) la testata. Li Dylan era Dylan, la storia era abbastanza avvincente, il colpo di scena sull'ammazza-criminali congegnato discretamente bene. Non un capolavoro - questo termine è appannaggio di altri autori - ma una storia interessante che si lascia leggere con gusto. Recchioni andava benissimo così, con una storia ogni tanto, a spizzichi e bocconi, sotto la supervisione di qualcun altro.
Il fatto che la testata ora sia gestita da un autore che antepone il fumetto d'azione (con risvolti sociali, meta-menate e katzi vari) all'horror e a qualsiasi andamento "classico" (cioè del DD che abbiamo imparato ad amare) mette i brividi.
Desolato per la seconda parte (chiaramente OT) ma era difficile farne a meno (il commento vuole essere il più ponderato possibile, quindi serviva un punto di riferimento).

Bravo RKC (anch'io ti seguo spesso) finalmente un messaggio
di speranza anche per il Dylan che verrà che seguirò con interesse.
Forse sarà qualcosa di completamente diverso che non ci piacerà o forse
ci conquisterà in modo diverso, la voglia di scoprirlo rimane e questa è già una piccola vittoria
(te lo dice uno di quei vecchi bacucchi che ha iniziato a leggere Dylan dagli esordi e che aveva smesso
di leggerlo a metà gestione Gualdoni per sopraggiunta noia).



Nima rispetto la tua opinione, ma ricordiamoci che quella stessa impostazione ha anche dato vita a capolavori come John Doe e ad ottimi fumetti come John Dante, quindi io non la criticherei a prescindere. Secondo me il mondo di Recchioni e quello di Sclavi hanno diversi punti in comune, ma ovviamente linguaggi completamente diversi. Detto questo se riusciremo a lasciarci alle spalle il tentativo di paragonarlo continuamente al passato, forse potremmo anche riuscire a gustarci questo nuovo ciclo . Sempre se riuscirà ad essere convincente, è ovvio.

Lol, allora siamo in due ad essere vecchi bacucchi Per carità, il Rrobe con tale impostazione si dice abbia giocato bene (sottolineo il "si dice" dato che non ho seguito le sue storie extra-dylaniate), sicuramente ha tirato fuori roba interessante; ma era roba che poteva modellare a suo piacimento perché possibilmente roba sua, e non una testata, con dei precisi topoi narrativi, il cui protagonista è stato concepito e sviluppato con un suo preciso modo di essere, un suo mondo modellato in una tal maniera. Comunque voglio tentare di essere ottimista. Ci provo. Vediamo. Sinceramente ho ben più di qualche timore, ma spero vivamente di essere smentito.

anch’io son d’accordo con rkc ,
col 399 non si poteva fare meglio (visti i precedenti capitoli)
giudicando il 399 a se stante è molto buono ,
ma come ciclo della meteora in generale ha deluso , si salvano quattro albi su dodici circa ,
si è puntato troppo sul particolare e non sul generale , cioè si sapeva cosa accadeva nel quartiere , ma a livello globale no, se non a spizzichi.

Diciamo che non si poteva fare peggio Goblin: doveva essere la conclusione di una saga (ergo tale puntata andava valutata come "elemento finale" del ciclo - tra l'altro un ciclo di storie che dovevano essere delle bombe - e solo in secondo luogo come storia in se) ma essendo la saga completamente fallita la cosa migliore è - come giustamente dici - giudicare il numero "in se", per quello che è insomma. Perché abbinarlo alla suddetta saga possibilmente gli toglierebbe punti. E in tal senso, se non ho un rigetto dall'oggi al domani che mi farà smettere di comprare DD, magari aspetterò di fare mio l'albo in questione per fornire un giudizio "senza pregiudizi" (già dell'albo si sa praticamente tutto, la storia, tra una recensione e uno spoiler, la si conosce, ma per onestà intellettuale è meglio che aspetti e la legga in ogni singolo dettaglio e frangente).




(certo che però quella specie di caricature dei Nightstalkers....)